Serie B – Miti Vicinalis vs Città di Mestre 4 – 2

Vazzola, li 2 dic. 2017

Il confronto tra il Miti Vicinalis e la formazione del Città di Mestre si realizza oggi nella nona giornata di campionato e ne mancano tre alla fine del girone di andata. Con il primo di dicembre si è aperto il mercato di riparazione: da Vazzola parte Buriola e arriva l’italo-brasiliano Daniel Correa, oggi al debutto con la maglia numero cinque. La direzione di gara è affidata ai signori Lattanzio, di Collegno e Raffaelli di Treviso; il signor Volpato di Castelfranco Veneto gestirà il cronometro. Si completa lo schieramento degli atleti a centro del parquet con i padroni di casa in completo bianco e gli ospiti vestiti in arancione con pantaloncini neri. In avvio di partita occupano il campo: Silvestrin a difesa della porta del Vicinalis con Toso, Laino, Osmani e Paz; Villano portiere mestrino con Scandagliato, Zakouni, Saviolo e Agatea. Il primo a mettersi in mostra è Silvestrin con una respinta in calcio d’angolo. Dopo due minuti mister Peruzzetto dà inizio alla giostra delle sostituzioni: Correa per Osmani e Cocchetto per Toso. Al quarto minuto di gioco un gran tiro di Paz è neutralizzato dalla respinta di Zakouni. Nuovo veloce cambio di attori: Toso e Zecchinello per Laino e Paz. Al momento le squadre si equivalgono e Silvestrin è chiamato a provvidenziali interventi al sesto e all’ottavo minuto. Vidotto per Cocchetto, Laino per Zecchinello, Osmani per Correa: finalmente Peruzzetto ha la possibilità di dare un buona rotazione in campo ai propri atleti. Al decimo minuto Laino invita alla conclusione Toso che la effettua sull’esterno della rete. Mister Friziero chiama il primo ”time out” e si riprende a giocare con il rientro di Paz per Vidotto. Il dodicesimo è caratterizzato da una splendida trama tessuta da Laino, Paz e Osmani anticipato di un soffio da Scandagliato. Tra le fila mestrine folleggia il minuscolo Sanchez tenuto a freno dall’attenta difesa del Vicinalis. Peruzzetto utilizza il ”time out” per catechizzare i suoi e l’effetto è quasi immediato: sono trascorsi quattordici minuti e quaranta secondi e Laino cede la palla a Paz che inventa un diagonale imprendibile per Villano. Scandagliato si guadagna il cartellino giallo ma subito dopo evita il secondo passivo per la sua squadra. Si avvicendano nuovamente Cocchetto e Toso per Osmani e Paz. Su una bella girata di Cocchetto risponde con bravura Villano; quando mancano alcuni secondi alla fine del primo tempo Toso delizia gli astanti con una splendida conclusione al volo del passaggio da calcio d’angolo battuto da Cocchetto. Per il momento basta così e al momento del riposo il vantaggio è del Miti Vicinalis. Si rigioca per altri venti minuti effettivi con Silvestrin, Zecchinello, Correa, Laino e Paz contro Villano, Oudacch, Zakouni, Saviolo e Semenzato. La ripresa è nettamente favorevole ai padroni di casa: al primo minuto Paz vince un contrasto e si ritrova a trafiggere Villano; trenta secondi dopo una veloce azione di attacco è conclusa con una puntata di Zecchinello che viola per la terza volta la rete mestrina. Lo spagnolo Mario Paz fa vedere le cose migliori del pomeriggio dimostrandosi in giornata di grazia: al decimo minuto realizza la sua tripletta. Delgado vive con sofferenza e disagio la sua posizione in panchina tanto da farsi ammonire. Lo ”score” di quattro a zero induce i padroni di casa a limitarsi solo al controllo della partita e come conseguenza gli ospiti rialzano la testa. Zakouni impegna severamente Silvestrin; Toso ha appena sostituito Zecchinello e si libera brillantemente per il tiro che finisce troppo in alto. Sanchez, che veste la maglia arancione numero tredici, risulta il più brillante degli avversari e concretizza al tredicesimo minuto e dieci secondi. Dopo l’ultimo ”time out” la formazione del Città di Mestre gioca con il portiere in movimento e al sedicesimo minuto e quindici secondi con Scandagliato riduce lo svantaggio. C’è giusto il tempo per un cartellino giallo a Biancato e per un bersaglio mancato a porta sguarnita da parte di Zecchinello prima del suono della sirena di fine partita. La pratica contro il Città di Mestre è archiviata dalla compagine vazzolese con la vittoria per quattro reti a due.

Goal: pt. 14’40” Paz; st. 1′ Paz, 1’30” Zecchinello, 10′ Paz, 13’10” Sanchez, 16’15” Scandagliato.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Correa, Toso, Delgado, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Paz. All. Peruzzetto.
Città di Mestre: Villano, Ouddach, Scandagliato, Zakouni, Biancato, Zanatta, Saviolo, Agatea, Semenzato, Azzalini, Sanchez, Scotton. All. Friziero.
Arbitri: Lattanzio di Collegno e Raffaelli di Treviso. Crono: Volpato di Castelfranco Veneto.
Note. Ammoniti: Delgado, Scandagliato, Biancato.

