Andrea Vecchione è tornato al Miti Vicinalis solo da pochissime ore, ma per lui è già arrivato il momento di scendere nuovamente in campo con la maglia dei vazzolesi per dimostrare il proprio valore. Sabato i ragazzi di Peruzzetto saranno in trasferta a San Martino di Lupari per affrontare un Grangiorgione che, come la stessa squadra biancorossa trevigiana, sta vivendo un avvio di campionato non propriamente definibile come “roseo”. Tante sono dunque le emozioni che stanno travolgendo Andrea, a partire per l’appunto dal ritorno a casa, Vazzola.

-Com’è ritornare al Miti Vicinalis?

“Sicuramente è una bella emozione; qui ho iniziato veramente la mia carriera e qui spero di riniziare. Punto a rimettermi in forma e rientrare nei meccanismi di squadra, trovando l’intesa con i compagni e la giusta intensità.
È proprio vero quando dicono che è un piacere tornare dove si è stati bene.”

-La squadra sta incontrando qualche difficoltà iniziale in questo avvio di campionato. Quali sono i tuoi primi obiettivi ora che ti rigetterai nella mischia?

“Chiramente a livello personale è davvero una nuova sfida. Mi impegnerò quindi a dare realmente il massimo e ad aiutare la squadra a rifarsi per provare a risalire la classifica.”

-Sabato c’è una trasferta tosta come quella contro il Grangiorgione. Come prevedi che sarà la partita, non solo per tutta la squadra, ma anche per te nello specifico?

“Ogni partita è una battaglia. Che sia contro il Grangiorgione o qualsiasi altra squadra, noi andiamo a giocare per provare a vincere. Spero ovviamente di dare il mio contributo, ma se non dovessi riuscirci, spero comunque che la squadra ci sia e riesca a fare bene.”

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis

Il Miti Vicinalis è lieto di accogliere nell’organico della prima squadra un nuovo arrivo, il francese Victor Lahaye Charron.

Classe 1998, laterale, Victor ha avuto il pallone come amico sin dalla più tenera età, entrando a quattro anni nella sezione calcistica dello Stade Olympique Chambéry e approcciandosi poi contemporaneamente al futsal a diciott’anni, in una piccola squadra locale. L’anno successivo arriva la firma con il Pont de Claix Futsal in Ligue 2 -3ª divisione francese- prima di valicare poi le Alpi e giungere nel Belpaese, dove milita per tre stagioni nel Carmagnola in Serie B. Tante sono le soddisfazioni in giallonero: Victor disputa una final-four di Coppa Italia con l’Under19 e colleziona sette presenze con la nazionale francese Under21, senza dimenticare la chiamata di una preconvocazione con i ‘Bleus’ della selezione maggiore.
Nella scorsa stagione invece il ritorno in Francia, dove Victor si accasa al Goal Futsal Club nella metropoli di Lione, nel campionato regionale R1.
Infine l’approdo a Genova in Serie A2 vestendo la celebre maglia blucerchiata della Samp.

La società desidera ringraziare il DS della Sampdoria Futsal, Micky Lombardo, per la buona riuscita del passaggio di Victor al Vicinalis.

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis

La società è lieta di annunciare che anche Modou Wade farà parte del roster del Miti Vicinalis per la prossima stagione. Il talento classe 2001, entrato nel Vicinalis nel 2017 come elemento dell’Under17 sotto la gestione di Massimo Comin, vivrà la sua seconda stagione in Serie B, dopo aver ben figurato al suo esordio in cadetteria nell’ultima annata.

Queste le parole del giocatore in occasione dell’annuncio.

-Hai vissuto la tua prima stagione in Serie B. Commenti su com’è andata? Cosa hai imparato di nuovo dallo scorso anno?

“Grazie all’ultima stagione in Serie B sono cresciuto molto come giocatore e ora credo di saper stare un po’ meglio in campo, anche grazie all’aiuto del mister e dei miei compagni di squadra. Dallo scorso anno ho imparato a conoscere bene i miei compagni di squadra, cosa che secondo me è fondamentale per creare un bel gruppo.”

-Ora testa alla nuova stagione. Che sensazioni hai a tal proposito?

“Per la stagione che sta per arrivare ho buone sensazioni; in ottica squadra la speranza è di riuscire a fare bene, invece riguardo alla mia situazione personale spero di avere la possibilità di giocare come spesso è accaduto l’anno scorso.”

