Vicinissimi ai tre punti! Il racconto di Miti Vicinalis vs Canottieri Belluno 2-2

Una sfida interessante quella che si è giocata ieri a Vazzola tra Miti Vicinalis e Canottieri Belluno. I biancorossi dovevano riscattare la prestazione opaca di sabato contro il Palmanova; la Canottieri aveva bisogno di continuare ad accumulare punti per restare in zona play-off.
I tre punti non arrivano per i ragazzi di Peruzzetto; la sfortuna e l’imprecisione bilanciano il grande atteggiamento avuto in campo dai nostri.

La partita

Il match inizia subito nel segno del Miti Vicinalis con Osmani che scalda le mani a Dalla Libera dopo appena una decina di secondi di gioco. I padroni di casa mettono sotto pressione l’avversario e al 2′ minuto sbloccano la gara: la Canottieri in area non riesce a spazzare la palla in una situazione pericolosa, Zecchinello recupera la sfera e la serve a Laino; il brasiliano con un tiro potente non può sbagliare e fa 1-0.
Per la prima parte di tempo è il Vicinalis a tenere il pallino del gioco, pressando con efficacia in fase di possesso della Canottieri. I bellunesi riescono tuttavia a rendersi pericolosi in alcune occasioni con verticalizzazioni e cross in avanti, tanto da portare al fallo Vendrame e Otero, ammoniti rispettivamente al 6′ e all’8′, e costringere Andrea Silvestrin a sfoggiare alcune parate non troppo tranquille. Per Silvestrin è un ritorno al Vicinalis, con il quale ha vissuto le migliori stagioni vazzolesi, dalla promozione dalla C1 nel 2016 fino ai diversi playoff di Serie B disputati per accedere alla A2, lasciando poi la squadra del patron Masini nel 2019.
La prima frazione di gioco si chiude poi in una situazione di equilibrio.
Comincia la ripresa dunque e il protagonista è ancora Laino; il suo tiro da fuori area è potente e nulla può l’estremo difensore Del Prete, subentrato a Dalla Libera; al 24′ il giocatore carioca mette la firma anche sul 2-0.
La Canottieri tuttavia non ci sta e alza immediatamente il ritmo. Trascorrono cinque minuti prima che le incursioni di capitan Reolon, dei brasiliani Rotta e Gheno e dello spagnolo Lebrero trovino fortuna. Al 29′ infatti Dal Farra si libera bene sulla destra, mette un cross preciso al centro e Reolon di testa non fallisce sotto misura: il Belluno accorcia così le distanze sul 2-1. E sono ancora cinque i minuti da attendere prima che la formazione ospite guidata da mister Bortolini riesca ad acciuffare il Vicinalis sul 2-2. È Juan Moreno Lebrero a siglare la rete del pareggio al 34′; il numero #10 iberico, che fin lì aveva sfoggiato una buona tecnica, alternando però giocate efficaci a dribbling forse un po’ troppo leziosi, parte via in contropiede, sfuggendo all’inseguimento di Laino e davanti a Silvestrin rimane lucido per insaccare con successo.
Le due compagini non riescono nei minuti seguenti a trovare la via per il gol della vittoria
A una decina di secondi dalla fine però Genovese si ritrova la palla del 3-2, ma il controllo è difficoltoso e il tiro da fuori area è strozzato e innocuo per Del Prete. La sfera schizza in avanti e torna a disposizione di Laino, che riaccende un altro contropiede; il giocatore da Rio de Janeiro viene atterrato da dietro sulla trequarti da Reolon, che viene ammonito. Mancano sei secondi. Il calcio piazzato tuttavia non porta all’esito sperato e la sfida si conclude sul definitivo 2-2.

Un pareggio che ci può stare per quello che si è visto in campo, ma certamente è un risultato che non soddisfa nessuno dei due schieramenti, visto che l’esito è stato incerto fino all’ultimo.
Il Miti Vicinalis ha tirato fuori una prestazione di carattere, dimostrando di essersi immediatamente ripreso dalla sconfitta con il Palmanova. La Canottieri se l’è vista brutta, ma poi con caparbietà e fortuna è riuscita ad evitare la sconfitta senza perdere il passo nella corsa playoff.