 

Francesco Tomai Pitinca

SERIE B – Olympia Rovereto vs Miti Vicinalis 4 – 9

 

Rovereto, li 25 nov. 2017

Nel girone B del campionato di serie B di calcio a cinque si giocano le partite dell’ottava giornata e la formazione Miti Vicinalis giunge nella palestra dell’Istituto Don Milani di Rovereto decisa a portare a casa i tre punti in palio. L’impianto è bello e accogliente e gli arbitri, ambedue pesaresi, Carbonari e Lavanna fanno ingresso in campo alla testa delle due formazioni: i padroni di casa sono vestiti di bianco; gli sfidanti indossano il completo color amaranto. L’incarico di cronometrista è affidato alla gentile signorina Elena Lunardi di Padova. Al fischio d’inizio sul rettangolo di gioco l’Olympia Rovereto schiera il portiere Tita con Calabro, Fratacci, Bazzanella e Scalet; per la Miti Vicinalis cominciano l’incontro Zecchinello, Laino, Osmani e Paz con Silvestrin a difesa della porta. Dopo tre minuti la prima occasione buona capita a Scalet che manca la segnatura spedendo il pallone a lato porta. In risposta Toso passa a Zecchinello e da questo la palla è affidata a Paz che s’intende con Osmani il cui tiro impegna Tita severamente. La rete è nell’aria e arriva con l’ottima conclusione di Laino a quattro minuti e ventitré secondi di gioco. Un minuto dopo Paz si trova a tu per tu con il portiere avversario, lo fissa qualche attimo negli occhi e lo scavalca con un delizioso pallonetto. Errore di Cocchetto al sesto minuto nel farsi a superare facilmente da Zanin che fortunatamente grazia Silvestrin. Un minuto dopo Cocchetto si riscatta con un gran tiro che colpisce il palo di sinistra e rimbalza sul palo di destra prima di terminare a lato. Al nono minuto si assiste ad un assolo di Toso che sfugge alla difesa avversaria e trafigge Tita. Buriola dopo una serie di finte calcia sul portiere un punizione da posizione interessante; Silvestrin è chiamato all’opera da una buona conclusione di Prighel. Al quattordicesimo minuto Buriola si invola verso la porta avversaria supera il portiere ma il goal che sembra già fatto viene evitato con un salvataggio sulla linea. Zecchinello non riesce a sfondare la strenua difesa locale con due ottimi tentativi. Dopo il ”time out” di mister Peruzzetto, una punizione calciata da Scalet è respinta in angolo da Silvestrin. Arriva la quarta rete con un assist di Laino che manda in goal Cocchetto al minuto diciotto e quaranta secondi; una nuova ispirazione di Laino per Osmani porta a cinque le reti messe a segno dal Vicinalis. Per il sesto fallo dei locali Laino batte un tiro libero che Perottoni, provvisoriamente in porta, respinge in calcio d’angolo. La fine del primo periodo di gioco vede il Rovereto in svantaggio di cinque reti. Si riprende la partita con Tita, Zanini, Calabro, Filz e Prighel che si oppongono a Silvestrin, Toso, Laino, Cocchetto e Paz. Ancora supremazia amaranto: in evidenza Paz che impegna Tita e successivamente conclude una fuga sparando in alto. Un gran tiro di Toso è respinto dal palo; riprende Cocchetto che spedisce verso l’alto. Lo stesso Cocchetto si libera dalla marcatura e va in rete al terzo minuto di gioco. Ancora i vazzolesi in goal al minuto undicesimo e venti secondi con Vidotto. Adesso la partita diventa inenarrabile perché saltano tutti gli schemi di gioco e il Vicinalis avvicenda tutti i giocatori disponibili eccetto Delgado non ancora in condizioni ottimali: debuttano in serie B Buriola e Mabchor. Ahmed appena entrato è trafitto da tre reti in un solo minuto: segnano Prighel, Calabro e Bazzanella. Mentre l’Olympia Rovereto gioca con il portiere in movimento Laino segna a porta sguarnita al quindicesimo minuto; altrettanto fa Zecchinello tre minuti dopo. Zanini alleggerisce il passivo della propria squadra al diciannovesimo. Alla fine di una partita contro un avversario coriaceo ma di levatura tecnica inferiore il risultato di quattro reti a nove dà ragione alla formazione del Miti Vicinalis.

Goal: pt. 4’23” Laino, 5’20” Paz, 9′ Toso, 18’40” Cocchetto, 19′ Osmani; st. 3′ Cocchetto, 11’20” Vidotto, 11’40” Prighel, 11’50” Calabro, 12′ Bazzanella, 15′ Laino, 18′ Zecchinello, 19′ Zanini.
Olympia Rovereto: Perottoni, Caliari, Zanini, Calabro, Fratacci, Filz, Tita, Bazzanella, Civettini, Scalet, Prighel, Sartori. All. Sordo.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Delgado, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Paz. All. Peruzzetto.
Arbitri: Carbonari e Lavanna di Pesaro. Crono: Lunardi di Padova.

