La Canottieri di misura sul Miti Vicinalis: a Belluno i trevigiani perdono 1-0

Tra Canottieri Belluno e Miti Vicinalis è andata in scena una gara non particolarmente esaltante, soprattutto per quanto riguarda il primo tempo. La rete di Gheno sul finire della gara con il quinto di movimento in campo ha permesso ai suoi di avere la meglio sulla compagine vazzolese.
I padroni di casa confermano così la buona prestazione sfoggiata nel pareggio contro l’Hellas a Verona; il Vicinalis invece è costretto nuovamente a leccarsi le ferite dopo la sconfitta subita nel recupero di martedì scorso contro il Giorgione.

La cronaca

Come già detto, il primo tempo regala davvero poche reali emozioni. A metà frazione la partita sembra finalmente decollare con il palo per i bellunesi di Dal Farra, una conclusione pericolosa del biancorosso Genovese e una bella parata reattiva del vazzolese Silvestrin, ma non sono altro che sussulti utili a non farsi sopraffare dalla piattezza di ciò che accade in campo.
Nella ripresa invece le due squadre sembrano pigiare un po’ di più sull’acceleratore. L’ingresso tra le fila della Canottieri del giovane classe 2003 Dall’O regala freschezza alla manovra dei padroni di casa, mentre capitan Zecchinello e il già citato Genovese contribuiscono ad aumentare il tasso di pericolosità dalle parti del portiere avversario Del Prete.
Sulla situazione di equilibrio è mister Bortolini a rischiare la carta del quinto di movimento e la mossa paga poco meno di una trentina di secondi dopo; a 16’52” Gheno viene imbeccato in mezzo all’area durante la manovra avvolgente: il brasiliano è lucido e non lascia scampo a Silvestrin che eppure aveva intuito le intenzioni dell’avversario. Si sblocca dunque la gara.
Conseguentemente è naturale ora l’ingresso in campo del quinto di movimento da parte del Miti; Zecchinello si infila quindi la maglia gialla da portiere e subentra a Silvestrin. La banda di mister Peruzzetto ci prova almeno ad agguantare il pareggio, ma la Canottieri si chiude bene dietro e costringe il Vicinalis a delle imprecisioni in attacco. La partita termina infine con il punteggio di 1-0.

Il commento

La partita ha fatto fatica a decollare nel primo tempo. Le due squadre in campo sono state pericolose in egual misura, ma non abbastanza briose per accendere completamente la partita. La seconda frazione è stata più esaltante della prima, con occasioni ben più chiare e ghiotte di quelle viste nei venti minuti precedenti. Entrambe le formazioni in campo tuttavia sono apparse un po’ spente e prive di quella scintilla che solitamente accende i pomeriggi del sabato.
Una nota positiva che merita comunque di essere segnalata è stata la correttezza dimostrata in campo; nonostante i tre gialli complessivi del match -che sono rientrati nelle naturali dinamiche del gioco-, non si sono visti interventi inutili o scorretti, né si sono viste arrivare proteste dalle panchine o dai rappresentanti delle due società posizionati in tribuna.

Tabellino:
16’52” Gheno (CB)

Note:
Ammoniti Lebrero (CB), De Zen (MV), Vendrame (MV)

Formazioni
Canottieri Belluno Giesse: Dalla Libera, Di Donato, Dall’O, Rotta, Savi, Reolon, Gheno, Dal Farra, Lebrero, Bortolini, Del Prete, Belleboni. All. Bortolini
Miti Vicinalis: Zecchinello, Otero, Wade, Cescon, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto

Arbitri: Sferella di Pescara, Sommese di Lecco
Crono: Basei di Conegliano

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis

Vazzola espugnata, il Giorgione vince 2-0 contro il Miti Vicinalis

Il recupero della 9ª giornata non sorride al Miti Vicinalis che in casa viene sconfitto per 2-0 dal Giorgione. A Vazzola è andata in scena una partita piuttosto equilibrata; gli uomini di Peruzzetto hanno gestito per la gran parte del tempo il pallone, ma hanno fatto fatica ad avvicinarsi alla porta avversaria. La formazione ospite ha invece sfornato una prestazione molto positiva, coprendosi bene dietro e sapendo ripartire pericolosamente in contropiede.

La cronaca

Il primo tempo riserva poche reali emozioni. La gara si sblocca già al 3′ grazie alla buona iniziativa di Gjata che sulla destra salta il marcatore e insacca poi di potenza alle spalle di Silvestrin per l’1-0 ospite. Da qui in poi quasi il nulla, con il Vicinalis che prova ad accelerare, ma senza far male e con il Giorgione che si difende solidamente. Sul piano disciplinare la partita è finora corretta.
Il copione della seconda frazione tuttavia non cambia. A metà tempo vengono ammoniti Otero per il Miti e Gjata per il Giorgione -quest’ultimo a causa di alcune proteste mentre è accomodato in panchina-. I padroni di casa tentano più volte la conclusione da fuori, ma senza capitalizzare, con il solo Osmani ad impensierire seriamente Pozzobon tra i pali.
A poco meno di cinque minuti dalla fine, Peruzzetto decide dunque di giocarsi la carta del quinto di movimento, ma anche in questo caso il risultato non cambia e il fortino del Giorgione rimane ancora in piedi. Al 17′ della ripresa arriva invece il 2-0 ospite con il giovane Tilal che sotto porta non può fallire dopo aver ricevuto un bel pallone dalla destra. La rete del raddoppio della truppa guidata da mister Marani Robson taglia quasi le gambe ai vazzolesi che tentano comunque ma invano di riequilibrare il match. Il suono della sirena e il triplice fischio del direttore di gara decretano però la fine della partita.

