Andrea Buriola al Miti Vicinalis

Dopo cinque stagioni con la maglia neroverde del Pordenone Calcio a 5, l’ultima da capitano, Andrea Buriola farà parte della nostra rosa per la serie B 2017/2018, dove viene trasferito in prestito per un anno.
Andrea, classe 1994, ha esordito nel calcio a 5 nella società di Pordenone, di cui è entrato a far parte nella stagione 2012/13. Per lui è ora arrivata la grande occasione di giocarsi un campionato Nazionale.

La società dà il benvenuto ad Andrea Buriola ed augura il meglio nella sua permanenza trevigiana.

Prende forma anche lo Staff tecnico al servizio di Mister Alessandro Peruzzetto

Alle dipendenze del confermatissimo Mister Alessandro Peruzzetto, che ha magistralmente condotto il roster del Presidente Masini allo splendido 4° posto nella passata stagione, prende forma lo Staff tecnico composto da:

 

Preparatore atletico

Simone Fava

Laurea Triennale in Scienze Motorie e Laurea Magistrale in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica, è anche personal trainer ed istruttore di nuoto, tra le altre ha collaborato anche con le società di calcio Giorgione 2000 e Vedelago.

 

 

Fisioterapista

Francesco Presot

Laurea Triennale in Scienze Motorie e Laurea Triennale in Fisioterapia che conseguirà a novembre.

 

 

 

Massaggiatore

Nicolas Falabretti

Studente di Economia con la passione per la fisioterapia e la speranza di riuscire a conseguire l’accesso all’ambitissimo corso a numero chiuso.

 

Il Presidente annuncia l’ingaggio del laterale spagnolo: Mario Paz Bahillo

Il sodalizio del Presidente Loris Masini annuncia l’ingaggio del laterale spagnolo Mario Paz Bahillo, nato a Vigo, l’1.10.1990.

Mario Paz Bahillo, assistito in Italia dalla Paganosport, vanta un trascorso in Spagna in serie B e in serie A2 (Division de Plata) e la scorsa stagione ha militato, insieme a Diego Decrescenzo, nell’Olympique Ostuni nel girone F della cadetteria nazionale, collezionando 15 reti e 16 assit.

“La società, nel ringraziare l’Ing. Gaetano Pagano per la professionalità espressa nella mediazione, augura a Mario una felice e proficua permanenza nella Città di Vazzola”.

UFFICIALE: DIEGO DECRESCENZO AL MITI VICINALIS

L’ASD Miti Vicinali ha il piacere di annunciare l’ingaggio del portiere italo brasiliano Diego Mesa Decrescenzo, nato il 4.10.1990 a Pelotas, comune brasiliano dello Stato di Rio Grande do Sul.

Diego Mesa Decrescenzo, assistito in Italia dalla Paganosport, vanta un curriculum di alto livello in Italia, dove arriva nel 2010, nelle Marche, per proteggere i pali della Futsal Samb in serie A2. L’anno dopo passa al Gruppo Fassina sempre in A2, dove rimarrà anche la stagione seguente. Torna in Italia nel 2014 a Forlì, ancora nella seconda serie nazionale, prima di scendere in serie B con l’Orte fino a dicembre, per poi finire a Potenza sempre in serie B, dove è protagonista assoluto della salvezza dello Shaolin Soccer.

La scorsa stagione ha militato, da dicembre, nell’Olympique Ostuni nel girone F della cadetteria nazionale.

“La società, nel ringraziare l’Ing. Gaetano Pagano per la fondamentale mediazione, augura a Diego una felice e proficua permanenza nella Città di Vazzola”.

 

SCELTO IL NUOVO DS: STEFANO FIABANE

E’  avvenuta ieri sera la presentazione ufficiale del nuovo Direttore Sportivo Stefano Fiabane, davanti alla società riunita al gran completo, nella sede sociale di Vazzola.

Bellunese, classe 1969, sposato con 3 figli, laureato in scienze politiche e relazioni internazionali.

Ha militato, tra le altre, in serie B con la SERIBELL SEDICO C5 (per due stagioni), in serie A2 con la CANOTTIERI/KIWI SPORTS BELLUNO (per 5 stagioni) e con il GRUPPO FASSINA C5 (per due stagioni).