 

Francesco Tomai Pitinca

SERIE B – Miti Vicinalis – Canottieri Belluno 1 – 4

Vazzola, li 18 nov. 2017

Giornata difficile per la formazione Miti Vicinalis, la numero sette del campionato; l’osso duro oggi è la Canottieri Belluno. Gli attori dello spettacolo sono sul parquet agli ordini degli arbitri: D’Addato di Verona e Sodano di Bologna; il cronometrista è il signor Barracano di Treviso. Si può cominciare perché ognuno è al proprio posto compreso la dottoressa Raffaella Piovesan che assicura l’assistenza sanitaria. In completo bianco, il Miti Vicinalis all’avvio schiera Silvestrin, Toso, Laino, Cocchetto e Paz; con la divisa completamente blu a rappresentare la Canottieri Belluno sono Del Prete, Brancher, Reolon, Orsi e Alba Delgado. Nella fase di studio al terzo minuto di gioco i blu colpiscono un palo; al quarto minuto e trenta Alba Delgado lascia in ”surplace” l’intera squadra di casa e trafigge Silvestrin. Si susseguono gli avvicendanti tra i locali: Zecchinello per Laino, Osmani per Cocchetto e Vidotto per Paz. Lo spagnolo Iglesias Sousa fornisce l’assist per la seconda rete del connazionale Alba Delgado. C’è un lancio con le mani del portiere bellunese su Dal Farra che costringe Silvestrin in calcio d’angolo. Intorno al dodicesimo minuto di gioco il Miti si rianima con l’assist di Laino per Paz che realizza in maniera astuta: arresta la palla davanti al portiere avversario e temporeggia finché riesce ad eludere Del Prete tra i pali. Un minuto dopo un errore del capitano Laino, che perde palla da ultimo uomo della difesa, agevola Sitran che non ne approfitta. Viene ammonito Toso al quattordicesimo; Brancher manca la deviazione su assist di Orsi; Cocchetto imita sbagliando dall’altra parte. Silvestrin è chiamato ad un superlavoro: prima una parata strepitosa, poi un’uscita di piede ad anticipare Dal Farra quindi l’opposizione con il corpo a Reolon. Si volta pagina con il punteggio di uno a due per i bellunesi e tifosi locali che sperano di vedere meno torpore nel secondo tempo. Adesso sono in campo: Silvestrin, Zecchinello, Toso, Laino e Paz contro Del Prete, Chaoui, Reolon, Alba Delgado e Iglesias Sousa. Si divora una rete Chaoui su passaggio finale di Alba Delgado, dopo appena trenta secondi. Al secondo minuto Paz destina una conclusione leggermente a lato; la strepitosa quanto sfortunata conclusione di Laino impatta l’incrocio dei pali alla sinistra di Del Prete. Il peggio è in agguato per Paz che al quinto minuto lascia un pallone d’oro, quasi fosse un suo compagno di squadra, a Reolon che non perdona. La compagine di Peruzzetto appare avvilita ed angosciata nei suoi tentativi di rimonta: Zeccchinello si fa chiudere dal portiere avversario; un assist di Osmani per Laino finisce in errore. All’ottavo minuto è ammonito Orsi; al dodicesimo Silvestrin si guadagna anche egli il giallo. Tenta la rimonta il Vicinalis ma la sterilità e cronica: Cocchetto serve Laino che indirizza bene di tacco e Del Prete riesce a deviare in angolo; si ripete il duetto Cocchetto Laino con destinazione a lato della porta. L’allenatore vazzolese opta per la tattica del portiere in movimento ma la giornata no continua la sua persecuzione. Del Prete monta in cattedra ed strepitoso in tre occasioni: tentativi ripetuti di Toso, Cocchetto e Laino che colpisce l’incrocio dei pali. Il sesto fallo dei padroni di casa fornisce un tiro libero a Savi che grazia Silvestrin. Purtroppo al diciassettesimo la porta è sguarnita e Alba Delgado trova facilmente la quarta rete. La sentenza di fine partita premia chi si è impegnato maggiormente e ha sbagliato meno: uno a quattro per la Canottieri Belluno.

Goal: pt. 4’30” Alba Delgado, 8′ Alba Delgado, 11’54” Paz st. 5′ Reolon, 17′ Alba Delgado.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Paz, Perin. All. Peruzzetto.
Canottieri Belluno: Salvador, Brancher, Sitran, Chaoui, Savi, Reolon, Orsi, Dal Farra, Boso, Alba Delgado, Iglesias Sousa, Del Prete. All. Bortolini.
Arbitri: D’Addato di Verona e Sodano di Bologna. Crono: Barracano di Treviso.
Note. Ammoniti: Toso, Silvestrin, Orsi e Del Prete.