Conclusioni

Come detto in apertura, il Miti Vicinalis ha tenuto in mano per la maggior parte del tempo il pallino del gioco, ma ha sbattuto contro un Giorgione attento in difesa che ha saputo comunque andare oltre il mero attendismo, proponendosi più volte in avanti con coraggio; nonostante la giovane età che lo caratterizza infatti, il roster del Giorgione ha sfoggiato anche una buona prova di personalità. I padroni di casa pur lottando fino alla fine si sono dovuti arrendere a una formazione che nelle ultime uscite ha messo in difficoltà squadre molto quotate come Sporting Altamarca e Carré Chiuppano.

Tabellino:
2’30” pt Gjata (GIO), 16’37” st Tilal (GIO)
Note: ammoniti Otero (MV) e Gjata (GIO)

Formazioni:
Miti Vicinalis: Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Mantesso, Fasanella. All. Peruzzetto
Futsal Giorgione: Bertollo, Cesari, Lisboa, Cerantola, Kadù, Torres, Gjata, Bortolini, Duda, Artur, Tilal, Pozzobon. All. Marani Robson

Arbitri: Di Filippo di Treviso, Ciriotto di Treviso
Crono: Rasia di Bassano del Grappa

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis

Il Maniago resiste solo per un tempo: il Miti Vicinalis trionfa 5-1

Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio dal Maniago grazie soprattutto a una attenta fase difensiva, nella ripresa il Miti Vicinalis preme il piede sull’acceleratore e travolge gli ospiti friulani senza troppe difficoltà. Tornano dunque i tre punti a Vazzola, mentre il Maniago deve incassare l’ennesima sconfitta che lo tiene ancorato all’ultimo posto a quota zero.

La cronaca

Dopo il doveroso minuto di silenzio riservato alla memoria di Mauro Bellugi, leggenda di Bologna, Napoli e soprattutto Inter, scomparso a 71 anni proprio questo sabato 20 febbraio, si può partire con il match. Il primo tempo riserva davvero pochissime se non rare emozioni. La causa va ricercata in un Miti Vicinalis che fa davvero fatica a trovare la via del gol e in un Maniago che con grande accortezza si difende bene dietro per provare poi a ferire l’avversario in contropiede. Ed è proprio in ripartenza che arriva al 18′ la rete del vantaggio ospite con Kamencic che da vero trascinatore dei suoi chiude un contropiede condotto in velocità sulla destra. Trenta secondi dopo però arriva la risposta del Miti Vicinalis con il tiro di De Zen che tuttavia sbatte contro il palo. La prima frazione si chiude con il giallo per il giocatore friulano Chivilo.
Il secondo tempo invece ha un copione totalmente opposto. Al 24′ Genovese, servito dalla rimessa laterale di Zecchinello, da fuori area in posizione centrale libera improvvisamente di prima il tiro che porta sull’1-1 il parziale del match. La rete del numero #7 dà il via alla rimonta biancorossa. A 4’47” della ripresa infatti è capitan Zecchinello che firma il gol del sorpasso, insaccando sottomisura una palla vagante al centro dell’area. Dopo il brivido lasciato dal palo di Kamencic e il giallo indirizzato a Vendrame, i padroni di casa allungano le distanze grazie alla rete di De Zen al 27′ ; “Iceman” sottomisura spinge in porta il perfetto passaggio diagonale servito proprio da Vendrame. Siamo così sul 3-1. Il castello difensivo eretto dal Maniago, che tanto bene aveva retto nel primo tempo, ora dunque comincia lentamente a sgretolarsi sotto i colpi dei biancorossi. Ammoniti per proteste lo stesso De Zen prima e Rosset poi -quest’ultimo mentre è accomodato in panchina-, giungiamo al 36′ quando Otero a pochi passi dalla porta protetta da Fabbro trova la fortunosa deviazione di Chivilo e fa’ 4-1. Infine c’è la gloria del gol anche per Laino che al 37′ dentro l’area prima centra la traversa e successivamente sulla respinta dello stesso “legno” fulmina Fabbro per il definitivo 5-1. Il Maniago invece cerca una reazione d’orgoglio, ma il gol della bandiera viene negato al 38′ dalla traversa del giovane Naibo.

Conclusioni

Il Miti Vicinalis durante un primo tempo povero di emozioni cerca a fatica un pertugio nella difesa del Maniago attraverso cui infilarsi per tentare il gol. Formazione ospite invece che si protegge con ordine e attenzione e riparte pericolosamente in avanti -il gol di Kamencic arriva proprio in contropiede-. Nella seconda frazione però il Maniago va in blackout complice anche la crescita sul piano dell’intensità di gioco da parte del Vicinalis. La differenza sul piano mentale e tecnico poi si sente; la squadra di Peruzzetto porta così in cascina altri tre punti importanti per centrare l’obiettivo della permanenza in Serie B.

Tabellino
17’38” 1T Kamencic (Ma), 3’52” 2T Genovese (MV), 4’47” 2T Zecchinello (MV), 6’51” 2T De Zen (MV), 15’51” 2T autogol Chivilo (Ma), 16’48” 2T Laino (MV)
Ammoniti: Vendrame, De Zen (MV); Chivilo e Rosset (Ma).