Al nuovo DS la società da il benvenuto ed augura buon lavoro !

SERIE B – Miti Vicinalis vs Rotal Five Mezzolombardo 11 – 2

Vazzola, li 8 apr. 2017

Il campionato di serie B di calcio a 5 chiude oggi la “regular season”con la la partita numero ventisei. Al palazzetto dello sport di Vazzola è di scena la formazione locale del Miti Vicinalis che affronta l’ultima in classifica: il Rotal Five Mezzolomberdo. Conducono lo spettacolo gli arbitri: Bonocore di Castellammare di Stabbia e Marchetti di Chiavari; Marco Mezzarobba di Conegliano è addetto alla gestione del tempo. Cogliamo l’occasione di quest’ultima partita per fare l’appello dei vazzolesi che oggi vestono la maglia bianca su braghette amaranto: Silvestrin, Toso, Laino, Imamovic, Tela, Cocchetto, Da Dalto, Montefalcone, Cescon, Lukaj, Vidotto e Spano. Li comanda mister Peruzzetto affiancato dal suo vice Emiliano Marin. Gli avversari hanno una divisa spezzata con maglia grigia e pantaloncini neri. Si gioca puntualmente alle ore sedici e dopo appena tredici secondi Laino manca clamorosamente una facile opportunità. I trentini rispondono con un tiro di Fratacci che Montefalcone destina in calcio d’angolo. Con una brillante fuga Toso che apre le marcature al secondo minuto e undici secondi; su “assist” di Imamovic, Cocchetto manca il raddoppio subito dopo. Raddoppio che arriva al quarto minuto e quindici secondi: Laino fornisce un ottimo pallone a Cocchetto che non sbaglia. Però arriva anche il goal degli ospiti al quarto minuto e cinquantacinque secondi per uno sfortunato contrasto tra Vidotto e Schlagenauf sotto la porta del Vicinalis dal quale Montefalcone vede sgusciare il pallone alle sue spalle: assegniamo il merito a Denis Schlagenauf. Laino mette a disposizione di Imamovic il pallone del tre a uno. A difesa della porta del Rotal Five c’è Rossi che viene letteralmente fulminato da una bordata di Tela dalla distanza, al settimo minuto e ventiquattro secondi. La partita che sembrerebbe a senso unico ogni tanto presenta qualche insidia: Buffa impegna Montefalcone in una grande parata. Fa il suo ingresso sul parquet lo “Junior” Samuele Da Dalto e il pubblico lo incoraggia simpaticamente. Il futuro è nelle gambe dei giovani e Samuele lo dimostra mettendo a segno il goal del decimo minuto e due secondi su “assist” di Imamovic. Segna anche Laino dopo undici minuti e sei secondi di gioco. L’altro “Junior” in campo, Giangiacomo Spano manca la realizzazione su passaggio finale di Laino. Al quattordicesimo si osserva una insistente azione personale di Imamovic che resta infruttuosa. Cocchetto sfoggia una gran forma fornendo di ottime giocate tutti i suoi compagni: passaggio a Da Dalto che fallisce l’occasione; “assist” per Vidotto che realizza al diciassettesimo e trentadue secondi; splendido passaggio a Laino che va in goal al diciottesimo e ventiquattro secondi. Contiamole tutte le reti mentre si va al riposo alla fine del primo periodo di gioco: otto ad una. Alla ripresa del secondo tempo si fronteggiano Montefalcone, Laino, Imamovic, Cocchetto e Vidotto contro Kadiu che sostituisce Rossi tra i pali, Stech, Fratacci, Buffa e Frizzera. Al secondo minuto e dieci secondi Stech rischia l’autorete sfiorando di testa sul lungo lancio di Montefalcone in cerca di Imamovic. La rimessa in gioco di Kadiu viene restituita al portiere che la blocca di mano: è punizione senza esito. Dopo un paio di minuti il portiere ospite deve compiere una gran parata su un tiro di Imamovic; deve anche uscire ad anticipare lo stesso Imamovic al minuto sesto e cinquanta secondi. Passa un altro minuto e un’ottima conclusione dei grigi è deviata da Montefalcone in calcio d’angolo con la complicità del palo di destra. E’ la giornata di grazia di Cocchetto ma anche di Toso che lo mette in condizione di segnare all’ottavo minuto e ventidue secondi. Al nono, Laino cerca di sorprendere Kadiu con una colombella che viene messa in calcio d’angolo con un disperato tocco della punta delle dita del portiere. Frattacci tiene sveglio Montefalcone con una buona conclusione al decimo minuto e cinquantaquattro secondi. Mister Peruzzetto concede l’onore della ribalta “all’ander” Lukaj che entra in campo in sostituzione di Montefalcone. Spano meriterebbe il goal ma non ha fortuna. Tredici minuti e venticinque secondi sono giocati quando un “assist” di Vidotto manda in goal Laino che cala il tris; anche Cocchetto fa tris con una splendida azione personale al quattordicesimo e diciassette secondi. Il numero due in divisa grigia Stech sorprende Lukaj al diciottesimo minuto e dieci secondi. I tempi della partita vanno ad esaurimento; c’è da segnalare un’occasione ulteriore sprecata da Laino e l’incrocio dei pali colpito da Bazzanella ad un minuto dalla fine. Correttissimo, senza esibizione di cartellini gialli l’incontro termina con il risultato di undici reti a due che mantiene il Miti Vicinalis al quarto posto della classifica del girone B della serie B nazionale. Il folto pubblico plaude e festeggia l’accesso alla fase dei “play off” per i sogni di A2.

