San Martino in Strada, li 11 febb. 2017

Ci troviamo in Romagna per l’incontro odierno di calcio a 5 della serie B nazionale. E’ la sesta partita di ritorno del girone B e intorno alle ore quindici viene dato seguito alle operazioni preliminari. La direzione di gara è affidata ai signori Puvia di Carrara e Paolino di Siena; l’addetto al cronometro è il signor Turini di Pontedera. Le due formazioni sono schierate dirimpetto ad pubblico gioviale che affolla le gradinate degli spalti: gli atleti locali indossano un completo giallo e gli ospiti vestono la tradizionale divisa color amaranto. Al fischio d’inizio del primo tempo sono sul parquet Moretti, Takahashi, Casagrande, Cangini Greggi e Gardelli, per il Calcio a 5 Forlì; Montefalcone, Zannoni, Tela, Zecchinello e Vidotto, per il Miti Vicinalis. Ci si ferma subito perché il cronometro non è partito e serve un secondo avvio della gara. Partono decisi i padroni di casa e Cangini Greggi impegna, a quattro minuti e quaranta secondi di gioco, Montefalcone che deve ripetersi a cinque e quindici su tiro di Gardelli. Un tentativo di Zecchinello si esaurisce sul portiere avversario. Al sesto minuto e quaranta secondi c’è una punizione di seconda per il Vicinalis: la batte Zannoni per Zecchinello che restituisce il pallone al compagno stesso e il tiro conclusivo di quest’ultimo si stampa sul montante alla sinistra del portiere forlivese. Subito dopo i locali falliscono una buona occasione in azione di contropiede. In funzione di laterale di sfondamento dalla destra parte Imamovic che saetta un poderoso tiro per il Vantaggio del Miti Vicinalis, al settimo minuto e ventotto secondi. Al nono minuto e quindici il Forlì è sanzionato con una punizione di seconda per la restituzione indietro al portiere di un pallone che per la rimessa in gioco non aveva oltrepassato la metà campo ne era stato toccato dagli avversari. Sugli sviluppi successivi i vazzolesi si imballano e ne scaturisce un pericoloso contropiede che obbliga Imamovic a commettere un fallo tattico. Viene fischiata un’altra punizione di seconda contro i locali perché viene ripetuta la stessa ingenuità del passaggio indietro al portiere come descritto precedentemente. Un’incursione forlivese obbliga ad una grande parata Montefalcone che al minuto tredicesimo e ventiquattro secondi si ripete per fermare il tiro di punizione eseguito da Casagrande. Circa un minuto dopo la palla viaggia da Zecchinello a Tela che chiama il portiere avversario alla deviazione in calcio d’angolo. Si riprende a giocare dopo il “time out” di mister Peruzzetto e Zecchinello coinvolge Zannoni in una bella azione di gioco che vede la conclusione a pelo di traversa. Il secondo goal della partita arriva al minuto quattordici e cinquanta secondi dal piede di Zannoni. Un colpevole liscio in fase difensiva di Imamovic costringe Montefalcone ad un salvataggio alla disperata. Si distingue Moretti come atleta polivalente che partecipa alla gara come allenatore della propria squadra, difensore della porta del Forlì e, in varie occasioni, orchestrale a centro campo. Proprio Moretti esegue un lancio per raggiungere Leoni tutto solo in attacco: Montefalcone esce dall’area di rigore e anticipa di testa. Porta il conto delle reti a tre Toso al diciottesimo minuto e ventisei secondi. Passano trentaquattro secondi e vanno a segno anche i padroni di casa con Cangini Greggi. Con il punteggio di una rete per il Forlì e tre per il Vicinalis si esaurisce il primo periodo di gioco. Nuovamente in campo per il prosieguo della gara sono schierati Morettti, Takahashi, Casagrande, Leoni e Cangini contro Montefalcone, Zannoni, Toso, Tela e Zecchinello. Sullo scambio Zannoni-Tela-Zecchinello l’occasione viene fallita a un primo e cinquanta secondi; un minuto dopo Zannoni scotta le mani a Moretti. Trascorrono quattro minuti e cinquantatré secondi e i locali rientrano in partita con la rete messa a segno da Takahashi. Intanto viene ammonito Zecchinello. Passano i minuti e si arriva a giocarne otto e venti secondi quando Leoni castiga gli ospiti per i frequenti errori e pareggia il conto: tre a tre. C’è l’espulsione di Zecchinello per doppia ammonizione e sul tiro di punizione realizza Takahashi. I ragazzi di Peruzzetto vanno in depressione e non riescono ad esprimersi secondo il loro valore nel vedersi sfuggire di mano la partita. La mancanza di lucidità vieta il pareggio a Vidotto, Toso e Tela in varie occasioni. Nel frattempo viene ammonito Moretti. Finalmente a quattordici minuti e ventisei secondi di gioco del secondo tempo Tela trova la via del pareggio con un gran tiro diretto su punizione. La voglia dei tre punti sprona gli atleti amaranto che buttano il cuore oltre l’ostacolo e si elencano: un gran tiro di Zannoni che rende roventi le mani di Moretti; Zannoni spara sul portiere avversario, riprende Toso che calcia fuori bersaglio. Gli avversari non stanno a guardare e la vittoria fa gola a tutti: Lucchese manca la deviazione davanti a Montefalcone che su un’azione seguente è bravo ad anticipare Takahashi sganciatosi in contropiede. Arriva una buona occasione per il Miti Vicinalis che usufruisce di un tiro libero per il sesto fallo avversario: l’esecuzione di Tela è deludente. Al diciottesimo e ventitré secondi arriva il sesto fallo a carico del Vicinalis: batte il tiro libero Casagrande e Montefalcone si oppone brillantemente. Al diciannovesimo Imamovic colpisce la traversa; mancano pochissimi secondi alla fine dell’incontro e Zannoni fornisce palla a Imamovic e questi gliela restituisce e immaginiamo che Zannoni nel tornare la sfera al compagno gli suggerisca: <<Almir mandalo dentro questo benedetto goal vittoria >>. Vittoria molto sofferta che arriva qualche attimo prima del suono della sirena per la fine dell’incontro.