 

Francesco Tomai Pitinca

COPPA DELLA DIVISIONE – Fenice Veneziamestre vs Miti vicinalis 10 – 4

Mestre, li 14 nov. 2017

Sono le ore diciannove e il parquet della palestra ” Isa Franchetti” è il campo di gara per la partita di coppa divisione che si disputa tra le formazioni Fenice Veneziamestre e Miti Vicinalis. La situazione contingente della prima squadra di Vazzola costringe la dirigenza a lasciare la responsabilità del confronto agli atleti della ”ander 19” capitanati dal solo Silvestrin fuori quota. L’incontro è diretto dai signori Tassinato di Padova e Beggio di Padova; al cronometro è addetto il signor Laggia di Mestre. L’impari lotta ha inizio tra Molin, portiere di casa e Hasaj, Meo, De Battista, Ortolan contro Silvestrin, Cescon, Brugnera, Merante e Spano. Nei primi cinque minuti i ragazzi guidati da Emiliano Marin reggono l’impatto con i più quotati avversari: Silvestrin si destreggia con bravura ma i locali , dopo ben due pali colpiti, al quinto minuto di gioco vanno in vantaggio con Ortolan. Gli atleti in maglia amaranto si meritano gli applausi per la strenua resistenza ma le occassioni sono tutta mestrine e all’undicesimo Ortolan segna il goal del raddoppio. Dopo un bel salvataggio difensivo, Cescon effettua una bella conclusione al volo che in una difficile parata a fil di palo Molin. Brugnera ha la sua ottima occasione al quindicesimo con un pallonetto che rimane solo speranza di rete. I locali mettono a segno un goal al minuto negli ultimi due che mancano alla fine del primo tempo: al diciottesimo con Meo e al diciannovesimo Bertuletti. Il Miti Vicinalis va al riposo con un passivo di quattro reti. Nel secondo tempo cambiano i portieri delle due formazioni: Trento con Caregnato, Zupperdoni, Ortolan e Hasaj contro Mabchor con Cescon, Merante, Spano e Perin. La musica non cambia e la partita si svolge a senso unico: Ortalan totalizza il tris al primo minuto. Risponde Merante con un ottimo intervento di testa su un lancio con le mani di Ahmed Mabchor: Trento è superato ma la sorte non è benevola. Mancata la rete della bandiera per i Vazzolesi aumenta lo ”score” dei locali con la rete messa a segno da Nalesso al settimo minuto; avanti ancora la Fenice con Vanin al nono minuto. I ragazzi di mister Marin non sono venuti solo a guardare e al decimo minuto dimostrano che, pur essendo ancora acerbi, hanno delle qualità da poter mostrare: Spano serve un buon pallone a Cescon che lascia partire una bordata respinta da Trento e ribattuta in rete da Merante. Cescon sta giocando bene come pure Spano e Merante che al dodicesimo e anticipato di un soffio dal portiere locale. Al quattordicesimo va a segno Cavaglia ma grinta e buona volontà premiano anche il Vicinalis che va in rete con Brugnera. Cavaglia porta a dieci il punteggio degli atleti in maglia arancione e pantaloncini verdi con le insegne della Fenice. Adesso sono tutti stanchi e i padroni di casa son carichi di falli oltre il sesto per cui due tiri liberi messi a segno da Spano Stabiliscono il punteggio finale di dieci reti a quattro in favore della formazione mestrina. Ognuno ha meritato la propria dose di applausi: la sconfitta non sa di amaro perché gli atleti di mister Marin lasciano la palestra ”Franchetti” dopo aver fatto del proprio meglio e aver anche divertito.

Goal: pt. 5′ Ortolan, 11′ Ortolan, 18′ Meo, 19′ Bertuletti; st. 1′ Ortolan, 7′ Nalesso, 8′ Meo, 9′ Vanin, 10′ Merante, 14′ Cavaglia, 15′ Brugnera, 15’30” Cavaglia, 19′, 19’30” Spano su t.l..
Fenice Veneziamestre: Trento, Caregnato, Bertuletti, Meo, Zupperdoni, Be Battista, Vanin, Ortolan, Cavaglia, Hasaj, Nalesso, Molin . All. Pagana.
Miti Vicinalis: Mabchor, Salina, Bozzetto, Spano, Cescon, Perin, Da Dalto, Merante, Brugnera, El Abdlaoui, Silvestrin. All. Marin.
Arbitri: Tassinato e Beggio di Padova; crono. Laggia di Mestre.

 