SERIE B – C5 Manzano vs Miti Vicinalis 3 – 4

Manzano, li 1 apr. 2017

Alle sedici di questo sabato la storia del campionato nazionale di serie B per il girone B racconta la disfida di Manzano. La partita numero venticinque del campionato è di vitale importanza per il Manzano, che deve puntare alla vittoria per sperare di non retrocedere; anche il Vicinalis aspira ai tre punti per poter accedere ai “play off”. Sarà una vera battaglia quella che i signori arbitri Geroni di Busto Arsizio e Anzisi di Mantova si accingono a dirigere; addetta al cronometro sarà la gentile signorina Giulia Fedrigo di Pordenone. Il Miti Vicinalis deve far ricorso al vivaio giovanile della Juniores per allestire la lista dei dodici e mister Peruzzetto chiama in prima squadra Gian Giacomo Spano, classe duemila e Samuele Da Dalto, atleta nato nel 1999. I locali indossano un completo giallo mentre i vazzolesi vestono lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu. All’inizio sono in campo: Patti, Zanuttini, Teixeira, Viapiana e Sansica per i gialli; Montefalcone, Toso, Laino, Tela e Zecchinello per il Miti Vicinalis. Si gioca da un minuto e trentacinque secondi e Montefalcone e chiamato ad esibirsi su un tiro di Sansica. Tenta una discesa Tela sulla destra del campo ma subito dopo Montefalcone deve opporsi a Zanuttini; Teixeira a tre minuti e cinquantacinque secondi spreca un’occasione favorevole. Lancio di Tela per Zecchinello ben appostato e Zanuttini ci mette una toppa in fallo laterale. Quando il cronometro segna cinque minuti e trentacinque secondi l’occasione buona capita a Laino ma Patti è pronto a respingere ed è all’erta anche su un successivo tiro di Cocchetto deviato in calcio d’angolo; una punizione di Teixeira impegna Montefalcone. Si gioca da otto minuti e trenta secondi e Teixeira e Sansica imbastiscono un buon attacco che si conclude con un insidioso tiro trasverso alla porta di Montefalcone. Cocchetto cerca la rete con il pallone ricevuto da Laino: il portiere manzanese si salva in calcio d’angolo. Sul rovesciamento immediato di fronte Montefalcone è costretto all’anticipo di testa fuori dall’area di rigore. Il primo cartellino giallo se lo aggiudica il portiere del Manzano al decimo minuto e quarantadue secondi. Dopo una pregevole conclusione di Laino si susseguono tre attentati alla porta difesa da Montefalcone: il pescarese li sventa con classe e bravura. La squadra di casa è diventata aggressiva e pericolosa e mister Peruzzetto ricorre al “time out” per riordinare le idee ai suoi. Un tentativo di Vidotto finisce a lato della porta avversaria. Allora vediamo se riusciamo a confezionare una bella giocata. Eccola! Il pallone viaggia da Cocchetto a Vidotto, da questi a Tela che batte a rete e siamo giunti al minuto diciassette e quindici secondi con il punteggio di zero a uno per il Miti. Sansica soffoca immediatamente l’esultanza vazzolese pareggiando il conto trentatré secondi dopo. Al diciottesimo minuto Zecchinello mette