Formazioni
Miti Vicinalis: Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Silvestrin, Mabchor, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto
Maniago: Giordani, Rosset, Quarta, Kamencic, Grava, Moras, Chivilo, Fabbro, Naibo, Kovacic, Paties Montagner. All. Polo Grava

Arbitri: Scifo di Firenze, Coviello di Pisa
Crono: D’Andrea di Mestre

Di Miotto Lorenzo – Ufficio stampa Miti Vicinalis

Il Pordenone vince ma non domina, il Miti Vicinalis si deve arrendere per 4-3

Al Palaflora di Pordenone i neroverdi, pur senza Finato e Spatafora, conquistano tre punti importanti, ma il Miti Vicinalis, nonostante diverse assenze, rende dura la vita ai padroni di casa. Una sfida sempre in bilico, come vedremo, fino all’ultimo secondo.

La cronaca

Il match fin da subito dà segno di poter essere molto emozionante. I padroni di casa, con Grigolon e Koren, si fanno sentire dalle parti di Silvestrin; per il Vicinalis è capitan Zecchinello a tentare la via del gol. Sono proprio i biancorossi ad aprire le danze. Osmani lotta e conquista un pallone preziosissimo sulla sinistra all’altezza della trequarti; il numero 11 kosovaro avanza poi quel tanto che basta per prendere lo slancio giusto e scoccare una delle sue classiche frecciate. Vascello battuto e 1-0 Miti al 7′ minuto.
Dopo una prova di raddoppio vazzolese da parte di Laino, il Pordenone riesce a riequilibrare la situazione, quando siamo all’11’: in fase di impostazione del Vicinalis, Barzan ruba palla e non sbaglia di fronte a Silvestrin.
Nel giro di dieci secondi, tra 11’50” e 11’59” vengono ammoniti in successione i neroverdi Vascello e Barzan: il portiere aveva travolto in uscita Vendrame, il numero #9 invece era entrato in scivolata su Zecchinello.
Al 13′ i “ramarri”, tra ammoniti e diversi diffidati di peso, arriva comunque a mettere a segno la rete del sorpasso; Piccirilli defilato sulla sinistra si libera bene del marcatore e infila l’estremo difensore avversario sul primo palo.
La truppa di Peruzzetto non demorde e risponde a tono ai rivali; al 16′ Zecchinello dopo una grande giocata si trova a doversi vedere respinta la propria conclusione, ma sulla sfera è pronto ad avventarsi Vendrame. Il ‘Professore’ va di botta sicura e firma la rete del 2-2.
I friulani non ci stanno e dopo il palo centrato dal giovanissimo Galai viene ristabilita la distanza di una rete dal portiere Vascello; quest’ultimo al 18′ lancia il pallone in avanti e il suo collega Silvestrin, nel tentativo di anticipare il cross andando a chiudere sull’uomo, viene clamorosamente scavalcato dalla sfera. Ma la rete del 3-2 non è abbastanza così ci pensa Grigolon ad aumentare il distacco; il numero #14 non viene adeguatamente sorvegliato e può tranquillamente insaccare dopo un passaggio dalle retrovie. Il primo tempo si chiude dunque sul 4-2.
La seconda frazione invece vede protagonisti, nei primi dieci minuti, Silvestrin, che è chiamato in due occasioni a chiudere la porta alle conclusioni potenti da fuori di Koren, e Laino, che in un 1vs1 si fa ipnotizzare da Vascello. A -9’24” dal termine arrivano due gialli per il Miti -punito il fallo di Osmani e le proteste di Silvestrin-, che si aggiungono all’ammonizione di Otero ottenuta circa cinque minuti prima.
Mentre al 35′ il Pordenone raggiunge quota cinque falli, Zecchinello al 17′ firma un ‘golazo’ dei suoi; slalom in area, scartando un paio di avversari, e conclusione secca a riaccendere le speranze degli ospiti. Il finale poi è un vero e proprio thriller. Al 19′ Laino scheggia il palo e a trentuno secondi dal termine Osmani, a seguito del sesto fallo neroverde, calcia alto su tiro libero.

Conclusioni
Il Pordenone vince, imponendosi sul piano fisico e approfittando cinicamente degli errori avversari. Più brillante sotto il punto di vista del gioco risulta invece essere il Miti Vicinalis, che dall’altra parte paga però le assenze, che non assicurano il giusto rifiatare della squadra durante il match, e qualche sbavatura in entrambe le fasi.

Tabellino
6’25” pt Osmani (MV), 10’53” pt Barzan (PN), 12’20” pt Piccirilli (PN), 15’12” pt Vendrame (MV), 17’41” pt Vascello (PN), 18’49” pt Grigolon (PN), 16’18” st Zecchinello (MV).
Ammoniti: Vascello e Barzan (PN); Otero, Osmani e Silvestrin (MV).

Formazioni
Pordenone: Vascello, Galai, Tosoni, Dus, Koren, Barzan, Milanese, Grigolon, Zoccolan, Cigana, Piccirilli, Casula. All. Asquini
Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, Osmani, Silvestrin, Vendrame, Mantesso. All. Peruzzetto.

Arbitri: Zavanelli di Parma, Casadei di Cesena
Crono: Pozzobon di Treviso

A testa alta. Miti Vicinalis – Carré Chiuppano 2-3

Dopo il pareggio contro lo Sporting Altamarca a Maser, il Miti Vicinalis ha sfornato un’altra grandissima prestazione. Il Carrè Chiuppano, sulla carta tecnicamente superiore, ha faticato e non poco; la vittoria per gli ospiti è arrivata infatti a soli tre secondi dalla fine, dopo che il Vicinalis aveva messo alle corde la formazione vicentina. Ma prima di tirare le somme e formulare le consuete considerazioni post-gara, andiamo a snocciolare nel dettaglio quelli che sono stati i momenti-chiave della partita.