Vazzola, li 4 febb. 2017

E’ la diciottesima partita, quinta di ritorno, del campionato di serie B di calcio a 5 quella che si realizza oggi al Palazzetto dello sport. Numerosi sportivi locali ed ospiti sperano di assistere ad uno spettacolo gradevole viste le qualità delle due contendenti. Il parquet è occupato dalle due squadre in lizza agli ordini degli arbitri Cammarano di Nichelino e Lucia di Aosta; il cronometrista è il signor Tasca di Treviso. Maglie bianche e pantaloncini amaranto per i padroni di casa e casacche azzurre e braghette nere per gli ospiti. Read more

Belluno, li 28 genn. 2017

Ferma la serie A per gli impegni della Nazionale, l’interesse si concentra sulla serie B. Nella quarta giornata di ritorno per il girone B del campionato di calcio a 5 alla “Spes Arena” è in cartello la sfida tra la Canottieri Belluno e la formazione del Miti Vicinalis. La squadra di Vazzola non è nelle migliori condizioni perché pesano le assenze di Zannoni, Laino e Vecchione ma scende ugualmente in campo alla ricerca dei tre punti. I padroni di casa sono rivestiti di una bella divisa rossa mentre gli ospiti indossano lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu. La direzione della gara è affidata agli arbitri Nejjari di Rovereto e Cicchetti di Pordenone; addetto al cronometro è il signor Urban di San Donà di Piave. Il pomeriggio si apre con un minuto di raccoglimento a cui segue il fischio di inizio del primo tempo dell’incontro odierno. Si fronteggiano Zampieri, nella porta bellunese, Brancher, Savi, Reolon e Scerbo contro Montefalcone, portiere del Vicinalis, Toso, Cocchetto, Zecchinello e Vidotto. Dopo appena trentacinque secondi un bellissimo traversone di Scerbo è deviato in calcio d’angolo da Toso. Al primo minuto c’è la facile parata di Zampieri su un tiro centrale di Vidotto. Assistiamo a due interventi impegnativi di Montefalcone subito dopo. Al Quarto minuto e venti secondi un lungo lancio scavalca l’intero campo a raggiungere Zecchinello a cui non riesce il controllo del pallone. Qualche secondo dopo un tiro improvviso di Cocchetto dà l’illusione del goal. Si salva in “corner” il Vicinalis dopo una serie di carambole davanti alla propria porta. Al sesto minuto e trenta secondi Tela ruba palla e si invola in contropiede ma la conclusione è di pessima qualità. Manca la porta anche Amin El Hamoudi che si era liberato con un buon gioco di gambe. Muove il punteggio il numero tre in maglia rossa Zago che batte Montefalcone al minuto sette e trentacinque secondi. Pochi secondi dopo il portiere del Miti Vicinalis viene ammonito. Al nono minuto e tredici secondi Montefalcone incappa nel suo secondo fallo da ammonizione e viene quindi espulso: lo sostituisce Silvestrin. In inferiorità numerica Tela insiste caparbiamente su una serie di contrasti che riesce a vincere e a portarsi solo davanti a Zampieri ma è l’occasione che fa riflettere: goal sbagliato, goal subìto. Quando ormai si è ristabilita la parità numerica a dodici minuti e trentotto secondi Scerbo Flores porta a due le reti bellunesi. Peruzzetto chiama a raccolta i suoi nel “time out” del tredicesimo minuto. Tre minuti dopo Cocchetto riaccende le speranze vazzolesi beffando Zampieri con pallone saponato che sfugge alla presa del numero uno locale. E’ un buon momento per Imamovic che si rende responsabile di due ottime conclusioni sul finire del primo tempo ma il risultato resta fermo sul due ad uno. Per il secondo periodo di gioco sono sul parquet: Zampieri, Brancher, Zago, Reolon e Scerbo contro Silvestrin, Toso, El Hamoudi, Tela e Zecchinello. L’ordine di mister Peruzzetto ai suoi è di prestare molta attenzione alle ripartenze degli averssari quando si cercherà la rimonta del risultato. Raccomandazioni disattese perché dopo meno di due minuti Brancher, completamente libero da marcature, porta a tre le reti del Belluno. Venti secondi dopo i rossi arrivano a quattro per merito di Zago. Finalmente si nota qualche reazione positiva tra le fila del Vicinalis con un buon momento di Imamovic e Zecchinello: azione Zecchinello, Cocchetto, Imamovic con conclusione verso l’alto; Imamovic riceve un prezioso pallone da Cocchetto, ancora sopra la porta il tiro del numero nove in maglia bianca. A cinque minuti e trentacinque secondi Imamovic confeziona un assist per Zecchinello che realizza il due a quattro. Scambio Toso- Cocchetto e Zampieri mette riparo alla sua porta. Nuovo “time out” di Peruzzetto a otto minuti e diciassette secondi. Vidotto manca l’intervento in marcatura e Silvestrin compie un mezzo miracolo per tenere ancora a galla la propria squadra. Al minuto nove e dieci secondi è la fortuna ad aiutare gli ospiti in occasione di un’azione pericolosa e confusa sottoporta. Un’insidia di Orsi è deviata ottimamente in calcio d’angolo da Silvestrin. Zampieri interviene fallosamente su Tela in area di rigore: la punizione è eseguita magistralmente da Zecchinello al decimo minuto e ventidue secondi. La partita sembra riaperta al punto che i locali rischiano anche un autorete. A undici minuti e quarantasei secondi Scerbo spegne le speranze dei vazzolesi: conclude sul palo che sembra spostarsi quando egli ribadisce il pallone in rete. Qualche secondo dopo Toso è sfortunato perché prima colpisce il palo e poi destina leggermente a lato della porta. A quattordici minuti e quarantasei secondi Zecchinello furbescamente crea un buco dove entra Cocchetto che va in goal. Il Vicinalis cerca la riscossa e Zecchinello imperversa in area bellunese sterilmente; il Belluno invece mette a segno le due reti del “KO” al sedicesimo e dieci secondi, con Boaretto, e al diciottesimo e cinquanta secondi, con Savi. La partita non è stata entusiasmante e il risultato finale di sette a quattro va ad appannaggio della Canottieri Belluno i cui atleti hanno diligentemente approfittato degli svarioni degli ospiti…..