Francesco Tomai Pitinca

SERIE B NAZIONALE – Miti Vicinalis – Mantova C5 2 – 3

Vazzola, li 11 nov. 2017

Parliamo del pomeriggio della giornata di San Martino trascorso al palazzetto dello sport di Vazzola. Il campionato presenta la sesta giornata con l’incontro tra la squadra locale e quella del Mantova calcio a 5. La direzione di gara è affidata ai signori: Scarafia, di Casale Monferrato e Piana, di Biella; l’addetto al cronometro è il signor Castellino di Treviso. Esaurite le operazioni preliminari alla partita, Decrescenzo, Vidotto, Laino, Cocchetto e Paz si confrontano con Ricordi, Pagnussat, Senese, Belleboni e Manzali Carva. Le due formazioni si rispettano e danno vita ad un confronto equilibrato con la formazione mantovana molto attenta in difesa e il Vicinalis che tenta di assumersi delle responsabilità in attacco. C’è uno scambio Vidotto Cocchetto che si esaurisce troppo in alto; non deve passare molto tempo per rivedere Cocchetto sprecare una nuova occasione con la conclusione sul corpo del portiere avversario. Si cambia il fronte e Decrescenzo evita la frittata estraendo un pallone che ballonzola sulla linea di porta; Belleboni esegue un gran tiro che richiede la bravura dell’estremo difensore della porta casalinga e sono trascorsi i primi nove minuti. Il portiere del Miti effettua uno splendido lancio con le mani verso Osmani che non riesce ad impadronirsene. Teixeira scalda le mani al portiere locale; al quattordicesimo minuto di gioco una brillante azione di Osmani rimane infruttuosa; Ricordi esibisce la sua bravura su un gran tiro di Mario Paz. Il pubblico di casa ha un brivido di spavento su un lancio del portiere mantovano che mette in posizione favorevolissima Teixeira. Le emozioni sono costituite in massima parte da occasioni mancate dall’una e dall’altra parte per cui la fine del primo tempo lascia inviolate le reti delle due porte. Bastano i primi istanti del secondo tempo per privare la formazione di Peruzzetto dell’apporto di Decrescenzo che deve lasciare le consegne a Silvestrin. Si assiste ad una serie interminabile di occasioni mancate dai padroni di casa: Cocchetto manca di poco la porta al secondo minuto; palla da Vidotto a Laino che gliela ritorna ma il compagno non è pronto a sfruttare l’ottimo ”assist”. Al momento il Miti Vicinalis evidenzia una leggera supremazia: il capitano serve Cocchetto che destina la conclusione leggermente a lato; Zecchinello impegna Ricordi in una ribattuta che favorisce la rete di Cocchetto al quinto minuto. Laino instancabilmente fornisce occasioni: Osmani ne fallisce due consecutive e, per l’antico detto ”rete mancata rete subita”, arriva il pareggio di Teixeira. Persiste il momento di smarrimento vazzolese e al decimo il Mantova si porta in vantaggio con Pagnussat; Toso viene ammonito subito dopo. Alla ricerca del goal del pareggio i locali mancano varie occasioni fino a quando un tiro di Cocchetto costringe alla respinta Ricordi e Laino è lesto ad insaccare. Comincia a farsi sentire la stanchezza e dopo il ”time out” di Peruzzetto sembra che le due squadre si accontentino del risultato. Purtroppo come al solito i secondi finali scrivono le sentenze: prima c’è un clamoroso palo colpito dai mantovani poi tutta la difesa del Vicinalis va in bambola e subisce il goal che sancisce la sconfitta a soli quattro secondi dal termine. A qualcuno piace fare beneficenza ma così non è giusto: quanto sia brutto perdere in questo modo lo dice la faccia afflitta dei tifosi di Vazzola.

Goal: st. 5′ Cocchetto, 8’30” Teixeira, 10′ Pagnussat, 14′ Laino, 19’56” Teixeira.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Paz, Decrescenzo, Perin. All. Peruzzetto.
Mantova C5: Fontaniella, Silva De Jesus, Berti, Pagnussat, Senese, Belleboni, Montelli, Palermo, Manzali Carva, Teixeira, Ricordi.
All. Milella.
Arbitri: Scarafia di Casale Monferrato e Piana di Biella. Crono: Castellino di Treviso.
Note. Ammoniti: Toso.

 

Francesco Tomai Pitinca

Serie B – Città di Thiene – Miti Vicinalis 4 – 4

Palestra Ceccato di Thiene, li 4 nov. 2017

 

A causa della squalifica per una giornata degli allenatori titolari, Peruzzetto e Marin, oggi la compagine Miti Vicinalis viene accompagnata in campo dal signor Marco De Cicco al quale sono affidati gli atleti in divisa color amaranto; i padroni di casa vestono un completo bianco. Dirigono l’incontro gli arbitri: Salvatore Angelo di Monfalcone ed Emanuele Dalla Valle di Verona; il cronometrista è il signor Fabio Pozzobon di Treviso. Al fischio di inizio partita, sono sul parquet il portiere Borgo con Deuner, Iglesias, Gulizia e Terzo per il Città di Thiene; il Vicinalis schiera Decrescenzo tra i pali con Toso, Laino, Osmani e Paz. Dopo appena due minuti viene ammonito Deuner; nel frattempo non si rivelano differenze di merito tanto che De Cicco provvede ad avvicendare i suoi alla ricerca del meglio da poter offrire: Zecchinello, Cocchetto e Vidotto per Toso, Osmani e Paz. La formazione di casa tiene testa a Laino e compagni per cui il risultato non si sblocca anche se all’undicesimo minuto Iglesias spreca un’ottima opportunità. De Cicco provvede a chiamare il “time out”. Si arriva a giocare il dodicesimo minuto e quarantadue secondi quando Osmani si costruisce testardamente una splendida rete travolgendo difesa e portiere avversari. Reagisce il Thiene con un gran tiro di Deuner al quale Decrescenzo risponde adeguatamente. Viene ammonito Moro al quindicesimo; dopo il “time out” dei bianchi Decrescenzo rimedia in calcio d’angolo un gran tiro di Zuccon e un minuto dopo la medesima scena si ripete. Gulizia manca la deviazione per il pari che viene ancora impedito da Decrescenzo nell’ultima azione del Thiene a cavallo del fischio per la fine del primo tempo. Gli amaranto vanno al riposo con il vantaggio minimo. Ci accingiamo ad assistere al resto della partita con Borgo, Deuner, Iglesias, Zuccon e Terzo verso Decrescenzo, Zecchinello, Toso, Laino e Paz. Su suggerimento di Deuner, stabilisce la parità delle reti il numero dieci in maglia bianca Zuccon. Gli arbitri mettono in mostra un paio di cartellini gialli: il primo se lo aggiudica Zecchinello e il secondo Gulizia. Quasi per una vendetta Gulizia realizza il vantaggio della propria squadra al sesto minuto e diciannove secondi. Toso, che sta giocando a denti stretti per un problema fisico, trova la forza di scagliare un pallone imprendibile alle spalle di Borgo e riaggiusta il risultato. Nuovo sorpasso casalingo per merito di Terzo ma Zecchinello non ci sta e ribatte colpo su colpo. Viene ammonito Osmani e successivamente anche Iglesias finisce sul taccuino degli arbitri. Intorno al quindicesimo di gioco la formazione Città di Thiene esegue la tattica con il portiere in movimento per cercare la vittoria; un minuto dopo Laino rapina un pallone che deposita in rete a porta vuota. E’ sempre l’ultimo minuto quello che emette le sentenze infatti a ventisette secondi dal termine i locali impattano il quattro a quattro con Zuccon: nessuna differenza nel gioco e nessuna differenza nel risultato.

