Manzano, li 1 apr. 2017
Alle sedici di questo sabato la storia del campionato nazionale di serie B per il girone B racconta la disfida di Manzano. La partita numero venticinque del campionato è di vitale importanza per il Manzano, che deve puntare alla vittoria per sperare di non retrocedere; anche il Vicinalis aspira ai tre punti per poter accedere ai “play off”. Sarà una vera battaglia quella che i signori arbitri Geroni di Busto Arsizio e Anzisi di Mantova si accingono a dirigere; addetta al cronometro sarà la gentile signorina Giulia Fedrigo di Pordenone. Il Miti Vicinalis deve far ricorso al vivaio giovanile della Juniores per allestire la lista dei dodici e mister Peruzzetto chiama in prima squadra Gian Giacomo Spano, classe duemila e Samuele Da Dalto, atleta nato nel 1999. I locali indossano un completo giallo mentre i vazzolesi vestono lo spezzato con maglia bianca e pantaloncini blu. All’inizio sono in campo: Patti, Zanuttini, Teixeira, Viapiana e Sansica per i gialli; Montefalcone, Toso, Laino, Tela e Zecchinello per il Miti Vicinalis. Si gioca da un minuto e trentacinque secondi e Montefalcone e chiamato ad esibirsi su un tiro di Sansica. Tenta una discesa Tela sulla destra del campo ma subito dopo Montefalcone deve opporsi a Zanuttini; Teixeira a tre minuti e cinquantacinque secondi spreca un’occasione favorevole. Lancio di Tela per Zecchinello ben appostato e Zanuttini ci mette una toppa in fallo laterale. Quando il cronometro segna cinque minuti e trentacinque secondi l’occasione buona capita a Laino ma Patti è pronto a respingere ed è all’erta anche su un successivo tiro di Cocchetto deviato in calcio d’angolo; una punizione di Teixeira impegna Montefalcone. Si gioca da otto minuti e trenta secondi e Teixeira e Sansica imbastiscono un buon attacco che si conclude con un insidioso tiro trasverso alla porta di Montefalcone. Cocchetto cerca la rete con il pallone ricevuto da Laino: il portiere manzanese si salva in calcio d’angolo. Sul rovesciamento immediato di fronte Montefalcone è costretto all’anticipo di testa fuori dall’area di rigore. Il primo cartellino giallo se lo aggiudica il portiere del Manzano al decimo minuto e quarantadue secondi. Dopo una pregevole conclusione di Laino si susseguono tre attentati alla porta difesa da Montefalcone: il pescarese li sventa con classe e bravura. La squadra di casa è diventata aggressiva e pericolosa e mister Peruzzetto ricorre al “time out” per riordinare le idee ai suoi. Un tentativo di Vidotto finisce a lato della porta avversaria. Allora vediamo se riusciamo a confezionare una bella giocata. Eccola! Il pallone viaggia da Cocchetto a Vidotto, da questi a Tela che batte a rete e siamo giunti al minuto diciassette e quindici secondi con il punteggio di zero a uno per il Miti. Sansica soffoca immediatamente l’esultanza vazzolese pareggiando il conto trentatré secondi dopo. Al diciottesimo minuto Zecchinello mette in rete di petto: gli arbitri lo incolpano di un fallo di mano e lo ammoniscono. Prima che finisca il primo periodo di gioco Laino conclude con un tiro tra le braccia di Patti; le due formazioni vanno al riposo con il punteggio fermo sull’uno a uno. Al ritorno sul parquet Patti, Zanuttini, Teixeira, Viapiana e Sansica fronteggiano Montefalcone, Laino, Cocchetto, Tela e Zecchinello. Già al primo minuto di gioco Germano Montefalcone si oppone ad un contropiede repentino dei gialli. Cinquanta secondi dopo: punizione e doppio giallo per Zecchinello che viene espulso. Pur in inferiorità numerica c’è gloria per Toso che vince un contrasto, si invola sulla destra e sfiora la realizzazione. Un problema alle vertebre cervicali impedisce a Montefalcone di rialzarsi da terra: immediatamente soccorso riprende il posto tra i palli della propria porta. Scadono i due minuti di purgatorio per l’espulsione di Zecchinello, Cocchetto mette i piedi in campo a fare il quinto ma è più lesto Sansica a battere Montefalcone. La reazione arriva al quarto minuto e trentuno secondi con la bella rete di Toso e si torna in parità. In evidenza ora c’è Cocchetto che al quinto minuto e trentatré secondi fornisce la palla per il nuovo vantaggio del Miti Vicinalis. Intanto Montefalcone deve intervenire in anticipo sui piedi di Cattarin; buon gioco tra Laino e l’under Cescon sebbene infruttuoso. Da un grosso errore difensivo della formazione di Vazzola scaturisce il nuovo pareggio per merito di Duric al tempo di dieci minuti e ventotto secondi. Laino sbaglia un intervento di tacco e innesca un pericoloso contropiede. Spano, “Junior” al suo debutto in serie B, esegue un buon tiro che si perde sul fondo. Dodici minuti e ventisei di gioco sono trascorsi quando mister Genna invoca il “time out” per i padroni di casa. Le circostanze del dodicesimo minuto e quarantanove secondi vanno raccontate: viene ammonito Zanuttini; Silvestrin dalla panchina discute con un paio di avversari in campo: “zitto tu, no sta zitto tu”; in conclusione viene ammonito anche il numero dodici del Vicinalis. Il Manzano vuole i tre punti ma un grandissimo Montefalcone impedisce ripetutamente la meta; colpiscono anche un palo i giocatori locali. Peruzzetto corre ai ripari e chiama il “time out” al quindicesimo minuto. I due ragazzi d’oro del Vicinalis, Toso e Cocchetto si guadagnano l’applauso con la rete messa a segno al momento giusto: l’artefice è Davide. Ora i locali giocano con il quinto uomo in movimento: la porta avversaria è vuota ma Tela non ha fortuna nell’indovinarla dalla distanza. Anche Laino indirizza a porta vuota ma grande è l’ammirazione per il recupero in scivolata del bravo portiere Andrea Patti. La solita bordata di Tela sfiora la traversa quando siamo agli sgoccioli del tempo da giocare. Il suono della sirena sanziona una vittoria molto sofferta e comunque meritata e molto importante: si può realmente urlare di gioia nell’accogliere il risultato finale di tre a quattro.