in rete di petto: gli arbitri lo incolpano di un fallo di mano e lo ammoniscono. Prima che finisca il primo periodo di gioco Laino conclude con un tiro tra le braccia di Patti; le due formazioni vanno al riposo con il punteggio fermo sull’uno a uno. Al ritorno sul parquet Patti, Zanuttini, Teixeira, Viapiana e Sansica fronteggiano Montefalcone, Laino, Cocchetto, Tela e Zecchinello. Già al primo minuto di gioco Germano Montefalcone si oppone ad un contropiede repentino dei gialli. Cinquanta secondi dopo: punizione e doppio giallo per Zecchinello che viene espulso. Pur in inferiorità numerica c’è gloria per Toso che vince un contrasto, si invola sulla destra e sfiora la realizzazione. Un problema alle vertebre cervicali impedisce a Montefalcone di rialzarsi da terra: immediatamente soccorso riprende il posto tra i palli della propria porta. Scadono i due minuti di purgatorio per l’espulsione di Zecchinello, Cocchetto mette i piedi in campo a fare il quinto ma è più lesto Sansica a battere Montefalcone. La reazione arriva al quarto minuto e trentuno secondi con la bella rete di Toso e si torna in parità. In evidenza ora c’è Cocchetto che al quinto minuto e trentatré secondi fornisce la palla per il nuovo vantaggio del Miti Vicinalis. Intanto Montefalcone deve intervenire in anticipo sui piedi di Cattarin; buon gioco tra Laino e l’under Cescon sebbene infruttuoso. Da un grosso errore difensivo della formazione di Vazzola scaturisce il nuovo pareggio per merito di Duric al tempo di dieci minuti e ventotto secondi. Laino sbaglia un intervento di tacco e innesca un pericoloso contropiede. Spano, “Junior” al suo debutto in serie B, esegue un buon tiro che si perde sul fondo. Dodici minuti e ventisei di gioco sono trascorsi quando mister Genna invoca il “time out” per i padroni di casa. Le circostanze del dodicesimo minuto e quarantanove secondi vanno raccontate: viene ammonito Zanuttini; Silvestrin dalla panchina discute con un paio di avversari in campo: “zitto tu, no sta zitto tu”; in conclusione viene ammonito anche il numero dodici del Vicinalis. Il Manzano vuole i tre punti ma un grandissimo Montefalcone impedisce ripetutamente la meta; colpiscono anche un palo i giocatori locali. Peruzzetto corre ai ripari e chiama il “time out” al quindicesimo minuto. I due ragazzi d’oro del Vicinalis, Toso e Cocchetto si guadagnano l’applauso con la rete messa a segno al momento giusto: l’artefice è Davide. Ora i locali giocano con il quinto uomo in movimento: la porta avversaria è vuota ma Tela non ha fortuna nell’indovinarla dalla distanza. Anche Laino indirizza a porta vuota ma grande è l’ammirazione per il recupero in scivolata del bravo portiere Andrea Patti. La solita bordata di Tela sfiora la traversa quando siamo agli sgoccioli del tempo da giocare. Il suono della sirena sanziona una vittoria molto sofferta e comunque meritata e molto importante: si può realmente urlare di gioia nell’accogliere il risultato finale di tre a quattro.