Fontane, li 21 genn. 2017

Oggi la partita andiamo a vederla al Palateatro in località Fontane e siamo in tanti perché il derby richiama sempre la folla. Osservando il pienone sugli spalti si può azzardare il calcolo di circa quattrocento spettatori. Puntualmente all’ora prevista le due squadre sfilano sul parquet agli ordini degli arbitri Uricchio e Costa di Collegno; il cronometrista è Mezzarobba di Conegliano. L’abbigliamento degli atleti di casa mostra una casacca gialla su pantaloncini bianchi mentre gli ospiti indossano la maglia bianca su pantaloncini blu. Dopo gli applausi per la presentazione si parte alla conquista dei preziosi tre punti che servono maggiormente ai gialloblu per tenere il passo al vertice della classifica. Dopo cinquantatré secondi di gioco Toso è completamente libero in attesa di ricevere la palla da Zannoni ma Stiven lo ignora e calcia a lato della porta difesa da Tommaso Venier. Sempre dallo stesso lato qualche secondo dopo Laino colpisce l’incrocio dei pali. A seguire osserviamo una buona conclusione del numero sette in maglia gialla, Rexkepaj, che Montefalcone stoppa col ventre tra i pali della porta del Vicinalis. Al secondo minuto e cinquantasette secondi è Cocchetto il primo a finire sul registro dei cattivi. Passano quattro minuti e cinquantasei secondi e Rexkepaj e Mazzon imbastiscono una buona occasione che però non si concretizza. Arriva la prima rete della partita a cinque minuti e quarantotto secondi: splendido assist di Zannoni per Zecchinello che batte sicuro in rete rendendo inutile il tentativo di parata di Venier. Immediata la reazione del Villorba con un gran tiro di Rexkepaj che Montefalcone respinge brillantemente di piede. Ma è il Vicinalis a colpire ancora al sesto minuto e undici secondi con Vecchione che riceve da Zecchinello la possibilità di segnare il secondo goal dell’incontro. Tela è il secondo ammonito della giornata quando sono trascorsi otto minuti e cinquantacinque secondi. Esattamente un minuto dopo viene ammonito Grigolon tra le file del Villorba. Si riprende dopo il “time out” di mister Peruzzetto ed è proprio Grigolon che scocca un gran tiro sul quale Montefalcone risponde stupendamente. Comincia ora la giostra delle occasioni sprecate dai gialloblu che banalmente buttano alle ortiche quella che si presenta con Montefalcone in uscita sulla destra e tutta la porta a disposizione degli avversari sull’altro lato; all’undicesimo minuto e trenta secondi Mazzon ne fallisce un’altra. Al dodicesimo minuto e sedici secondi Cocchetto tira bene e Venier respinge fra i piedi dello stesso che questa volta sbagliano l’alzo. Al tredicesimo minuto e trenta secondi il Miti Vicinalis commette il sesto fallo e viene assegnato un tiro libero al Villorba: calcia Spatafora e Montefalcone para facendo sfoggio della sua bravura. Il Villorba le prova tutte ma un gran tiro di Mazzon trova ancora Montefalcone pronto alla respinta; ci prova anche Del Piero ma il portiere vazzolese oggi è in giornata di grazia. Al diciannovesimo minuto e cinquantatré secondi Montefalcone, per allontanare i pericoli, fa un lungo lancio per Zannoni che mentre sta per ricevere in area viene ingenuamente spinto da Venier: gli arbitri decretano il tiro di rigore. Viene incaricato di batterlo Toso che ha una pessima esecuzione. Il primo periodo di gioco si esaurisce all’insegna del duello tra il portiere del Vicinalis e gli assalti degli atleti in maglia gialla che non riescono a mutare lo zero a due. Sul suono della sirena ci sarebbe il settimo fallo dei vazzolesi ma alla fine di una lunga consultazione gli arbitri decidono il non luogo a procedere. Nel secondo tempo Il Villorba si presenta per la riscossa con Venier, Mazzon, Bottega, Spatafora e Bortolini contro Montefalcone, Zannoni, Toso, Coccheto e Zecchinello. All’opera ancora Montefalcone su tiro di Mazzon a un minuto e diciassette secondi di gioco. L’esibizione del portiere del Vicinalis continua a lungo con una serie di interventi strepitosi. Si susseguono l’ammonizione di Vecchione e quella di Zannoni. Al Nono minuto e trenta secondi Vecchione mette a segno la terza rete del Miti Vicinalis. Adesso i locali giocano con il portiere in movimento e arrivano subito al goal con Del Piero venticinque secondi dopo la rete subita. Doppio fallo di Vecchione al decimo minuto e quindi espulsione dell’atleta vazzolese. Si presentano due occasioni consecutive per il numero dieci in maglia gialla, ambedue fallite. Zecchinello colpisce Il palo al minuto tredicesimo e ventiquattro secondi; Venier para tre tiri in rapida successione . A quattordici minuti e trenta secondi il Villorba torna al gioco con il portiere in movimento. C’è un bel tiro di Bortolini che Montefalcone destina in calcio d’angolo. Appena trascorso il quindicesimo va in goal Cocchetto per la disperazione dei locali. Mentre Montefalcone erge un muro impenetrabile davanti alla sua porta vengono facili i contropiede del Vicinalis: c’è prima un tentativo di Tela e poi la quinta rete ad opera di Zannoni a ventiquattro secondi dalla fine della partita. E’ finita con un risultato troppo severo per i padroni di casa e con gli animi surriscaldati.