Tabellino
Laino 2′ (MV), Laino 24′ (MV), Reolon 29′ (CB), Moreno Lebrero 34′ (CB)

Formazioni
Miti Vicinalis: Zecchinello, Otero, Wade, Karabina, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Silvestrin, Vendrame, Modolo, Fasanella. All. Peruzzetto
Canottieri Belluno: Dalla Libera, Di Donato, Dall’O, Rotta, Savi, Reolon, Gheno, Dal Farra, Orsi, Lebrero, Bortolini, Del Prete. All. Bortolini.

Giorik Sedico-Miti Vicinalis 5-2, il racconto

Il Miti Vicinalis interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi (un pareggio e tre vittorie) e si deve arrendere in una gara equilibrata a un Sedico targato Brasile.

La partita

First reaction: shock. Forse potremmo ricorrere alla citazione risalente a qualche anno fa di un noto politico toscano e divenuta ora un tormentone social per sdrammatizzare l’avvio dell’incontro. Perché infatti passano poco meno di trenta secondi e il Sedico è già in vantaggio, con Er Raji che sulla sinistra, imbeccato da un preciso passaggio dalla fascia opposta, fulmina De Longhi per l’1-0. Al 3′ minuto mister Peruzzetto chiama già il timeout per scuotere i suoi ragazzi, ma si fa davvero fatica a scardinare la difesa avversaria bellunese. Per i primi dieci minuti -nei quali viene buttato nella mischia anche il giovane vazzolese Wade– sono i brasiliani Storti e Dos Santos a creare i principali grattacapi per i biancorossi, tanto da portare poi a una traversa dello stesso Sedico. Il “legno” colpito dai padroni di casa però è soltanto il preludio al raddoppio; Dos Santos sulla sinistra è scatenato e all’11’ con un colpo da biliardo libera un preciso filtrante che taglia la difesa del Vicinalis e serve al connazionale Focosi, a pochi passi dalla porta, la palla per il 2-0. Per i restanti nove minuti il ritmo dei bellunesi cala, lasciando che il Miti provi a creare gioco, ma solo De Zen e Osmani impensieriscono seriamente il portiere Kovacevic.
Nella ripresa per il Vicinalis si riaccendono però le speranze. Al 24′ Kovacevic respinge una conclusione ravvicinata di Zecchinello e la sfera, che finisce verso l’angolo sinistro del campo, viene intercettata e spedita in rete da Genovese in posizione defilata. Se il pallone respinto fosse stato un poco più debole ci sarebbe stato comunque Secchieri pronto a depositarlo alle spalle del portiere avversario. Siamo sul 2-1 dunque.
Le urla di gioia per un gol che riaccende le speranze però sembrano solo un lontano ricordo, quando 24 secondi esatti dopo la marcatura di “Geno” il capitano Storti prova una conclusione apparentemente innocua da fuori che viene intercettata ma non trattenuta da De Longhi, forse a causa di una leggerissima deviazione. Davvero un peccato visto che la prestazione del numero 1 trevigiano è stata fin lì molto attenta, come lo sarebbe stata poi per tutto il resto del match. Il Sedico fa quindi 3-1. Trascorrono tre minuti ed è sempre il capitano italo-brasiliano, nativo di Franca, nello stato di San Paolo, a firmare il gol del 4-1. Sul punto di battuta di una punizione centrale si presentano lui e Dos Santos, dando insolitamente le spalle alla porta. Al fischio dell’arbitro i due si girano: il 10 la tocca delicatamente per Storti che da fuori beffa tutti quanti.
Al 28′ c’è spazio anche per Vitor Hugo Alebrandt, detto ‘Vitinho‘: il quarto brasiliano in campo sfugge via da centrocampo, si defila sulla destra, scampa alla scivolata di Vendrame e colpisce d’esterno la sfera. Palla sul palo e sospiro di sollievo per il Vicinalis.
Al 29′ il portiere Kovacevic viene espulso per una reazione eccessiva -si parla di una manata o una gomitata rifilata a un avversario- dopo aver subito fallo. Al suo posto entra il 16enne Sponga, alla sua seconda partita in Serie B. Il Vicinalis può allora rientrare in partita. Pochi secondi dopo il Miti si ritrova a gestire palla in attacco e la sfera finisce sulla destra dove c’è Osmani. Il kosovaro, come il migliore degli arcieri, scocca la sua freccia che si infila potente alle spalle di Sponga. È il gol del 4-2.
Dopo due cartellini gialli, rispettivamente indirizzati a Zecchinello e Vitinho, Peruzzetto, a -5 minuti dal termine, si gioca la carta del quinto di movimento. Purtroppo al 37′ uno degli assalti del Miti si spegne con la parata di Sponga. L’estremo  difensore classe 2004 blocca la sfera con le mani e la rinvia in avanti. La porta è sguarnita, in condizioni quindi perfette per accogliere il rilancio di Sponga, e il Sedico fissa così il risultato sul definitivo 5-2.