SERIE B – Miti Vicinalis vs Città di Mestre 5 – 3

Vazzola 25 mar. 2017

Oggi al Palasport di Vazzola scendono in campo due squadre con le medesime ambizioni: l’accesso ai “playoff” della serie B nazionale. Si gioca la ventiquattresima partita, l’undicesima di ritorno, del girone B e gli allenatori delle due compagini, per le diverse defezioni di cui patiscono ambedue, devono fare i salti mortali per poter allestire le formazioni da presentare. Si va all’avvio dell’incontro agli ordini dei signori arbitri : Cannizzaro di Ravenna e Leanza di Acireale; il cronometrista è Barracano di Treviso. Il Miti Vicinalis indossa la maglia bianca abbinata ai pantaloncini color amaranto mentre i colori del Città di Mestre sono il grigio su pantaloncini neri. Si nota finalmente una bella cornice di pubblico con un “sold out” che fa domandare agli ultimi arrivati se c’è posto: si ma solo accalcati in piedi. Ai blocchi di partenza sono: Lukaj, Toso, Laino, Tela e Cocchetto, per il Miti Vicinalis, opposti a Villano, Zakouni, Biancato, Agatea e Peron, per gli ospiti mestrini. A due minuti e quarantacinque secondi dal fischio d’inizio Cocchetto non è puntuale su un traversone di Tela. Al terzo minuto e quarantotto secondi però si fa trovare pronto e smarcato su assist di Laino per firmare il primo goal dell’incontro. Gli avversari non stanno a guardare e Lukaj deve prima intervenire su conclusione di Peron e poi capitolare su un tiro angolatissimo di Scandagliato al sesto minuto e quaranta secondi. Un paio di minuti dopo Cocchetto latita su una buona occasione. Gli atleti danno vita ad un incontro gradevolissimo ribattendo colpo su colpo: Lukaj respinge un tiro di Stocco; su una rimessa laterale di Toso Zecchinello si esibisce in un bel tiro al volo sebbene infruttuoso; al decimo minuto viene ammonito Toso. Mister Peruzzetto è preoccupato e chiama il “time out” per la propria squadra. Al decimo minuto e ventinove secondi Zecchinello sfoggia le sue doti con un proiettile che riassegna il vantaggio al Vicinalis. Sulla reazione mestrina Lukaj deve uscire ad anticipare un lanciatissimo Peron. Sta per finire il primo tempo e, quando mancano solo dodici secondi allo scadere, Imamovic si fa ammonire. Con il punteggio di due a uno le due formazioni vanno negli spogliatoi per il riposo. Quando si riprende il gioco sono di fronte: Lukaj, Toso, Laino, Tela e Zecchinello contro Villano, Zakouni, Biancato, Agatea e Biscaro. Fulmineo l’inizio dei vazzolesi con un assist di Tela che agevola il goal a Zecchinello dopo appena sette secondi di gioco. Su un veloce contropiede Zakouni accorcia le distanze al secondo minuto e sei secondi. Lukaj viene chiamato all’intervento da Scandagliato: l’episodio si ripete per ben due volte; sull’altra porta Tela impegna Villano. Il cronometro conta cinque minuti e venticinque secondi quando il Città di Mestre giunge al pareggio per merito di Badaoui. Le fasi dell’incontro si fanno caldissime ma sempre con atteggiamento massimo di sportività: c’è un tiro di Zecchinello parato da Villano; Scandagliato sbaglia di poco la sua occasione; grossa è l’occasione mancata dai mestrini su scambio Peron-Zakouni a otto minuti e trenta secondi di gioco. Si succedono parecchi duelli corpo a corpo e mentre lo sforzo mestrino si fa più intenso Peruzzetto chiama il “time out” per schiarire le idee ai suoi ragazzi. Si riprende con un gran tiro di Laino che Villano respinge; nuovamente Laino costringe Villano alla respinta ma questa volta è appostato opportunamente Zecchinello che riguadagna il vantaggio casalingo al tredicesimo minuto e dieci secondi. Un altro tentativo di Laino e deviato in calcio d’angolo da Villano; un tiro al volo di Tela impatta Toso che non devia nella giusta direzione. Al quattordicesimo e cinquanta secondi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Città di Mestre ha il suo momento sfortunato stampando sul palo alla sinistra di Redento Lukaj un’ottima conclusione. Dopo alcune altre occasioni mancate, mister Frizziero chiama il “time out” per i suoi: alla ripresa delle ostilità il Città di Mestre gioca con il portiere in movimento. Viene ammonito Biancato; al sedicesimo e diciotto secondi Zecchinello manca di poco il poker. Esattamente un minuto dopo una gran bordata di Tela porta a cinque le reti del Miti Vicinalis. Al diciannovesimo Toso tocca con la mano in area di rigore e il pubblico di casa va nel panico: non c’è da preoccuparsi perché Lukaj continua a splendere e para magistralmente il “penalty”. La partita è stata bellissima e i complimenti vanno fatti a tutti gli atleti visti sul parquet del Palasport di Vazzola. Il risultato dà ragione ai padroni di casa che con i tre punti odierni raggiunge quota quarantatré e continua ad accarezzare il sogno dei “playoff”.