Vazzola, li 14 gennaio 2017

In un freddo ma splendido pomeriggio ci ritroviamo, in numero abbastanza folto, al palazzetto dello sport per goderci la partita. Si tratta della seconda di ritorno del girone B del corrente campionato di serie B di calcio a 5. Il ricordo di incontri pregressi fa ritenere ostico lo scontro tra il Vicinalis e il Cornedo Vicentino: si può parlare di una partita “tosta”. Arbitri e giocatori sono sul parquet in fila a ricevere gli applausi del caloroso pubblico: divisa amaranto per i padroni di casa e completo bianco per gli ospiti. Montefalcone fa il portiere per il Miti Vicinalis; Zannoni, Toso, Laino e Imamovic completano la formazione di partenza. Per contro il Futsal Cornedo schiera Carraro, Minchio, Grigolato, Aalbers e Boscaro. Si gioca da un minuto e trentacinque secondi quando assistiamo al primo attentato alla porta vicentina da parte di Imamovic che non va a bersaglio. Fortunosa la deviazione di Carraro a difesa della porta ospite che era disponibile per un goal di Laino; non ha fortuna invece Montefalcone sull’altro fronte che a due minuti e cinquantasette secondi incassa il primo della partita firmato da Aalbers. Si rischia ancora su un tiro di Radujkovic che attraversa tutta la luce della porta e rasenta il palo. Il Cornedo di questi momenti è tutta grinta ma il Vicinalis gioca di fino. Infatti a quattro minuti e dieci secondi la palla viaggia da Zecchinello a Laino, Zannoni e Cocchetto che destina in alto la conclusione. Cinque minuti e trenta: Zannoni serve Imamovic che fornisce un assist a Zecchinello che sbaglia banalmente una facile occasione. Qualche secondo dopo ancora Zecchinello, agevolato da un bel lancio di Toso, spara a lato della porta. Nuova insidia del Cornedo a sette minuti e trenta con salvataggio miracoloso di piede di Montefalcone. Lo stesso è molto attento ad anticipare in uscita Radujkovic sfuggito in contropiede. Al nono minuto viene ammonito Aalbers; dalla punizione susseguente uno schema molto elaborato dei locali fallisce l’intento. I troppi errori in fase conclusiva castigano il Miti al minuto undici e cinquantotto secondi: Minchio sfuggito alla difesa vazzolese colpisce l’interno del palo alla sinistra di Montefalcone e realizza il due a zero. La reazione non si fa attendere e il goal di Laino arriva circa un minuto dopo. Aalbers si fa espellere al dodicesimo minuto e venti secondi ma il Vicinalis non mette a frutto la superiorità numerica. Si susseguono delle buone giocate collettive dei padroni di casa che impegnano ripetutamente fra i pali l’ultimo uomo del Cornedo. Un buon lancio di Montefalcone libera Zannoni che manda in malora la buona occasione. Il punteggio di uno a due si trascina sino alla fine del primo periodo di gioco con ambedue le squadre cariche di cinque falli. Riparte il cronometro per il secondo tempo con in campo Montefalcone, Zannoni, Toso, Laino e Imamovic per gli amaranto; Carraro, Minchio, Grigolato, Radujkovic e Boscaro per i bianchi. Passano appena dieci secondi e Minchio sfiora il palo alla destra di Montefalcone. Questo ennesimo rischio suona la sveglia al Vicinalis che esibisce subito una pregevole azione con attori Imamovic, Toso e Zannoni che pareggia il punteggio: due a due e palla al centro a un minuto e cinque secondi. Sono minuti di predominio del Miti Vicinalis quelli che seguono: una bellissima conclusione di Laino chiama ad una altrettanto bella parata Carraro. Tre minuti e ventisei di gioco: Zecchinello serve a Zannoni il pallone del tre a due. C’è un nuovo assist di Zecchinello per Zannoni ma il numero tre amaranto questa volta è in leggero ritardo. Rimedia subito Laino a quattro minuti e trentatré mettendo a frutto un bel passaggio di Imamovic. Tela viene ammonito a sei minuti e cinquantuno secondi. Il Miti adesso è carico di cinque falli e diventa più prudente pur restando padrone del gioco. All’ottavo minuto e venticinque secondi Montefalcone si esibisce in uno splendido intervento su un’incursione di Cabianca; dieci secondi dopo viene ammonito Gonzato. Zannoni destina a lato il pallone dopo una buona fuga tra le maglie della difesa avversaria. Ancora bel gioco tra Imamovic e Toso che costringe Carraro al corner; time out di mister Peruzzetto. Al dodicesimo e trenta Zecchinello imbecca Imamovic ma Carraro è in anticipo; eccellente la respinta del portiere vicentino per porre rimedio ad un gran tiro di Imamovic un minuto dopo. Al quindicesimo sfoggia un gran tiro anche Toso che però manca il bersaglio. Per il portiere vicentino è in agguato una grossa ingenuità: tocca con le mani il pallone fuori dall’area ed il regolamento per tale evento prevede l’espulsione e arriva puntuale il cartellino rosso. Al minuto diciassette e ventisei secondi Toso fornisce a Laino la palla del cinque a due. Una insistente e testarda azione di Zannoni frutta il goal numero sei amaranto quando mancano tre secondi al diciottesimo minuto. Dai numeri sembrerebbe che il Miti Vicinalis abbia subito una grande metamorfosi nel secondo tempo. Invece si tratta di una partita giocata con grande intelligenza tattica che ha consigliato di dosare bene le forze in attesa che l’impeto avversario si spegnesse. Mister Peruzzetto e i suoi dodici apostoli hanno avuto ragione e festeggiano il risultato finale di sei reti contro due del Futsal Cornedo.