La cronaca

I padroni di casa non si fanno intimorire dallo status di pretendente al trono che appartiene al Chiuppano; dopo ottantacinque secondi Osmani insacca, ma la rete non è valida: il gioco era stato fermato per un fallo di Laino.
Poco meno di cinque minuti e il Carrè risponde centrando un palo. La gara comincia a questo punto a farsi tesa. I vicentini attaccano e difendono tanto quanto il Vicinalis e anche sul piano disciplinare i botta e risposta non mancano; vengono ammoniti gli ospiti Maikel, Liberti e Lari e nel mezzo si inserisce il giallo per Laino. A 18′ e 11″ il Vicinalis commette il sesto fallo, ma su tiro libero Liberti fallisce; Silvestrin, impeccabile, copre bene la porta e intercetta la sfera con il piede. Trascorrono però venti secondi e Liberti riscatta l’errore precedente; a seguito di un “sombrero” di Lari ai danni di Zecchinello, il numero #10 si ritrova la sfera a disposizione e pochi metri dalla porta insacca di potenza.
Nel secondo tempo però il Miti Vicinalis scende in campo con rinnovata convinzione. Sono due i minuti che si devono aspettare per la rete del pareggio; Genovese mette un bel cross sulla sinistra con Vendrame che attende un rimbalzo a terra del pallone prima di scaraventarlo al volo alle spalle di Massafra. Un vero e proprio ‘golazo’ del “Professore“. L’adrenalina a seguito della marcatura è talmente tanta per il numero #20 biancorosso che un minuto dopo è sua l’entrata irruenta in scivolata su Liberti che gli costa il giallo. Al 25′ si completa invece la rimonta dei padroni di casa con Zecchinello che chiude un contropiede con una sassata da fuori. Sulla tribuna la delegazione del Miti esplode di gioia.
Una sessantina di secondi dopo Osmani centra il palo, sfiorando il 3-1. Davvero sfortunato il kosovaro, che in più di un’occasione si rende pericoloso e per poco non allunga le distanze. Fino al 36′ il Chiuppano prova una reazione -schierando il quinto di movimento con Pedrinho-, ma il Miti si chiude bene e tenta di ferire l’avversario in ripartenza; c’è da dire anche che la formazione di mister Ferraro è pure sfortunata perché vengono centrati altri due pali. Tra il 35′ e il 36′ Zecchinello è costretto al fallo tattico, trattenendo per la maglia un incontenibile Lari, mentre Osmani colpisce un altro legno. Pericolo e sfortuna dunque. Sono questi i due elementi che fanno da preludio all’inizio della fine. Al 37′ Osmani, all’altezza circa della propria trequarti, sbaglia il passaggio, consegnando la sfera a Lari. Il bomber di Rimini non può fallire: Silvestrin battuto e risultato sul parziale 2-2. A 18′ e 40″ altro palo del Chiuppano, prima che si consumi il dramma sportivo per il Vicinalis. A tre secondi dalla suono della sirena Juan Fran si erge a giustiziere degli uomini di Peruzzetto; lo spagnolo chiude l’assalto a cinque del Chiuppano con una frecciata dalla sinistra, mettendo il sigillo sul definitivo 3-2 per il Carrè.

È stata una gara intensa e piena di emozioni; in Sud America parlerebbero di “partidazo”. Il Carré era giunto a Vazzola con l’imperativo di vincere, per poter continuare l’inseguimento allo Sporting Altamarca; forse i vicentini hanno preso un po’ sottogamba i biancorossi e per poco non rischiavano di pagare a caro prezzo. Il Miti Vicinalis invece, nonostante il risultato, deve uscire a testa alta, dopo aver sfoggiato determinazione e cuore, che hanno colmato quel gap tecnico che li separava inevitabilmente dagli avversari. Da questo match gli uomini di Peruzzetto escono definitivamente con la consapevolezza di potersi misurare con qualsiasi avversario.

Tabellino

Liberti 18’31” (CC), Vendrame 22′ (MV), Zecchinello 24’24” (MV), Lari 36’49” (CC), Juan Fran 39’57” (CC)

Formazioni

Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello, Wade, Genovese, Laino, Osmani, Silvestrin, Vendrame, Modolo, Mantesso, Fasanella. All. Peruzzetto

Carré Chiuppano: Massafra, Maikel, Moscoso, Caretta, De Mello, Fritsch, Pedrinho, Liberti, Juan Fran, Josic, Leo Senna, Lari. All. Ferraro

Di Miotto Lorenzo – Ufficio stampa Miti Vicinalis

Il Palmanova espugna il Pazzetto dello Sport di Vazzola: Il Miti Vicinalis si deve arrendere per 5-3

Arriva la prima vittoria stagionale per il Palmanova. Dopo tre pareggi e sei sconfitte la compagine friulana ottiene i tre punti nella trasferta in terra trevigiana. Il Miti Vicinalis concede un po’ troppo; la lotta per la permanenza in B tuttavia non è ancora compromessa.