Il Miti Vicinalis, nonostante il risultato, ha disputato una gara che si è rivelata piuttosto equilibrata. Probabilmente i ragazzi di Peruzzetto hanno pagato le poche occasioni create e hanno dovuto alzare le mani davanti alla maggiore creatività del Sedico, soprattutto a quella di uno strepitoso giocatore come Dos Santos.
È una sconfitta che interrompe lo slancio ottenuto in questo denso mese di gennaio, ma che in fondo ci può stare. L’importante ora è concentrarsi sulla prossima partita: tra sette giorni il Palmanova sarà ricevuto a Vazzola. Si ritornerà dunque a giocare in casa. Un’opportunità da non perdere.

Arriva un altro successo per il Miti Vicinalis: Maniago piegato 7-3 in trasferta

In terra friulana il Vicinalis centra un altro successo, la terza vittoria consecutiva. Nonostante i ritmi forzati a cui sono costretti sottostare a causa di un calendario molto fitto, per il momento i giocatori  biancorossi sembrano tenere botta.

La partita

I ragazzi di Peruzzetto premono subito sull’acceleratore. Al 7′ Osmani, sfortunato, prende il palo. Al 10′ viene chiamato il timeout dalla panchina degli ospiti che sembra sortire un certo effetto; il Miti infatti scende di nuovo in campo e all’11’ trova il gol che sblocca la gara, grazie a Genovese che dentro l’area non lascia scampo al portiere avversario.
Al 14′ Kamencic centra la traversa mettendo un brivido ai biancorossi. Quest’ultimi però non si scompongono e un minuto dopo mettono a segno il 2-0 con un tacco meraviglioso di Laino che davanti alla porta beffa il Maniago. Il primo tempo si chiude con un giallo per Kamencic e la chiamata del timeout per i padroni di casa.
La seconda frazione si apre invece nel segno di capitan Zecchinello. Al 2′ e al 4′ della ripresa ‘Dado’ segna i gol della personale doppietta, prima fiondandosi a rimorchio su un pallone giunto al limite dell’area e poi, a pochi metri dalla porta, da posizione defilata sulla destra, arrivando a colpire la palla in caduta. Pochi secondi dopo viene ammonito il numero 14 di casa, Chivilo.
Per cinque minuti abbondanti non accade nulla degno di nota, fino al 32′, quando Wade, approfittando anche della respinta del portiere avversario, in piena area non si fa trovare impreparato e deposita la palla per il momentaneo 0-5; è il primo gol con la maglia della squadra maggiore per il giovane talento classe 2001.
La “manita” del Vicinalis è un bello schiaffo che risveglia lo spirito battagliero del Maniago. Tra il 32′ e il 36′ difatti i padroni di casa vanno in gol con Kamencic e Moras, dopodiché imbattono nella seconda traversa del match.
Al 38′, dopo l’ammonizione di Kovacic, il Maniago accorcia ancor di più le distanze con un gran gol di Borsatti che salta due avversari e beffa De Longhi con un pallonetto che vale il 3-5. Sempre al 38′ ci pensa Otero a cacciare via fantasmi e cattivi presagi: passano pochi secondi dal gol avversario e il numero 4 uruguaiano su calcio di punizione, vedendo l’estremo difensore distratto che ha lasciato la porta sguarnita tenta la conclusione diretta e firma il 3-6.
Di chiudere la pratica si incarica invece Secchieri che al 19′, dopo un dialogo con Zecchinello, a pochi passi dal secondo palo, pone il sigillo sull’incontro con il gol del definitivo 3-7.