Palestra intercomunale di Carrè, li 7 gennaio 2017

Dopo la tempesta torna la quiete, invece dopo le feste torna il campionato della serie B di calcio a 5 . Oggi alle quindici e trenta, la prima partita del girone B di ritorno, la quattordicesima del torneo, mette faccia a faccia la prima della classe con il Miti Vicinalis. Gli atleti sono sul parquet agli ordini degli arbitri: Francesco Aufieri di Milano e Leonardo Raus di Brescia; al cronometro è addetto Emanuele Dalla Valle di Verona. I padroni di casa sfoggiano una maglia gialla e i vazzolesi sono in bianco. Per fare onore a tutti gli attori in campo citiamo la lista delle due formazioni. Carrè Chiuppano: Ballardin, El Moursli, Rossi, Buonanno, Pijaca, Guzzonato, Quinellato, Vidoto De Aguilar, Salvador, Josic, Reway Resner, Panarotto; All. Ferraro. Miti Vicinalis: Silvestrin, Zannoni, Vecchione, Toso, El Hamoudi, Laino, Imamovic, Tela, Cocchetto, Montefalcone, Zecchinello, Vidotto; All. Peruzzetto. Si apre il sipario sulla palestra intercomunale di Carrè con nella porta casalinga Josic; fra le linee del campo Quinellato, Vidoto De Aguillar, Buonanno e Resner. Si contrappone il Vicinalis con Montefalcone (tra i Pali), Zannoni, Vecchione, El Hamoudi e Laino. Basta un minuto e trentacinque secondi per veder soccombere Montefalcone e dallo stesso piede di Buonanno arriva il due a zero al settimo minuto e dodici secondi. Finalmente il Miti Vicinalis dimostra di poter tener testa alla più quotata avversaria con un ammirevole assist di Zannoni che permette a Zecchinello di firmare la prima rete a otto minuti e sei secondi. Si alternano le fasi di gioco e si giunge al quattordicesimo minuto e ventiquattro secondi quando Buonanno dimostra di essere la bestia nera per la difesa del Vicinalis mettendo a segno una tripletta. Si lotta ma la differenza di classe premia ancora il Chiuppano: Reway Resner fa il quattro a uno al quindicesimo e cinquantadue secondi. Punteggio con cui termina il primo tempo. Speriamo che mister Peruzzetto abbia la formula magica per calibrare i suoi uomini nell’intervallo. Un minuto e trentadue secondi del secondo periodo di gioco vede l’ammonizione di Resner. Passano tre minuti e tredici secondi e Vidoto De Aguillar, detto Pedrinho, aumenta il bottino dei padroni di casa. Il Miti non manca di orgoglio e un minuto e cinque secondi dopo va a segno con Tela. I giocatori in maglia bianca non hanno il tempo di rialzare la testa che ventuno secondi dopo Quinellato porta a sei le reti dei padroni di casa. La differenza di qualità continua ad infierire e segna anche Rossi all’undicesimo minuto e trenta. Viene ammonito il numero dieci in maglia verde quando il tabellone segna sette minuti e quarantasei secondi. Qualche minuto e viene ammonito Laino mentre è in agguato il poker di Buonanno che arriva al quindicesimo e trentanove secondi. Guzzonato ha appuntamento con il suo goal al diciassettesimo e quarantadue secondi. Ma non finisce qui perché il Miti Vicinalis vuole l’onore delle armi pur nella sconfitta. Segna Amin El Hamoudi al diciottesimo e ventidue secondi; circa un minuto dopo Almin Imamovic pennella un assist a Laino che fissa il punteggio sul nove a quattro. Con questo risultato finale gli atleti raggiungono le docce. Non era certo questa l’occasione per ammirare la crescita positiva della squadra di Vazzola ma si è notata la convinzione di poter fare meglio.

Ci ha messo un po di tempo per adattarsi alla nuova realtà della Serie B, ma nella seconda parte del girone di andata il Vicinalis ha lasciato intravedere segnali piu che incoraggianti. Poi, ora che la societa ha investito pesantemente sul mercato, non ci si può più nascondere.