La cronaca

E pensare che per il Vicinalis la partita era anche cominciata bene. Al 3′ minuto infatti in fase di impostazione il Palmanova perde una palla sanguinosa all’altezza della trequarti e il capitano biancorosso Zecchinello, intercettata la palla, con un leggerissimo pallonetto porta in vantaggio i suoi. La reazione degli ospiti però non si fa attendere. Al 4′ e al 5′ sale in cattedra Klemen Sluga che per due volte infila De Longhi: prima, a seguito di una bella verticalizzazione, insacca da sinistra colpendo la palla di esterno destro, poi conclude un contropiede arrivando a rimorchio al limite dell’area; il numero #8 ribalta quindi in un batter d’occhio il parziale del match; siamo sul 2-1 per il Palmanova dunque.
All’11 invece arriva il gol del 3-1 ospite; Langella prova una conclusione innocua dalla distanza, ma De Longhi non trattiene la palla che ha appena intrappolato tra le proprie braccia, così Kikelj si fionda sulla sfera, si defila di un paio di metri sulla sinistra e insacca in tranquillità.
De Zen è l’unico ammonito del primo tempo, ma la partita, dal punto di vista disciplinare, avrà un copione totalmente diverso nella seconda frazione.
Passano due minuti dal rientro in campo e cala di nuovo il gelo per il Vicinalis; Contin si invola sulla fascia in solitaria e firma la rete dell’1-4 per i palmarini con un preciso destro rasoterra sul secondo palo.
La gara si fa pian piano più nervosa, vengono ammoniti Vendrame per il Miti e Besic per il Palmanova mentre gli animi in campo si scaldano per diversi contrasti al limite. Ed è proprio a seguito della punizione causata dal fallo di Besic che i padroni di casa accorciano le distanze; al 25′ sempre Zecchinello alimenta le speranze vazzolesi, sfruttando la respinta del calcio piazzato da lui battuto, e spedendo dal limite dell’area la palla sotto al ‘sette’, alla sinistra di Aquilino. Il match prosegue ancora ad alto voltaggio, con l’ammonizione del trevigiano Otero. Al 30′ però il Palmanova va ancora a segno. A mettere la firma sul tabellino è ancora Contin che spedisce sottomisura a porta vuota la respinta di De Longhi sulla potente conclusione di Sluga e porta il parziale sul 5-2. Dopo il timeout chiamato da mister Criscuolo, Peruzzetto opta quindi per il portiere di movimento. Il Vicinalis dunque, dopo aver impostato l’assetto squadra in modalità “assalto” tenta ancora la rimonta. La traversa di Laino al 33′ è infatti solo il preludio per la terza rete di Zecchinello; passano dieci secondi e il brasiliano dal fondo, vicino all’angolo destro, libera un diagonale rasoterra che taglia l’area e viene raccolto da ‘Dado’, per poi essere spedito alle spalle di Aquilino. Nei restanti sette minuti il Miti fatica ad affacciarsi in modo pericoloso dalle parti del numero #1 palmarino. A tre minuti dal termine però bisogna segnalare l’esordio assoluto in Serie B per il giovane portiere Nicola Modolo; l’estremo difensore scende in campo -seppur per pochi secondi visto l’assetto a sei giocatori di movimento-, complice il duro scontro tra De Longhi e Contin, ammonito un minuto prima.

La partita, terminata 5-3, ha visto un Miti Vicinalis messo un po’ alle strette da un Palmanova tanto ordinato quanto talvolta impreciso. I padroni di casa hanno pagato forse la difficoltà nel trovare la via al gol e quelle occasioni che si sono presentate non sono state tutte ottimamente sfruttate. Ora c’è da pensare al recupero di martedì sera contro la Canottieri Belluno.

Tabellino
3′ Zecchinello (MV), 4′ Sluga (Pal), 5′ Sluga (Pal), 10′ Kikelj (Pal), 22′ Contin (Pal), 25′ Zecchinello (MV), 30′ Contin (Pal), 33′ Zecchinello (MV).

Formazioni

Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello, Otero, Wade, Karabina, Genovese, Laino, De Zen, Osmani, Modolo, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto.

Palmanova: Aquilino, Besic, Fongione, Osso Armellino, Contin, Sluga, Kikelj, Bearzi, Bozic, De Blasi, Rovere, Langella. All. Criscuolo.

Di Miotto Lorenzo, Ufficio stampa Miti Vicinalis

Altri tre punti! Contro il Cornedo finisce 4-2! Il racconto

Dopo la vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale contro l’Olympia Rovereto, il Miti Vicinalis era chiamato a sfoggiare un’altra buona prestazione, dando continuità alla risalita in classifica, e le aspettative sono state rispettate.

