Dopo gli ultimi mesi intensi della passata stagione, il Miti Vicinalis finalmente è lieto di presentare in maniera ufficiale la sua fisioterapista Stefania Rossetto!
Con una grande esperienza nel mondo del volley tra campo e panchina, Stefania era arrivata a Vazzola già nel corso della passata stagione, dopo il ritiro dell’Atletico Nervesa dalla Serie A2 con il quale collaborava dal 2019, parallelamente ad altre società.
Queste le sue dichiarazioni per presentarsi ufficialmente a tutto il popolo biancorosso.
– Parlaci un po’ della tua esperienza passata. Oltre che con il Nervesa, hai già collaborato con altre società sportive in precedenza?
“Vengo dal mondo del volley, prima da giocatrice e poi col doppio ruolo di allenatrice/fisioterapista fino alla Serie B1 femminile. Nel 2019 lasciando il volley giocato, ma continuando a collaborare come fisioterapista, sono giunta al Nervesa e ho iniziato la mia avventura nel mondo del calcio a 5 maschile. Un mondo che mi ha affascinato da subito per serietà, professionalità e adrenalina. Ho avuto la possibilità di collaborare con professionisti nazionali e internazionali che si sono fidati di me al 100% e che mi hanno arricchito professionalmente e personalmente. Dopo il ritiro dell’Atletico Nervesa credevo che avrei dovuto rinunciare a questo mondo, invece in pochi giorni mi si sono aperte nuove opportunità. Ho quindi iniziato una collaborazione con il Montello C5 in Serie D, con l’Arcade C5, neopromosso in C2) e con il Miti. In questa nuova stagione seguirò in primis il Vicinalis ma collaborerò ancora con il Montello”.
– Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Miti Vicinalis?
“Quando sono arrivata a Nervesa io non conoscevo nulla del calcio a 5, ma uno dei nomi ricorrenti era quello del Miti Vicinalis. Molti dei ragazzi infatti erano passati da Vazzola e ne parlavano come di una società seria. Quindi, quando il presidente Masini mi ha contattata, è stato naturale accettare questa nuova sfida. Ho trovato un ambiente serio e professionale, una grande organizzazione ma soprattutto tanta passione, e per chi come me ama lo sport, questi sono ingredienti fondamentali.
Inoltre è una società che guarda al futuro, lavorando sui giovani e puntando su di loro, e al giorno d’oggi società così sono rare”.
– Quali sono le tue aspettative per questa tua nuova stagione a Vazzola?
“Per la prossima stagione spero di poter contribuire con la mia professionalità al bene della squadra, di poter essere d’aiuto sul piano fisico, ma anche su quello psicologico, perché molto spesso la seduta dal fisioterapista diventa anche un po’ un momento di sfogo, e ovviamente quello che si dice in infermeria, rimane in infermeria. Con i mister c’è già un ottimo rapporto di collaborazione e confronto; conosco i ragazzi che sono rimasti e anche alcuni dei “nuovi” arrivi: gli altri li conoscerò presto. Mi auguro davvero un anno ricco di soddisfazioni per tutti, senza infortuni seri, sperando di ci divertirci! Non vedo l’ora di iniziare”.
Ufficio stampa Miti Vicinalis