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis

Il Miti Vicinalis è felice di accogliere nell’organico della prima squadra un nuovo arrivo, lo spagnolo Daniel Ferrer López.
Classe 1999, il giovane giocatore iberico conta soprattutto esperienze in patria. Dopo un periodo di formazione a livello giovanile, entra a far parte del Gran Canaria, dove si alterna tra la seconda squadra militante in Serie B e la prima nel campionato di A2. Poi nel 2019 approda in Italia per giocare in C1 con il Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona. A dicembre dello stesso anno però Daniel fa le valige e rientra alla base, riunendosi con il Gran Canaria. Dopo lo stop dei campionati a causa della pandemia, Ferrer torna a calcare i campi di futsal ma vestendo una ‘camiseta’ differente, quella del Doctoral FS, con il quale conquista un titolo di Tercera Division e la conseguente promozione in Segunda B.
Daniel ha dunque adesso la possibilità di misurarsi in Italia con un campionato ulteriormente competitivo, pronto a farsi valere e a combattere sul campo per la causa biancorossa. Un grosso benvenuto in famiglia e un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura!
Di seguito lasciamo l’intervista attraverso cui Ferrer si presenta ai suoi nuovi tifosi.

-Perché hai deciso di giocare nel Miti Vicinalis?

“Ho scelto per il Miti perché mi hanno parlato molto bene della struttura e della serietà del club; dal primo momento in cui ci siamo contattati mi sono stati molto vicini. Devo ringraziare la società per la fiducia che ha riposto in me e per essersi comportata molto bene nei miei confronti. Ora dobbiamo solo lavorare per fare una buona stagione e raggiungere gli obiettivi del club.”

-In Spagna il livello del futsal è altissimo. Cosa ti aspetti dal calcio a 5 in Italia? Conosci già un po’ come sono i diversi campionati?

“Sì, in Spagna il livello è molto alto, ma io sono uno di quelli che pensano che in Italia il futsal si stia evolvendo abbastanza bene e che questo si stia vedendo sempre di più. La verità è che questa rappresenta la mia prima esperienza in Serie B, ma mi hanno detto che è una categoria abbastanza tosta e con tanta qualità.”

-Ci descrivi che tipo di giocatore sei, quali sono le tue qualità?

“Prima di tutto mi considero un giocatore di squadra; le mie qualità migliori penso siano la versatilità e la capacità di calciare efficacemente con entrambi i piedi.”

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis

La società del Miti Vicinalis è felice di poter annunciare l’arrivo di un nuovo giocatore. Rimpolpa il pacchetto dei portieri il giovane Daniele Tosto. Classe 1999, l’estremo difensore di origini siciliane proviene dal calcio a 11, che ha iniziato a praticare sin dalla categoria dei “primi calci”. Dopo Noir e Dattilo -quest’ultima squadra del suo paese d’origine in provincia di Trapani- Daniele a 15 anni esordisce in Eccellenza per poi approdare in Serie D.
Il suo arrivo a Vazzola è avvenuto in collaborazione con il SanveMille, dove tra l’altro Tosto ha avuto modo di cominciare il suo precorso di “iniziazione” al futsal.
Il club dà dunque il suo più caldo benvenuto a Daniele, con la speranza che questo possa essere per lui l’inizio di una bella avventura.
Di seguito ecco le prime parole di Daniele come nuovo giocatore biancorosso.

-Arrivi dal calcio a 11 e questa a Vazzola sarà la tua prima esperienza in assoluto nel futsal. Quali sono le tue sensazioni in vista di questa avventura in uno sport in parte diverso come il calcio a 5?

“Sono molto emozionato di iniziare questa avventura al Vicinalis. Tra calcio a 5 e 11 molto cambia, soprattutto per quanto riguarda i tempi di reazione e le tecniche, ma faro del mio meglio per poter aiutare il mister e la squadra.”

-C’è un motivo particolare che ti ha spinto a scegliere di approdare in questo nuovo mondo? O una persona che magari te l’ha consigliato?

“È da un’anno che mi ritrovo qui in Veneto e avevo tanta voglia di continuare a giocare a calcio; per questo motivo devo ringraziare molto un mio caro collega di lavoro e il mister del SanveMille, Daniele Sartor.”

-Quali sono le tue qualità che pensi di poter mettere già a disposizione della squadra?

“Non essendomi ancora misurato nel campionato di Serie B ancora non saprei descrivere bene le mie qualità calate nelle dinamiche in partita del calcio a 5. Però una cosa sicuramente posso dirla: darò tutto me stesso ogni volta che la squadra e il mister ne avranno bisogno.”

Di Lorenzo Miotto, Ufficio stampa Miti Vicinalis