”La squadra ha lavorato molto bene durante la sosta – spiega mister Alessandro Peruzzetto – i ”vecchi” hanno agevolato l’inserimento dei ”nuovi” e quest’ultimi si sono dati da fare per integrarsi; continua il recupero degli infortunati e contiamo di avere tutti a disposizione per la prima di ritorno. Incontriamo la prima della classe, che che si trova in testa alla classifica certamente con merito. Noi cercheremo di dimostrare che ci meritiamo una posizione in classifica migliore di quella che abbiamo”.
Nicola Ciatti

Besenello, li 17.12.2016

La comitiva di calcio a 5 ASD Miti Vicinalis per la tredicesima giornata del girone B del campionato 2016/2017 di serie B affronta quest’oggi la trasferta in Vallagarina. Infatti il palasport di Besenello è localizzato tra Rovereto e Trento e vi si giunge attraverso la Valsugana. Tela e Cocchetto sono in castigo per turno di squalifica ma il direttore sportivo Riccardo Zanatta è corso ai ripari con gli acquisti del mercato d’inverno. Vengono a far parte della famiglia Vicinalis: Germano Montefalcone, Almir Imamovic e Amin El Hamoudi. Le due squadre contendenti accedono sul parquet agli ordini dei due arbitri di campo: il signor Leanza di Acireale e la gentile signorina Krizia Zucchiati di Tolmezzo; per segnare i tempi di gioco c’è il signor Frisanco di Trento. Divisa completamente nera per gli atleti del Rotal Five; vestono lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu i giocatori del Miti Vicinalis. Il fischio d’inizio vede in campo Kadiu (in porta), Bazzanella, Fratacci, Schlagenauf e Scalet per il Rotal Five contro cui sono schierati Silvestrin (tra i pali), Zannoni, Vecchione, Toso e Zecchinello. La gara si apre con un inforunio della difesa Miti: dopo appena diciassette secondi una palla contesa danza sulla linea di porta e diventa inarrivabile per la mano protesa di Silvestrin. Schlagenauf porta in vantaggio i padroni di casa. Un bel tiro di Zecchinello precede di poco la rete di Zannoni che a quattro minuti e diciassette secondi pareggia i conti. Due minuti dopo, il palo alla destra di Silvestrin è provvidenziale nel respingere il tentativo della squadra di Mezzolombardo. Approfittando della panchina finalmente di qualità mister Peruzzetto effettua ripetuti cambi inserendo a turno anche Laino, Imamovic, El Hamoudi e Vidotto. Al minuto nove e quarantaquattro secondi un gran tiro di Laino viene ribattuto dal portiere avversario Kadiu ma Toso e prontissimo al “tapin” che porta il vantaggio al Vicinalis. Tra l’undicesimo e il dodicesimo minuto si susseguono le ammonizioni di Stech per i locali e Zannoni per il Miti. Su tiro di Nuri si esibisce in un buon intervento Silvestrin. Schlagenauf viene ammonito dopo dodici minuti e ventinove secondi di gioco. Conclusione di Vecchione e risposta di Kadiu: due bei gesti atletici. Il portiere di casa salva la propria rete sulle due occasioni di Zecchinello prima e di Laino dopo. Sono momenti di chiara superiorità vazzolese con in cattedra Laino e Zannoni che stampa una conclusione sul palo al diciottesimo e venti secondi. A dieci secondi dalla fine del primo tempo viene assegnato un tiro libero per il Vicinalis: una cannonata di Imamovic porta a tre le reti degli ospiti contro una degli avversari. Al ritorno in campo dopo il riposo c’è il debutto in porta per il Vicinalis del nuovo acquisto Montefalcone ed è in campo assieme a Zannoni, Vecchione, Toso e Laino; Kadiu, Stech, Nuri, Schlagenauf e Scalet sono in gioco per il Rotal Five. Nei primi minuti c’è un gran salvataggio di Zannoni che rinvia con una spaccata un pallone destinato in rete. Sull’altro fronte Vecchione dà l’illusione del goal colpendo l’esterno delle porta avversaria. Al quarto minuto e quarantotto secondi Montefalcone mostra le sue qualità con una bella prodezza. Qualche secondo dopo viene ammonito Nuri tra le fila del Mezzolombardo. A sette minuti e ventidue secondi Zannoni elude la propria marcatura con un secco dribbling e fulmina Kadiu con un gran tiro. Risponde con egual bravura Schlagenauf che batte Montefalcone nell’altra porta quando il cronometro segna undici minuti e quaranta da giocare ancora. Circa un minuto dopo, l’uscita di Montefalcone anticipa provvidenzialmente un avversario lanciato. La posizione di classifica del Rotal Five lascerebbe pensare ad una facile vittoria ma non è cosi perché la compagine locale dimostra di valere di più dei pochi punti a proprio carico. C’è uno pregevole scambio tra Zecchinello e Imamovic con conclusione a lato al decimo minuto. Assistiamo a un sontuoso sinistro al volo di Zannoni e successivamente alla bella parata di Kadiu su un gran tiro di Vecchione. Al minuto quattordici e mezzo Tessadri cede la palla a Bazzanella che fa fuori Vecchione con una pregevole finta che contemporaneamente sorprende Montefalcone che si vede passare la sfera tra le gambe. Venti secondi dopo Vecchione si riabilita e ristabilisce le distanze. Sulla lista degli ammoniti si aggiunge Tessadri. Ammirevole la grinta dei locali nel restante tempo di gioco che però induce Frattacci al sesto fallo al sedicesimo minuto. La traversa della porta di Kadiu sta ancora vibrando per il gran colpo ricevuto nell’esecuzione di Imamovic. Due minuti dopo Laino chiude il conteggio delle marcature fissando il risultato che non cambierà più sino al fischio finale: tre a sei a favore del Miti Vicinalis. Abbiamo vinto ma restiamo convinti che non esistono partite facili perché, pur avendo noi giocato una buona partita, gli avversari non hanno dimostrato grande inferiorità e hanno approfittato di qualche nostra distrazione nei momenti in cui abbiamo giocato con una certa sufficienza. Il risultato è sacrosanto ma va reso onore agli atleti di Mezzolombardo per essere stati sempre all’altezza del bel confronto odierno.