Il Miti Vicinalis ha tirato fuori un’altra buona prestazione contro una squadra che, nonostante occupi attualmente l’ultima posizione in classifica, rappresentava tuttavia un avversario complicato da affrontare.
I tre punti ottenuti in Friuli serviranno sicuramente ad arrivare con la giusta fiducia alla prossima partita, la trasferta di sabato a Sedico contro la Giorik che darà ufficialmente il via al girone di ritorno del campionato.

Formazioni

Miti Vicinalis
De Longhi, Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Vendrame, Modolo, Fasanella.
All.Peruzzetto

Maniago
Paties, Chivilo, Borsatti, Rosset, Quarta, Kamencic, Measso, Naibo, Moras, Kovacic, Figueiredo, Fabbro. All. Polo Grava

Guido Secchieri è un nuovo giocatore del Miti Vicinalis

La società è lieta di dare il proprio benvenuto a Guido Secchieri!

Guido, pivot classe 1993, arriva alla corte di mister Peruzzetto portando con sé l’esperienza finora accumulata, tra avventure che spaziano dalla militanza in Serie C1 fino addirittura ad un assaggio di Serie A.
Dopo aver messo a segno 21 gol in 23 partite con la maglia del Petrarca C5 in Serie B, nel 2012 infatti arriva per Secchieri la chiamata in Serie A della Luparense, ex gloria del massimo campionato.
Poi esperienza in A2 con il New Team PVG seguita da una stagione nell’U21 della stessa Luparense.
Successivamente in 2 stagioni in Serie B, affrontate con le maglie di Bologna Futsal e Castel San Pietro, Secchieri mette a segno la notevole cifra di 45 gol.
Nel 2016 segue la discesa in C1 con l’avventura al Padova e l’approdo alla Pro Patria San Felice. Prima stagione assai positiva, se non addirittura mostruosa, con 39 reti in tutte le competizioni che aiutano la salita in Serie B, e seconda invece più sfortunata, fermata da un infortunio che non gli ha comunque impedito di chiudere l’annata con 12 gol.
Altre 9 marcature arrivano infine nell’ultima stagione interrotta dall’emergenza Covid-19, in girone proprio con il Miti Vicinalis.
È un altro innesto, quello di Secchieri, che va ad aggiungere ulteriore peso, in termini di gol e qualità, al già più che valido reparto offensivo biancorosso.

Le prime parole

Le tue prime sensazioni ed emozioni al momento della firma?

“Sono molto contento, soprattutto perché questa opportunità mi da la possibilità di continuare a giocare, visto che i campionati a livello regionale sono bloccati.”

Cosa ti ha spinto a sposare la causa biancorossa?

“Questa società mi ha cercato e mi ha voluto fortemente nonostante le mie iniziali resistenze. In più fa certamente piacere poter disputare un campionato di livello nazionale come la Serie B.”

Quali ritieni possano essere le tue migliori qualità che aiuteranno la squadra?

“Sono un giocatore votato all’attacco, quindi cercherò il più possibile di mettere a disposizione la forza fisica e la grinta. Non sono più così giovanissimo quindi nel tempo ho imparato a bilanciare il mio agonismo con l’esperienza.”

Un caldo benvenuto in famiglia, dunque, e un grosso in bocca al lupo per questa tua nuova esperienza, Guido!

Miti, quanta sfortuna! Il 4-4 contro il Palmanova va un po’ stretto al Vicinalis

Palmanova venne costruita nel 1593 dai Veneziani. Essa era nata come città-fortezza per proteggersi dalla costante minaccia rappresentata dall’impero asburgico e per adempiere al meglio a questa funzione venne edificata a forma di stella a nove punte; questa struttura, tipica dell’epoca, permetteva alle mura di deviare meglio i colpi di cannone del nemico, con i proiettili che scalfivano di striscio i nove cunei, conficcandosi nei lati di quest’ultimi.
Poco meno di 450 anni dopo, anche i due pali della porta del Palmanova sembrano aver emulato l’antica funzione protettiva della cinta muraria: sono stati ben quattro infatti i tiri deviati dai “legni” della squadra friulana. Ma procediamo con ordine.