SERIE B – Imolese – Miti Vicinalis 5 – 6


Imola, li 25 febb. 2017

Dalla palestra “Cavina” in via Boccaccio a Imola quest’oggi giungono le notizie dell’ottava partita di ritorno del girone B del campionato nazionale della serie B di calcio a cinque (futsal). Il Vicinalis oggi dovrà guardare dietro piuttosto che avanti: il riferimento è alla classifica che potrebbe coinvolgere la squadra di Vazzola nella lotta per non retrocedere. Tra le fila amaranto mancherà l’apporto di atleti molto importanti: Zannoni, Toso e Montefalcone sono squalificati; Vecchione non è al meglio della condizione fisica. La direzione di gara è affidata ai signori Filannino, di Jesi e Sorci, di Pesaro; il cronometrista è il signor Maragno di Bologna. I padroni di casa sfoggiano una bella divisa rosso-blu; il Vicinalis veste lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu. Sul parquet al momento del fischio di inizio sono Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Radesco e Zannoni C. per l’Imola; Silvestrin, Laino, Imomovic, Cocchetto e Tela per il Miti Vicinalis. Già a due minuti e venticinque secondi sugli sviluppi di un fallo laterale un tiro di Laino è respinto dalla difesa locale. Arriva il goal della squadra di Vazzola per un infortunio della difesa imolese che realizza un autogoal su tiro conclusivo di Laino al terzo minuto e quattro secondi. Segue una buona conclusione di Imamovic che Paciaroni neutralizza. Reazione degli atleti rosso-blu che con Radesco pareggiano il conto delle reti al minuto sesto e trentotto secondi. Vecchione, pur restando in panchina, segue animosamente i compagni a tal punto da guadagnarsi il cartellino giallo al minuto ottavo e ventidue secondi. Un altro giallo arriva per Zecchinello all’undicesimo minuto. La squadra di Peruzzetto sbanda dalla retta via e arriva il vantaggio locale per merito di Spadoni. Il Miti Vicinalis viaggia a ridotte capacità per il peso di assenze molto importanti nell’economia di gioco e incassa un’altra rete da Spadoni al diciannovesimo minuto e cinquantasette secondi. Al diciannovesimo minuto e cinquantasette secondi Ventura viene espulso per un mani in area; Spadoni protesta e viene ammonito. Laino batte il rigore un secondo dopo e riporta in partita gli ospiti che concludono il primo tempo con lo svantaggio minimo per tre a due. Nel secondo tempo sono schierati: Paciaroni, Spadoni, Malafronte, Zannoni C. e Badahi per l’Imola; Silvestrin, Vecchione, Laino, Cocchetto e Zecchinello per il Vicinalis. Trascorsi appena trentanove secondi Cocchetto riaccende la luce nella giornata vazzolese con la rete del pareggio: tre a tre. Un’altra nuvola arriva prontamente a coprire il sole ed è la rete del quattro a tre per i padroni di casa che viene realizzata al settimo minuto e trentasei secondi da Zannoni Carlo. Ancora un cartellino giallo giunge a sovraccaricare il Miti Vicinalis: Imamovic viene ammonito all’undicesimo minuto. Un altro momento no del Miti al quindicesimo e undici minuti: Greco porta a cinque il bottino della propria squadra. Circa un minuto dopo Spadoni provoca un rigore per cui viene espulso: la massima punizione viene concretizzata da Laino che ottiene il cinque a quattro. Al minuto sedicesimo e trentanove secondi c’è il sesto fallo imolese: ammonito Badahi e conseguente tiro libero realizzato da Imamovic . A dieci secondi dalla fine Zannoni C. provoca un rigore per cui viene espulso. Laino non sbaglia e avvia la partita alla conclusione sul punteggio di cinque a sei. Si torna negli spogliatoi con qualche strascico polemico. Sfida appassionante con fasi di gioco alterne che la squadra di Vazzola ha voluto vincere malgrado fosse in formazione di emergenza.