La partita

Al Paladegasperi la truppa di Peruzzetto parte forte, consapevole di dover controllare fin da subito il gioco. Al 5′ si sblocca infatti la partita; i biancorossi approfittano degli errori del Cornedo e vanno in vantaggio con De Zen che di spalle al limite dell’area si gira bene e fulmina Rubega.
Il gol dell’ex Altamarca scatena la reazione dei padroni di casa che subito dopo, al 6′, colpiscono il palo con Fahmi.
Trascorrono una dozzina di minuti, in cui entrambi gli allenatori chiamano a raccolta i propri giocatori con la carta del timeout e dove il Cornedo si propone con più aggressività in avanti, ma senza la fortuna e la cattiveria per concretizzare le occasioni create.
Al 18′ tuttavia il Cornedo perde una palla sanguinosa a centrocampo su pressione di Secchieri; inevitabile pagare il fio: il numero 10 corre verso la porta e batte Rubega per il 2-0.
A fine primo tempo il Vicinalis commette il 6º fallo, ma al duello del tiro libero De Longhi ha la meglio sullo sfidante Brancher parando il suo tiro e preserva così il vantaggio di due reti. La prestazione del portiere classe 1980 sarà impeccabile per tutta la durata della partita.
A inizio ripresa fioccano i cartellini gialli, con le ammonizioni per De Zen e i vicentini Degeneri e Grigolato.
Al 27′ è ancora protagonista Secchieri, che sfruttando un assist perfetto di Laino buca la rete avversaria per la personale doppietta e riscatta così l’errore su una ghiotta occasione sprecata poco prima.
L’ex Padova tuttavia ha ancora la bava alla bocca e gli occhi infuocati, ma il palo colpito al 31′ non gli permette di placare la sete di gol.
Al 13′ il capitano del Cornedo Grigolato riaccende le speranze con un potente tiro da fuori che si insacca per il 3-1 ma un minuto dopo ci pensa Laino a ristabilire le distanze; il brasiliano conclude un contropiede perfetto, rimanendo lucido sotto porta per beffare portiere e difesa avversari e firmare così il 4-1 Vicinalis. Il gol del numero 8 da Rio de Janeiro costringe allora il Cornedo a decidere di schierare il portiere di movimento. Il cambio tattico sembra dare i suoi frutti, tanto che al 35′ arriva la rete del 2-4, ancora con Grigolato, ma il Miti Vicinalis si chiude ottimamente e allontana più volte il pericolo, tentando anche la conclusione dalla distanza verso la porta sguarnita.
L’assalto dei padroni di casa continua, ma si spegne infine all’inevitabile suono della sirena e del triplice fischio dell’arbitro.

Conclusioni

È stata una bella vittoria contro una squadra molto imprevedibile che veniva da un periodo tutt’altro che positivo. La squadra di Peruzzetto ha saputo gestire bene la gara, dimostrandosi capace di creare gioco, ma allo stesso tempo di saper soffrire e approfittare poi degli errori avversari. È stata una gara che ha testimoniato ancora una volta le capacità e la qualità di questo organico, la cui presenza era stata messa in dubbio dopo il finale di 2020 più scuro che chiaro, ma solo dal punto di vista dei risultati.
I tre punti possono e devono conferire lo slancio giusto per affrontare la prossima trasferta, ovvero il match di mercoledì sera contro il Maniago -sconfitto 4-8 in casa dal Pordenone-, e dare dunque continuità al momento positivo che si sta vivendo.

Formazioni
Miti Vicinalis: De Longhi (pt), Zecchinello (C), Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Vendrame, Modolo (pt), Fasanella. All. Peruzzetto

Futsal Cornedo: Brancher, Suksomkorn, Degeneri, Grigolato (C), Peretto, Fahmi, Solda, Fioraso (pt), Rubega (pt), Lambert, Boscaro, Gonella. All. Dal Cason

Di Lorenzo Miotto – Ufficio ASD Stampa Miti Vicinalis

Il 2021 parte bene: 5-1 al Rovereto. Il racconto della partita

Nella 12ª giornata di Serie B arriva un’importante vittoria per il Miti Vicinalis sui trentini dell’Olympia Rovereto, grazie a un 5-1 che regala i primi tre punti del 2021 alla squadra di mister Peruzzetto.
Era importante iniziare l’anno nuovo con un successo, per lasciarsi definitivamente alle spalle un autunno funesto e dare continuità ai segnali positivi intravisti nel pareggio con il Maccan Prata.

La partita

I padroni di casa scendono in campo con l’atteggiamento giusto.
Al 5′ minuto infatti si sblocca la partita con il gol di Genovese, che scagliando una potente saetta da fuori area fulmina Tita. Il Miti Vicinalis porta bene il pressing e tiene alti i ritmi di gioco, rendendo difficoltosi per il Rovereto la costruzione del gioco e i disimpegni. Al 10′ arriva il 2-0: Zecchinello riceve un passaggio preciso dalla destra e firma il raddoppio con un delicato pallonetto che a pochi passi dalla porta si alza quel giusto per beffare l’estremo difensore avversario.
Gli ospiti non ci stanno e cominciano ad aumentare i giri motore, arrivando a marcare il gol del momentaneo 2-1 al 17′ grazie a Bazzanella.

Il portiere Mabchor mentre viene portato al Pronto Soccorso

Il secondo tempo si apre però con uno shock improvviso per il Vicinalis; al 3′ della ripresa il portiere Mabchor, per evitare che la cavalcata di Granello si concluda con un gol, chiude bene la strada al numero 13 del Rovereto, dal quale tuttavia viene accidentalmente colpito: la ginocchiata sfortunata dell’avversario colpisce in pieno volto il portierone marocchino e lo manda al pronto soccorso (successivamente verrà individuata per lui la frattura del setto nasale); al suo posto subentra dunque il veterano De Longhi.
All’8′ della ripresa la sfortuna è ancora protagonista: palo del trentino Bazzanella prima e traversa di De Zen poi.
Al 29′ arriva invece il 3-1 Vicinalis grazie alla rete della personale doppietta di Genovese, che con un tiro preciso rasoterra dalla sinistra infila Tita sotto le gambe. Dopo due cartellini gialli, rispettivamente indirizzati a Zecchinello e a Tonini, al 37′ anche il Capitano firma la propria doppietta, raccogliendo l’assist di un De Zen in grande spolvero e chiudendo così un contropiede da manuale. Il Rovereto infine, sbilanciato in avanti con il 5º di movimento in campo dal 17′ del secondo tempo, viene colpito ancora, stavolta da Laino al 39′, che da solo si invola verso la porta sguarnita e fissa il punteggio sul definitivo 5-1.