Vazzola, li 10 dic. 2016

Sono le ore sedici di questo sabato e al palazzetto dello sport di Vazzola si rappresenta la dodicesima giornata dell’andata. Parliamo della partita di serie B nel girone B del campionato 2016/2017. Manca solo il fischio dell’arbitro per dare inizio alla recita ma arriva presto. Il Miti Vicinalis, in divisa color amaranto, schiera in partenza Silvestrin (tra i pali), Toso, Tela, Cocchetto e Vidotto. Il Manzano C5 ha in porta Patti che guarda le spalle di Sironi, Zanuttini, Texeira e Gasich vestiti di un bel completo azzurro. E’ un incontro dalle mille incertezze per tutte e due le compagini. Due colonne portanti come Zannoni e Vecchione sono fuori dai giochi a causa di una giornata di squalifica. Il ricorso agli “Under”non dà molte garanzie e Laino è ancora menomato. Dal canto suo il Manzano C5 proviene da tre sconfitte consecutive. Le intenzioni sembrano buone e già a un minuto e sette secondi il portiere ospite Patti è chiamato a respingere un bel tiro di Cocchetto. Toso si prodiga abbastanza bene davanti ma è Silvestrin che deve mettersi in mostra per destinare in corner una insidia del Manzano al terzo minuto. Qualche secondo dopo si fa ammonire Tela che era già in diffida. Si avvicendano Zecchinello per Vidotto e Moretti per Cocchetto. Il Miti Vicinalis mantiene l’iniziativa del gioco e i friulani rispondono di rimessa. Al sesto minuto e trentatré secondi Toso si libera bene in dribbling ma destina la conclusione in alto sopra la traversa. Il tiro di Cocchetto sembra destinato in rete con Patti battuto ma il palo si oppone clamorosamente, quando si gioca da sette minuti e sette secondi. Provvidenziale l’intervento di di Silvestrin su una conclusione ravvicinata del Manzano all’ottavo minuto. Malgrado l’urlo di tutta la squadra “1,2,3 Vici” della fase preliminare i ragazzi di mister Peruzzetto sembra che vadano incontro ad un brutto pomeriggio e allora urge chiamare il time out. Toso e Vidotto entrano in campo al posto di Moretti e Tela. Il primo campanello d’allarme arriva all’undicesimo minuto quando Sansica offre un assist a Tirelli che manca di poco la conclusione a rete. Poi è Patti ad effettuare la deviazione del pallone scagliato da Cocchetto. Un veloce scambio uno-due fa gonfiare la rete del Vicinalis: a chi va il merito? Zanuttini porta in vantaggio il Manzano a dodici minuti e trenta secondi di gioco. Successivamente Zecchinello si libera bene ma destina l’occasione sul portiere avversario. Si ripete Zeccchinello al sedicesimo con un improvviso tiro di punta che però non sorprende Patti. Dalla sinistra Sansica insidia Silvestrin ma il numero tredici del Vicinalis è pronto all’intervento. Da un passaggio di Toso finalmente Tela riesce a ricavarne un buon tiro che Patti respinge in calcio d’angolo. La svolta della partita avviene al minuto diciotto e ventinove secondi: Cocchetto commette un fallo che gli frutta l’ammonizione ma, disgrazia ancor più grande, si tratta del sesto che concede un tiro libero agli avversari. Sansica batte Silvestrin e firma la seconda rete del Manzano. Le speranze si trasferiscono al secondo tempo e sul parquet i cinque del Manzano (Patti, Sironi, Zanuttini, Texeira e Gasich) hanno ora di fronte Silvestrin, Toso, Tela, Zecchinello e Vidotto. I Padroni di casa continuano la loro prestazione incolore e il Manzano non ha interesse a rischiare e difende ordinatamente e riparte in contropiede. Cocchetto mette un piede per deviare un tiro di Texeira. Salvataggio in extremis della difesa ospite su un bel tiro dello stesso Cocchetto quando si gioca l’ottavo minuto e dieci secondi. Tutti gli avvicendamenti che propone mister Peruzzetto non sembrano scuotere gli atleti del Miti Vicinalis che inanellano una interminabile serie di goal mancati. Dopo l’ottavo minuto la porta di Patti sembra stregata e viene insidiata per quattro volte di seguito pur rimanendo fortunosamente senza danni. Mister Genna corre ai ripari e chiama il time out. Dopo nove minuti e dieci secondi Sironi commette un fallo da rigore che provoca l’ammonizione dello stesso. Toso è concentratissimo dalla lunetta e spiazza Patti ma il tiro che ne scaturisce lambisce il palo alla sinistra della porta. Il danno non è grave visto che Vidotto trenta secondi dopo accorcia le distanze nel punteggio. Per doppia ammonizione viene espulso Cocchetto e Tirelli porta a tre le reti del Manzano dopo dieci minuti e quaranta di gioco del secondo tempo. Il portiere del Manzano si rende responsabile di una scena ridicola, provocando l’ingresso in campo della dottoressa di sevizio, dibattendosi disteso sul parquet senza aver avuto alcun contatto con Toso che si trovava nei paraggi. Al quattordicesimo minuto entra in campo Laino sebbene non in perfette condizioni fisiche e si gioca con il portiere in movimento; la maglia con il buco è sulle spalle di Tela. Al quindicesimo su un rinvio della difesa del Manzano i giocatori del Vicinalis si fermano invocando un fallo di mano non rilevato dagli arbitri e Sansisa si invola verso la porta vuota esibendo il poker per la propria squadra. Nuovamente a porta vuota segna Texeira al diciassettesimo e cinquanta secondi. Un vagito di Zecchinello interrompe la serie di marcature del Manzano e si va sul due a cinque. Sansica approfitta ancora della porta vuota e son sei i punti degli ospiti contro i due del Miti Vicinalis. Sono vari i motivi che hanno portato alla debacle amaranto: mister Peruzzetto li conosce e dovrà porre rimedio malgrado il prossimo impegno lo vedrà privo di Tela e Cocchetto. Le speranze per un immediato riscatto sono riposte nel nuovo acquisto, disponibile da sabato prossimo, Amin El Hamoudi proveniente dal Came Dosson.