Goal: pt. 12’42” Osmani; st. 3’27” Zuccon, 6’19” Gulizia, 7’16” Toso, 8’42” Terzo, 9’51” Zecchinello, 16’08” Laino, 19’33” Zuccon.
Città di Thiene: Borgo, Deuner, Moro, Iglesias, Gulizia, Zuccon, Boulahjar, El Moursli, Lamber D., Rosa, Lambert C., Terzo . All. Gulizia.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Paz, Decrescenzo, Da Dalto. Accompagnatore De Cicco.

Arbitri: Angelo di Monfalcone e Dalla Valle di Verona. Crono: Pozzobon di Treviso.
Note. Ammoniti: Deuner, Moro, Cocchetto, Gulizia, Osmani, Iglesias.

 

Francesco Tomai Pitinca

Triangolare di Coppa Italia Serie B – Miti Vicinalis C5 vs Futsal Villorba C5 1 – 3

Triangolare di Coppa Italia Serie B 2017/2018
Vazzola, li 1 nov. 2017

Appuntamento al palazzetto dello sport cittadino per assistere alla disputa della seconda partita del primo turno del triangolare di coppa Italia: la prima aveva visto sconfitto il Vicinalis in casa della Canottieri Belluno. Il pomeriggio si inoltra con il minuto di raccoglimento per la commemorazione di un recente lutto. Esaurite le operazioni preliminari, gli arbitri ordinano l’avvio del primo periodo di gioco e sono sul parquet: Silvestrin, Toso, Laino, Cocchetto Paz per la formazione di casa; Venier, Vailati, Mazzon, Del Piero e Bortolini per gli ospiti di Villorba. Nella fase di studio delle due belligeranti il Miti Vicinalis fa ben sperare: un tiro di Paz impegna severamente Venier; Cocchetto centra il palo ma non la porta; Toso spreca un buon suggerimento di Zecchinello. Al quinto minuto e ventiquattro secondi Vailati lancia splendidamente Del Piero che dà il primo dispiacere a Silvestrin. Due minuti dopo Vidotto potrebbe azzerare lo svantaggio ma va ad esaurirsi addosso a Venier. Sono avvenuti i primi avvicendamenti tra le fila del Miti: Vidotto ed Osmani per Paz e Cocchetto. Un bel numero tra Osmani e Toso crea entusiasmo per il colpo di tacco con cui quest’ultimo si libera al tiro, purtroppo alto sulla traversa. Al dodicesimo, protagonisti Toso e Paz, il palo nega il pari alla Miti Vicinalis; due minuti dopo viene ammonito Bordignon. Una conclusione di De Vivo rasenta il palo. Se viene commesso un fallo che però non arresta il giocatore attaccante sarebbe previsto la prosecuzione del gioco per la situazione di vantaggio: per ben due volte clamorosamente gli arbitri non applicano la norma a favore del Vicinalis concedendo due inutili punizioni. La partita non entusiasma e Zecchinello al diciottesimo partecipa alla fiera degli errori davanti a Venier con conseguente contropiede che Silvestrin riesce a neutralizzare. Si chiude il primo capitolo con il passivo di una rete per i padroni di casa e chi tifa spera di vedere di meglio nel secondo tempo. Mentre trascorre il primo minuto della ripresa (esattamente ventuno secondi) Mazzon calcia alla perfezione la punizione che raddoppia lo “score “ per la propria squadra. Palla al centro con il Vicinalis che si sbilancia in attacco e innesca un veloce contropiede che Mazzon, fortunatamente per i locali, vanifica a portiere ormai battuto. Chiaramente il tentativo di rimonta porge il fianco agli avversari che, pur non eccellendo, attentano alla porta vazzolese: Silvestrin deve correre ai ripari su un gran tiro di Rexhpaj. Finalmente si vede qualcosa di buono al decimo minuto di gioco con la triangolazione Vidotto-Toso-Osmani che purtroppo non dà frutti. Venier risponde egregiamente quando Fatmir Osmani indovina un gran tiro. La partita si avvia verso la fine e il Vicinalis si affida alla tattica del portiere in movimento ma il pubblico locale mugugna perché continua a mancare di concretezza. Concretezza che non fa difetto al Futsal Villorba che totalizza la terza rete con Del Piero, a segno su assist di Miceli scaturito in contropiede. Qualche segno di risveglio lo dà la rete del capitano Laino quasi al diciassettesimo che addirittura ha l’occasione del raddoppio rimpallando un rinvio avventato di Venier. Non si contano le reti fallite da ambo le formazioni ma per i vazzolesi la porta difesa da Venier risulta stregata. Il pomeriggio si conclude con la sconfitta del Vicinalis per tre reti ad una e la delusione dei tifosi locali che, a prescindere dal risultato, non si sono affatto divertiti.