Grande partita di sostanza per il Vicinalis, che ha rimediato a qualche piccolissima sbavatura con grande tenacia e sagacia, gestendo bene i tempi di pressing e possesso palla. Il Rovereto invece ha provato in tutti i modi a scardinare la difesa avversaria, senza però trovare fortuna e pagando dazio per qualche errore di troppo.
Come detto in apertura di articolo, era importante ottenere una vittoria, non solo per iniziare bene l’anno e continuare a smuovere la classifica per allontanarsi dai bassifondi, ma anche per guadagnare quella fiducia e quella consapevolezza nei propri mezzi che forse troppo spesso sono state intaccate dalle sconfitte subite contro le prime della classe.
Non possiamo tuttavia concludere l’articolo senza fare un grosso ‘in bocca al lupo’ ad Ahmed, vista la brutta botta ricevuta, al quale poi possiamo tranquillamente dedicare questa splendida vittoria.

Tabellino

Marcatori Miti Vicinalis
Genovese (5′, 29′), Zecchinello (10′, 37′), Laino (39′)
Marcatori Olympia Rovereto
Bazzanella (17′)

Ammoniti: Zecchinello (Miti Vicinalis), Bazzanella (Olympia Rovereto), Tonini (Olympia Rovereto)

Formazioni

Miti Vicinalis: De Longhi (pt), Zecchinello (C), Otero, Modou, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Mabchor (pt), Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto

Olympia Rovereto: Salvador, Moufakir, Marisa (C), Frisenna, Tenca, Tita (pt), Granello, Bazzanella, Onzaca, Tonini, Ninz (pt), Pupuleku. All. Cristel

Di Lorenzo Miotto – Ufficio Stampa ASD Miti Vicinalis

Un pareggio che vale tre punti – Il racconto di Miti Vicinalis vs Maccan Prata 4-4

L’ultima partita del 2020; l’ultima possibilità di lasciarsi alle spalle un periodo difficile; l’ultima possibilità di dimostrare il vero valore di questo gruppo. La chiamata arriva e il Miti Vicinalis risponde.

La partita

Il Maccan Prata si presenta a Vazzola desideroso di dare continuità al proprio momento positivo, mentre il Miti Vicinalis, dopo la buona prova con il Pordenone nonostante la sconfitta per 2-4, vuole definitivamente rilanciarsi. Poi c’è la sfida nella sfida, con i fratelli Zecchinello contro: Davide, capitano biancorosso classe 1997, da una parte e Simone, talento giallonero classe 2003, dall’altra.

I fratelli Zecchinello, Davide a sinistra e Simone a destra

Partono a razzo i ragazzi di mister Sbisà, con Daniel Chavez, uno dei tre spagnoli in casa Maccan, che in sei minuti firma una doppietta. Il Vicinalis però non si fa scoraggiare dallo svantaggio; dopo una fase di partita bollente infatti (tra il 9′ e il 12′ arrivano i cartellini gialli per i biancorossi Genovese e Vendrame e per i gialloneri Zocchi e Cocchetto, quest’ultimo ex della partita con tre stagioni al Miti tra C1 e B), i padroni di casa al 16′ accorciano le distanze grazie a un gran gol di Osmani, che con una violenta stoccata dalla sinistra buca la porta di Azzalin. Al 17′ tuttavia i friulani rispondo a tono con la terza rete di Chavez. Al rientro dagli spogliatoi, con mister Peruzzetto che si accomoda nuovamente in panchina portandosi dietro l’ammonizione ricevuta a fine primo tempo, il pivot iberico dimostra di avere ancora il piede caldo e al 24′ permette al Maccan di allungare, firmando la rete del personale poker. Il punteggio così è di 1-4 per gli ospiti e già si comincia a temere un possibile tracollo, come quelli visti negli ultimi match affrontati dai biancorossi. E invece no; il Miti Vicinalis si rimbocca le maniche e duplica gli sforzi. Si lotta su ogni pallone e il Prata fatica a trattenere il proprio impeto nei contrasti, tanto che tra 26′ e 29′ vengono sanzionati con il cartellino giallo il secondo spagnolo, Ruiz Garcia, detto “Owen”, e il numero 22 Camilla. Quest’ultimo, con il suo intervento, ha infatti concesso una pericolosa punizione al limite dell’area; alla battuta si presenta Capitan Zecchinello che sfrutta bene l’opportunità, offrendo infatti l’assist a Laino, il quale, da posizione quasi centrale, scarica un tiro violentissimo per il momentaneo 2-4. Comincia così la rimonta. Al 32′ arriva il gol del 3-4: bellissimo gol di De Zen, da cineteca come si suol dire, che raccoglie un cross dalle retrovie spedendo la palla in porta con uno splendido sinistro al volo. È la prima gioia biancorossa per l’ex Sporting Altamarca. Dopo due ammonizioni per il Miti (dubbia quella di Osmani e molto discutibile quella di Secchieri, per presunta simulazione), al 38′ Peruzzetto, chiedendo il timeout, chiama a raccolta i suoi; facile immaginarsi qualche indicazione tattica e qualche parola di incoraggiamento, per tentare l’assedio finale. Genovese indossa la maglia gialla e sostituisce De Longhi: ci si gioca la carta del portiere di movimento. Il Maccan continua a giocare duro visto che le cose non si stanno mettendo proprio bene per mister Sbisà e sempre al 38′ la sirena suona così il 5º fallo commesso dai friulani. A inizio del 39′ minuto arriva finalmente l’agognato pareggio, con Secchieri che, grazie a un’incursione da rapace, intercetta il tiro violento di Laino e firma il 4-4. A 27 secondi dalla fine i gialloneri pagano ancora l’aggressività in campo commettendo il 6º fallo. A battere il tiro libero si presenta Laino, ma Azzalin si oppone bene alla conclusione del brasiliano, evitando così la beffa finale e fissando dunque il risultato sul definitivo 4-4.

