Il Pordenone vince ma non domina, il Miti Vicinalis si deve arrendere per 4-3

Al Palaflora di Pordenone i neroverdi, pur senza Finato e Spatafora, conquistano tre punti importanti, ma il Miti Vicinalis, nonostante diverse assenze, rende dura la vita ai padroni di casa. Una sfida sempre in bilico, come vedremo, fino all’ultimo secondo.

La cronaca

Il match fin da subito dà segno di poter essere molto emozionante. I padroni di casa, con Grigolon e Koren, si fanno sentire dalle parti di Silvestrin; per il Vicinalis è capitan Zecchinello a tentare la via del gol. Sono proprio i biancorossi ad aprire le danze. Osmani lotta e conquista un pallone preziosissimo sulla sinistra all’altezza della trequarti; il numero 11 kosovaro avanza poi quel tanto che basta per prendere lo slancio giusto e scoccare una delle sue classiche frecciate. Vascello battuto e 1-0 Miti al 7′ minuto.
Dopo una prova di raddoppio vazzolese da parte di Laino, il Pordenone riesce a riequilibrare la situazione, quando siamo all’11’: in fase di impostazione del Vicinalis, Barzan ruba palla e non sbaglia di fronte a Silvestrin.
Nel giro di dieci secondi, tra 11’50” e 11’59” vengono ammoniti in successione i neroverdi Vascello e Barzan: il portiere aveva travolto in uscita Vendrame, il numero #9 invece era entrato in scivolata su Zecchinello.
Al 13′ i “ramarri”, tra ammoniti e diversi diffidati di peso, arriva comunque a mettere a segno la rete del sorpasso; Piccirilli defilato sulla sinistra si libera bene del marcatore e infila l’estremo difensore avversario sul primo palo.
La truppa di Peruzzetto non demorde e risponde a tono ai rivali; al 16′ Zecchinello dopo una grande giocata si trova a doversi vedere respinta la propria conclusione, ma sulla sfera è pronto ad avventarsi Vendrame. Il ‘Professore’ va di botta sicura e firma la rete del 2-2.
I friulani non ci stanno e dopo il palo centrato dal giovanissimo Galai viene ristabilita la distanza di una rete dal portiere Vascello; quest’ultimo al 18′ lancia il pallone in avanti e il suo collega Silvestrin, nel tentativo di anticipare il cross andando a chiudere sull’uomo, viene clamorosamente scavalcato dalla sfera. Ma la rete del 3-2 non è abbastanza così ci pensa Grigolon ad aumentare il distacco; il numero #14 non viene adeguatamente sorvegliato e può tranquillamente insaccare dopo un passaggio dalle retrovie. Il primo tempo si chiude dunque sul 4-2.
La seconda frazione invece vede protagonisti, nei primi dieci minuti, Silvestrin, che è chiamato in due occasioni a chiudere la porta alle conclusioni potenti da fuori di Koren, e Laino, che in un 1vs1 si fa ipnotizzare da Vascello. A -9’24” dal termine arrivano due gialli per il Miti -punito il fallo di Osmani e le proteste di Silvestrin-, che si aggiungono all’ammonizione di Otero ottenuta circa cinque minuti prima.
Mentre al 35′ il Pordenone raggiunge quota cinque falli, Zecchinello al 17′ firma un ‘golazo’ dei suoi; slalom in area, scartando un paio di avversari, e conclusione secca a riaccendere le speranze degli ospiti. Il finale poi è un vero e proprio thriller. Al 19′ Laino scheggia il palo e a trentuno secondi dal termine Osmani, a seguito del sesto fallo neroverde, calcia alto su tiro libero.

Conclusioni
Il Pordenone vince, imponendosi sul piano fisico e approfittando cinicamente degli errori avversari. Più brillante sotto il punto di vista del gioco risulta invece essere il Miti Vicinalis, che dall’altra parte paga però le assenze, che non assicurano il giusto rifiatare della squadra durante il match, e qualche sbavatura in entrambe le fasi.

Tabellino
6’25” pt Osmani (MV), 10’53” pt Barzan (PN), 12’20” pt Piccirilli (PN), 15’12” pt Vendrame (MV), 17’41” pt Vascello (PN), 18’49” pt Grigolon (PN), 16’18” st Zecchinello (MV).
Ammoniti: Vascello e Barzan (PN); Otero, Osmani e Silvestrin (MV).

Formazioni
Pordenone: Vascello, Galai, Tosoni, Dus, Koren, Barzan, Milanese, Grigolon, Zoccolan, Cigana, Piccirilli, Casula. All. Asquini
Miti Vicinalis: De Longhi, Zecchinello, Otero, Wade, Genovese, Laino, Osmani, Silvestrin, Vendrame, Mantesso. All. Peruzzetto.

Arbitri: Zavanelli di Parma, Casadei di Cesena
Crono: Pozzobon di Treviso