Vazzola, li 26 nov. 2016

Il palazzetto dello sport di Vazzola esplode quando il suono della sirena sentenzia la fine della partita. Questa cronaca racconta preventivamente l’entusiasmo per la sofferta vittoria dei padroni di casa. Torniamo a mettere ordine alle notizie che sono quelle della decima giornata del girone B di andata dell’attuale campionato di serie B. Il confronto odierno vede i padroni di casa misurarsi con la formazione di mister Bottacin proveniente da Faenza e che li sopravanzare di sette punti in classifica. Le due compagini occupano il parquet accompagnate dagli arbitri signori Cinelli di Prato e Puorto di Firenze; a gestire il cronometro c’è il signor Castellino della sezione di Treviso. La rappresentativa faentina esibisce una divisa viola mentre i locali sono in campo in maglia bianca e pantaloncini blu; casacca gialla e pantaloncini neri per la terna arbitrale. Bonotto tra i pali e Laino, Tela, Cocchetto e Zecchinello a cominciare i giochi; per contro Conti, Moustadrif, Cavina. Barbieri e Caria per il Faventia. Dopo appena un minuto di gioco Zecchinello viene raggiunto, mentre è completamente smarcato, da un pallone che innesca un batti e ribatti sotto la porta avversaria senza premio. Quaranta secondi dopo, il tentativo di Cocchetto è facile preda di Conti che difende la porta degli ospiti. Al quarto minuto di gioco un contrasto vinto senza fallo da Tela lascia a terra per qualche secondo Moustadrif. Adesso Tela offre la possibilità della marcatura a Laino che manca clamorosamente la porta. Ci sono alcuni avvicendamenti: Toso per Cocchetto che si presenta subito con un tiro verso l’alto. Al sesto minuto e trenta secondi Bonotto interviene su tiro di Barbieri. Da Vecchione la palla scorre verso Laino che tenta inutilmente la deviazione di tacco e sono trascorsi otto minuti. Esce Zecchinello e entra Vidotto. C’è una velenosa insidia alla porta dei locali da parte di Barbieri. Mister Peruzzetto chiama il time out quando sono passati undici minuti e quarantaquattro secondi del primo tempo. Si riprende con un tiro alto di Laino e per contro Bonotto deve tirar fuori tutta la sua classe per fermare la bella conclusione di Barbieri. A tredici minuti e quarantacinque secondi di gioco, uno dei pochi errori di Zecchinello mette in condizione il giocatore con la casacca viola numero undici di segnare la prima rete di questo pomeriggio: si tratta di Gjyshja. Sullo stesso giocatore, circa due minuti dopo, si oppone con bravura il portiere vazzolese. Sedici minuti e venti secondi segna il cronometro quando Tela non dà buon fine ad un assist di Laino. Un’uscita provvidenziale di Conti sul lanciatissimo Cocchetto mantiene fermo il risultato. Ora c’è la chiamata del time out di mister Bottacini per i viola del Faventia. Ambedue le squadre stanno esprimendo un bel gioco ma il Vicinalis stenta a concretizzarlo. Anzi gli ospiti portano le reti di vantaggio a due per una sfortunata deviazione nella propria rete di Tela che corregge un tiro di Cedrini. Verso la fine del primo tempo avviene la rimonta del Miti Vicinalis con la realizzazione di Toso e il riscatto di Tela con un tiro dalla distanza che sorprende Conti distratto da una discussione con Toso. Si va al riposo con il punteggio di due a due. Alla ripresa sono in campo Bonotto, Vecchione, Laino, Cocchetto e Zecchinello per il Vicinalis e Conti, Moustadrif, Cavina, Barbieri e Caria per il Faventia. Dopo due minuti e sedici secondi viene ammonito Moustadrif tra le fila faentine. Nel giro di pochi secondi si scatena Vecchione con un uno-due cioè una bella doppietta. Al quinto minuto viene ammonito il portiere ospite Conti e trenta secondi dopo tocca la stessa sorte a Zecchinello per simulazione malgrado avesse subito un evidente fallo. Si giunge al minuto ottavo e sette secondi e uno splendido stop di petto di Vecchione mette Laino in condizione di realizzare la quinta rete del Miti Vicinalis. Si rischia di rendere corposo il bottino per un gran tiro di Vecchione respinto dal palo e la bordata di Toso che fa la barba alla traversa. Adesso la partita è diventata vivace e bellissima: tutti gli attori in campo si meritano gli applausi del pubblico diventato via, via più numeroso: c’è il pienone sugli spalti. Si sono giocati undici minuti e dodici secondi del secondo tempo quando una sciagurata uscita a vuoto di Bonotto mette in condizione Cedrini di riaprire la partita. Gli ospiti ora giocano con il portiere in movimento e Cedrini realizza la doppietta che tiene i padroni di casa con il fiato sospeso fino alla fine e siamo solo al minuto tredicesimo e diciassette secondi. Bonotto è impegnatissimo a salvare il risultato su due tiri consecutivi di Caria; lo stesso Caria è ammonito al sedicesimo minuto. A cinquanta secondi dal termine Bonotto salva la frittata con una bella prodezza su tiro ravvicinato di Barbieri che, con in dosso la maglia con il buco di portiere in movimento, era stato colpevolmente sprovvisto di marcatura. Mister Bottacini tenta il tutto per tutto chiamando il time out a soli diciannove secondi dalla fine ma il finale è di cinque reti a quattro per il Miti Vicinalis. E’ stato un incontro molto bello che meritatamente fa sognare la squadra di Vazzola.