Goal: pt. 5’24” Del Piero; st. 24” Mazzon, 15’30” Del Piero, 16’42” Laino.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Macbor, Paz, Da Dalto. All. Peruzzetto.
Futsal Villorba: Bordignon, De Vivo, Vailati, Rexhpaj, Mazzon, Miceli, Del Piero, Maddalosso, Bastos, Bortolini, Zornetta, Venier. All. Regondi.
Arbitri: Zorzetto di San Donà di Piave e Billo di Vicenza. Crono: Fior di Castelfranco Veneto.
Note. Ammoniti: Bordignon e De Vido.

 

Francesco Tomai Pitinca

Campionato Nazionale di serie B – Miti Vicinalis vs Petrarca Padova 2 – 3

 

Vazzola, li 28 ott. 2017

Per la quarta gara del corrente campionato il Vicepresidente vicario della Divisione Calcio a 5, signor Andrea Farabini, onora della sua presenza le due contendenti. Le squadre scendono in campo agli ordini del signor Levis di Ravenna e della gentile signorina De Giorgi di Modena; l’addetto al cronometro è il signor Beggio di Padova. Gli atleti di casa sono in maglia bianca e pantaloncini blu; gli avversari indossano un completo rosso. All’avvio della gara Decrescenzo (in porta), Toso, Laino, Cocchetto e Paz fronteggiano Battistin (fra i pali degli ospiti), Basso, Pereira, Maina e Foglia. Dopo tre minuti di gioco Decrescenzo mette il catenaccio su due conclusioni consecutive dei padovani. Al quarto minuto Foglia, già nazionale e pallone d’oro, esegue una rasoiata che fa la barba al palo alla destra di Decrescenzo. Manca la realizzazione Paz al quarto minuto e cinquantacinque secondi. Una fuga di Laino che sembra buona viene stoppata dalla difesa avversaria; Battistin è strepitoso su una fucilata di Zecchinello. Mister Giampaolo chiama il “time Out” per mettere in allerta i suoi perché il Vicinalis si sta battendo alla pari con i rossi. Al tredicesimo brilla la classe di Foglia responsabile di uno splendido colpo di tacco che il miglior Decrescenzo sventa in calcio d’angolo. Anche Battistin ha il suo da fare su uno scambio Osmani-Laino, il capitano conclude con un gran tiro. La rete che era nell’aria la realizza Fatmir Osmani al quindicesimo minuto e quattordici secondi. “Pressing” del Petrarca che gioca a “flipper” con i pali della porta vazzolese: viene colpito prima il palo di destra e poi quello di sinistra. Termina la fatica del primo tempo con il vantaggio casalingo e gli applausi di gratitudine a tutti gli atleti che fin qui hanno dato vita ad un incontro avvincente. La scena si riaccende per il secondo periodo di gioco e dopo un minuto e cinquantadue secondi Basso indovina l’incrocio dei pali e batte Decrescenzo; non è ancora superato lo shock del pareggio che Maina porta in vantaggio i padovani. Si accende una bellissima tenzone tra i più quotati avversari e gli alfieri di casa, oggi particolarmente determinati e concentrati. Il vice di Peruzzetto, Emiliano Marin, viene espulso; subito dopo viene ammonito Paz. Trascuriamo il racconto delle varie opportunità da ambo i lati e ci soffermiamo sullo sfoggio di classe di Foglia: improvvisamente fa partire un “flash” che si insacca sotto la traversa e lascia inebetito Decrescenzo; gli animi si accendono e viene ammonito Silvestrin. Annotiamo un fallo di mano dello stesso Foglia che non viene rilevato dalla coppia arbitrale. Negli ultimi cinque minuti il Miti Vicinalis non si dà per vinto e gioca la carta del portiere in movimento: a conclusione di un’azione corale Toso accorcia le distanze. Foglia finisce sulla lista degli ammoniti e Peruzzetto viene allontanato dal campo. Il risultato più soddisfacente sarebbe un pareggio e a quarantacinque secondi dal suono della sirena sembra fatto: Zecchinello si mangia la difesa patavina ma la stoccata finale manca il bersaglio.
Il punteggio avverso non toglie onore alla formazione di Vazzola che merita gli applausi del proprio pubblico e le congratulazioni da parte degli avversari.