Considerazioni

È stata una grande partita, molto accesa in campo ma molto divertente. Una dimostrazione di personalità da parte della truppa di Peruzzetto, che nonostante i tre gol di svantaggio non si è persa d’animo e ha continuato a macinare gioco, che ci auguriamo possa essere di buon auspicio per l’anno nuovo che si sta affacciando.
È sicuramente un pareggio che vale quasi come una vittoria, vista l’incredibile rimonta; tuttavia resta solo una certa amarezza derivante dalla consapevolezza che forse da questa partita si poteva uscire con i tre punti in tasca.
Una cosa è certa: il Miti Vicinalis è ancora vivo e sotto sotto lo è sempre stato.

Risultato finale: 4-4

FORMAZIONI
Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello Davide (C), Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Secchieri, Osmani, Mabchor, Vendrame, Fasanella. All. Peruzzetto

Maccan Prata: Azzalin, Zocchi, Zecchinello Simone, Dedej, Ruiz Garcia “Owen“, Chavez, Buriola (C), Štendler, Suarez Curbelo Ayose, Marchesin, Cocchetto, Camilla. All. Sbisà

In ripresa, nonostante la sconfitta: Miti Vicinalis vs Pordenone 2-4

In queste settimane abbiamo più volte sottolineato un aspetto particolare della stagione che il Miti Vicinalis sta vivendo: nonostante le sconfitte la squadra c’è, sia per impegno che per coesione. E questo si è visto soprattutto martedì sera, nella gara contro il Pordenone. Le considerazioni che seguiranno al racconto della partita chiarificheranno questi aspetti.

Il match

La formazione ospite parte forte e al 4′ trova il gol con Grigolon. I neroverdi, se da una parte dimostrano un buon gioco, dall’altra tuttavia peccano di eccessiva aggressività, arrivando a commettere, a circa metà tempo, il quinto fallo. Dopo circa 2 minuti infatti i friulani raggiungono la sesta infrazione e regalano la possibilità al Vicinalis di pareggiare i conti con un tiro libero. Al duello con Vascello si presenta Osmani, ma il numero 11 spara alto. Nonostante l’occasione sprecata, il Miti non si perde d’animo e persevera nel buon ritmo di gioco che aveva trovato dopo lo svantaggio. Ed è così infatti che al 19′ i padroni di casa trovano la rete del pareggio: De Zen sulla fascia brucia il marcatore con un doppio passo e scaglia un mancino potente che viene intercettato dal “Professore” Vendrame e si deposita in rete.
Al rientro dagli spogliatoi però il Pordenone vuole tornare subito in vantaggio; detto fatto, al 23′ Grigolon firma il 2-1 grazie alla personale doppietta. E sebbene il Vicinalis possa contare in porta su uno strepitoso Mabchor che, nemmeno fosse Neuer, para di tutto con mani e piedi, la formazione ospite, a inizio e fine del 28′ minuto di gioco, va in gol con il nazionale sloveno Kovačić prima e il neoacquisto Spatafora poi, fissando così il parziale sull’1-4.
Al 33′ il Miti commette il sesto fallo, ma Koren sbaglia il tiro libero, indirizzando la palla sul palo alla sinistra di Mabchor. L’episodio sembra il perfetto preludio a una rimonta insperata. Dopo cinque minuti infatti è proprio l’estremo difensore marocchino a servire ad Alexis Otero, con un lancio preciso, il pallone per il 2-4: l’uruguaiano scuola Peñarol difatti raccoglie l’invito del compagno e spedisce la “pelota” con una splendida conclusione di prima nella porta avversaria. I due minuti restanti tuttavia non consentono ai ragazzi di Peruzzetto di continuare nel tentativo di rimonta, visto che il Pordenone riesce a mantenere i nervi saldi, chiudendosi bene dietro per provare poi una ripartenza.

Considerazioni

Come detto in apertura, i risultati conseguiti in queste settimane non rendono forse giustizia al lavoro sin qui compiuto dalla squadra. Ci sono alcune difficoltà di gioco, ma l’agonismo e la determinazione non mancano mai. Sebbene nella totalità delle tre partite precedenti siano stati subiti 24 gol, la truppa guidata da Peruzzetto non si è persa d’animo; nonostante la sconfitta contro il Pordenone infatti, i biancorossi hanno dato segnali di ripresa. In porta Mabchor ha dato grande sicurezza mentre Otero è sempre stato attento in difesa con provvidenziali e perentorie chiusure; Osmani ha partecipato con buona efficacia a entrambe le fasi e Vendrame è risultato spesso pericoloso; Genovese e Laino hanno tentato di dare sostanza alla manovra, mentre Secchieri e De Zen hanno cercato di far sentire la propria fisicità lì davanti.
Nello sport c’è spesso molto di teorico ma non sempre qualcosa di scientifico: spiacevoli risultati non corrispondono per forza a un’assenza di qualità. Le rivali in testa alla classifica hanno dimostrato sin qui di avere un passo in più, ma il Vicinalis non per questo mollerà la presa; non per questo si perderà d’animo.
La guerra è ancora lunga e ci sono tante altre battaglie che devono essere ancora affrontate.
Non mollate!