La partita

I ragazzi di mister Peruzzetto non ci mettono molto a farsi sentire dalle parti dell’estremo difensore Aquilino. Al 1′ minuto infatti Osmani colpisce il primo palo di giornata -sarà questo il principale leitmotiv della partita-.
Tra il 14′ e il 15′ arrivano micidiali l’1-0 e il 2-0 per i padroni di casa. Le marcature tuttavia sono inframezzate da un altro palo di Osmani. E in chiusura della prima frazione di gioco il numero 11 kosovaro fa ancora in tempo a scheggiare il terzo legno: la porta del Palmanova sembra stregata.
Nella seconda metà però la musica cambia. Poco più di 3 minuti e capitan Zecchinello suona la carica per la rimonta, mettendo a segno la rete dell’1-2. Quattro minuti dopo invece Osmani riesce finalmente a insaccare; l’incantesimo sembra spezzato, è 2-2.
Al 20′ il Palmanova riprende le distanze con il gol del 3-2 ma Zecchinello non ci sta e fa 3-3 un paio di minuti dopo. Al 36′ però ‘Dado’ incappa nel medesimo malocchio che aveva afflitto Osmani per tutto il primo tempo: anche il capitano colpisce il palo.
Basta invece poco più di un giro di lancetta per vedere il controsorpasso con Genovese che firma il 4-3 vazzolese. A circa 50 secondi dallo scadere tuttavia il Palmanova dimostra di essere ancora in partita e sigla il definitivo 4-4.

Conclusioni

La prima trasferta stagionale è stata una partita pirotecnica; tante le occasioni per il Vicinalis, che, per colpa e sfortuna, non vengono sfruttate tutte al meglio. Frequenti conclusioni e incursioni in area avversaria per il momento sicuramente non mancano. Adesso però testa alla prossima sfida, il derby trevigiano contro lo Sporing Altamarca, vittorioso oggi per 2-1 sul più quotato Hellas Verona.

 

Davide Zecchinello è il nuovo Capitano Biancorosso

Davide Zecchinello è il nuovo Capitano Biancorosso
La società decide di rinnovarsi e costruire un gruppo destinato  a durare per parecchie stagioni, partendo da uno “zoccolo duro” di giocatori locali e non che ne condividano le sorti.
Da qui l’idea di puntate sul giocatore più “giovane” ma ormai perfettamente inserito nella categoria e dalle enormi potenzialità, gratificando e responsabilizzando nel contempo con l’investitura della fascia da capitano.
L’intenzione della società è quella di premiare l’abnegazione, la professionalità e la serietà del ragazzo, esordisce il direttore sportivo Stefano Fiabane, e nel contempo di costruire, intorno a colui che contiamo possa diventare la nostra bandiera, un gruppo solito e duraturo, destinato a tenere alto il nome di Vazzola per i prossimi anni.