Goal: pt. 15’14” Osmani; st. 1’52” Basso, 2’35” Maina, 10’15” Foglia, 16’23” Toso.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Buriola, Toso, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Paz, Decrescenzo, Da Dalto. All. Peruzzetto.
Petrarca Padova: Battistin, Ortega, Basso, Franceschini, Pereira, Turiaco, Luz, Maina, Foglia, Ruzza, Marchese, Gastaldello. All. Giampaolo.
Arbitri: Levis di Ravenna e De Giorgi di Modena. Crono: Beggio di Padova.
Note. Ammoniti: Silvestrin, Paz e Foglia. Espulsi: Marin e Peruzzetto.

 

Francesco Tomai Pitinca

SERIE B – Fenice Veneziamestre – Miti Vicinalis 3 – 4

Fenice Veneziamestre – Miti Vicinalis 3 – 4

Palacosmet di Dolo, li 21 ott. 2017

 

La terza partita di campionato, in pratica, è giocata da ambedue le contendenti fuori casa perché si recita in trasferta al Palacosmet di Dolo per indisponibilità contingenti al referendum del “Franchetti”. Si avverte un certo disagio per le dimensioni del campo di gara e per l’assenza del tabellone segnapunti e cronometraggio. Il signor Creso di Trieste e la gentile signorina Zucchiati di Tolmezzo dirigono la gara; ad arrangiarsi al cronometro c’è il signor Zorzetto di San Donà di Piave. Esauriti i riti preliminari si inizia a giocare alle ore sedici: alla destra della tribuna è schierata la formazione della Fenice con Molin in porta, Meo, Ortolan, Cavaglia e Hasaj (in maglia e calzettoni gialli con pantaloncini neri); per contro Decrescenzo fra i pali, Zecchinello, Laino, Cocchetto e Paz (di bianco vestiti). L’avvenimento e molto sentito dalle due formazioni e il gioco si infiamma presto con un goal per parte in rapida successione: un rimpallo sfortunato di Zecchinello serve Cavaglia che non perdona; capitan Laino mette subito le sorti in pari quando sono trascorsi appena tre minuti di gioco. Dopo il “time out” richiesto da mister Pagana un gran tiro di Meo si stampa sul palo alla destra della porta difesa da Decrescenzo. Si sbagliano alcune occasioni da una parte e dall’altra ma è l’assalto dei gialli che viene premiato dalla rete messa a segno da Botosso al dodicesimo. Ortolan, con una pregiata rovesciata, estrae dalla propria porta il pallone a portiere battuto. Sebbene priva di tre elementi essenziali (Toso squalificato, Ariati e Delgado infortunati) la formazione vazzolese produce il massimo impegno alla ricerca del pareggio ma piuttosto che il goal arriva l’ammonizione per Laino e Osmani. Il punteggio di due ad uno accompagna gli atleti negli spogliatoi al termine della prima parte dell’incontro. La nota del fischio di inizio del secondo tempo non fa in tempo a spegnersi che Hasaj sorprende Decrescenzo accreditando il tre ad uno ai veneziani nei primi cinque secondi di gioco. Accorcia le distanze Paz dopo due minuti; alla metà del periodo viene ammonito Caregnato. Il “forcing” del Vicinalis è premiato dal goal di Zecchinello a quindici minuti e cinquanta secondi di gioco. La partita è molto tesa e il punteggio di parità non dà l’opportunità a mister Peruzzetto di buttare nella mischia i tre rincalzi della “ander 19” (Cescon, Da Dalto e Perin). Mentre il tempo sta per esaurirsi matura un tiro libero per il sesto fallo dei veneziani: batte Laino, Molin è abilissimo a salvarsi in “corner”. Quando tutti si sono rassegnati ad accettare il risultato di parità e mancano ventotto secondi alla fine della partita gli arbitri decretano un rigore a favore del Miti Vicinalis. La responsabilità è grande ma Raphael Laino, per nulla intimidito dal tiro libero poco anzi fallito, mette all’incrocio dei pali il pallone del poker corsaro. Un accenno di gazzarra accompagna gli arbitri al loro ritorno negli spogliatoi perché gli appassionati tifosi della Fenice Veneziamestre fanno fatica ad accettare il responso finale; la formazione della Miti Vicinalis voleva fortemente vincere e finalmente la buona sorte le ha dato una mano.

Fenice Venezimestre
Piazzon, Giammon, Caregnato, Meo, Zupperdoni, Bertuletti, Botosso, Ortolan, Cavaglia, Hasaj, Nalesso, Molin.
All. Pagana

Miti Vicinalis
Zecchinello, Vidotto, Buriola, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Paz, Decrescenzo, Perin, Da Dalto.
All. Peruzzetto

 

Francesco Tomai Pitinca