SERIE B – Cornedo vs Miti Vicinalis 3 – 7

Cornedo, li 9 dic. 2017

Per la disputa della decima giornata del girone di andata la squadra di Vazzola migra oggi in territorio di Cornedo Vicentino. Al paladegasperi l’incontro ha inizio alle ore quindici e il parquet è occupato dalle due contendenti agli ordini degli arbitri: Angelo, di monfalcone e De Matteis di Mestre; il signor Fior è addetto al conteggio del tempo. I padroni di casa sono in maglia e calzettoni gialli completati da pantaloncini azzurri; gli atleti del Miti Vicinalis indossano un completo color amaranto. La porta del Cornedo è difesa da Rubega e con lui iniziano la partita Sbicego, Aalders, Cabianca e Boscaro; in opposizione Silvestrin, tra i pali, Correa, Toso, Laino e Paz. Le due squadre sono a pari livello in classifica e i tre punti permetterebbero di prendere l’ascensore. Con queste motivazioni si cerca subito la via della rete: una punizione battuta da Toso favorisce Laino ma resta infruttuosa; Paz attenta alla porta del Cornedo per due volte consecutive con Rubega che si rifugia in calcio d’angolo. Un violento tiro dalla distanza di Aalders chiama Silvestrin alla deviazione. Dal quarto minuto mister Peruzzetto ristruttura la propria formazione: Zecchinello per Toso, Vidotto per Paz. Dopo un quasi goal di Zecchinello rischia seriamente Silvestrin , superato ma salvato sulla linea di porta dal capitano Laino. Laino va alla riscossa e marca la prima rete al settimo minuto e dieci secondi. Ancora cambi tra gli amaranto: Cocchetto per Correa e Toso per Laino. Silvestrin si disimpegna in calcio d’angolo su tiro di Ragno ma non riesce a ripetersi sul tentativo di Donin che va a segno. Tornano in campo Laino per Cocchetto e Correa per Zecchinello: il capitano amaranto sfoggia una delle sue splendide discese in avanti riappropriandosi del vantaggio all’undicesimo minuto e dieci secondi. Al dodicesimo Peruzzetto chiama il ”time out” e sembra che abbia suggerito la maniera di andare in rete a Zecchinello circa un minuto dopo; segue il ”time out” dei locali. Tambureggiante azione del Miti: gran tiro di Paz ribatuto sui piedi di Cocchetto che si fa respingere la conclusione da Rubega; Laino non riesce ad approfittare dell’occasinone. Al diciassettesimo viene ammonito Cocchetto; un minuto e mezzo dopo Laino effettua il suo secondo salvataggio estremo questa volta di testa. Mentre sta per scadere il primo tempo la formazione del Cornedo effettua un ”pressing” asfissiante e converrebbe fare un fallo per interromperlo; suona la sirena e Aalders va in goal. Gli arbitri non tengono conto che il periodo è scaduto da due secondi e convalidano: il risultato a fine primo tempo è di due reti a tre per il Vicinalis. Nella seconda parte della disfida sono in campo Rubega, Sbicego, Aalders, Cabianca e Boscaro contro Silvestrin, Correa, Toso, Laino e Paz. Silvestrin si esibisce presto in una gran parata su tiro di Boscaro; dalla parte opposta finisce a lato il buon tiro di Toso. Botta e risposta: Aalders per il Cornedo conclude alto e Paz ,per il Vicinalis, si arrabbia con l’ingrato palo che si oppone. Esce dal campo Toso per infortunio e lo sostituisce Osmani. Due minuti e cinquantaquattro secondi sono fatali per la formazione vazzolese: l’ammonizione di Correa e l’eccellente esecuzione della punizione da parte di Aalders ristabilisce la parità. C’è un calcio d’angolo dal quale risulta un passaggio a Correa che lo gira in goal: gli arbitri annullano per un motivo sconosciuto agli spettatori. Si ripete la battuta del calcio d’angolo e per dimostrare a chi apparteneva la ragione Laino segna la sua terza rete. Al sesto minuto Silvestrin si disimpegna con bravura su un superbo tiro al volo di Aalders; un minuto più tardi Boscaro colpisce il palo. Una discesa in contropiede di Laino e Zecchinello viene interrotta a stento dalla difesa locale. Andrea Silvestrin si è dato ai miracoli per ben tre volte consecutive. Con il cronometro giunto al nono minuto e trenta secondi arriva l’ingiusta ammonizione di Zecchinello. Sconcertante palo colpito all’undicesimo da Laino in anticipo di ventidue secondi sulla rete messa a segno da Correa. Ad una grande parata di Silvestrin segue la segnatura di Paz al tredicesimo. ”Time out” di mister Albertini che ordina di giocare con il portiere in movimento ma la squadra di Vazzola ha deciso che non si passa anzi, su una ribattuta di Correa, il pallone percorre lentamente tutto il campo e sembra indeciso fino al punto di accarezzare il palo ed è goal a porta sguarnita. Oggi gli atleti di mister Peruzzetto sono stati superlativi in tutti i ruoli e il risultato finale, dopo una sofferta grande battaglia, li premia con il punteggio di sette reti contro le tre dei locali.

Goal: pt. 7’10” Laino, 8’40” Donin, 11’20” Laino, 12’53” Zecchinello, 20′ Aalders; st. 2’54” Aalders, 4’57” Laino, 11’22” Correa, 13′ Paz, 17′ Correa.

Cornedo: Sbicego, Moscovo, Savegnago, Radujkovic, Ragno, Rubega, Aalders, Cabianca, Boscaro G., Gonella, Boscaro S., Donin. All. Albertini.
Miti Vicinalis: Zecchinello, Vidotto, Correa, Toso, Delgado, Laino, Cescon, Cocchetto, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Paz. All. Peruzzetto.
Arbitri: Angelo di Monfalcone e De Matteis di Mestre. Crono: Fior di Castelfranco Veneto.
Note. Ammoniti: Zecchinello, Correa, Cocchetto.

 

Francesco Tomai Pitinca