Vazzola 25 mar. 2017
Oggi al Palasport di Vazzola scendono in campo due squadre con le medesime ambizioni: l’accesso ai “playoff” della serie B nazionale. Si gioca la ventiquattresima partita, l’undicesima di ritorno, del girone B e gli allenatori delle due compagini, per le diverse defezioni di cui patiscono ambedue, devono fare i salti mortali per poter allestire le formazioni da presentare. Si va all’avvio dell’incontro agli ordini dei signori arbitri : Cannizzaro di Ravenna e Leanza di Acireale; il cronometrista è Barracano di Treviso. Il Miti Vicinalis indossa la maglia bianca abbinata ai pantaloncini color amaranto mentre i colori del Città di Mestre sono il grigio su pantaloncini neri. Si nota finalmente una bella cornice di pubblico con un “sold out” che fa domandare agli ultimi arrivati se c’è posto: si ma solo accalcati in piedi. Ai blocchi di partenza sono: Lukaj, Toso, Laino, Tela e Cocchetto, per il Miti Vicinalis, opposti a Villano, Zakouni, Biancato, Agatea e Peron, per gli ospiti mestrini. A due minuti e quarantacinque secondi dal fischio d’inizio Cocchetto non è puntuale su un traversone di Tela. Al terzo minuto e quarantotto secondi però si fa trovare pronto e smarcato su assist di Laino per firmare il primo goal dell’incontro. Gli avversari non stanno a guardare e Lukaj deve prima intervenire su conclusione di Peron e poi capitolare su un tiro angolatissimo di Scandagliato al sesto minuto e quaranta secondi. Un paio di minuti dopo Cocchetto latita su una buona occasione. Gli atleti danno vita ad un incontro gradevolissimo ribattendo colpo su colpo: Lukaj respinge un tiro di Stocco; su una rimessa laterale di Toso Zecchinello si esibisce in un bel tiro al volo sebbene infruttuoso; al decimo minuto viene ammonito Toso. Mister Peruzzetto è preoccupato e chiama il “time out” per la propria squadra. Al decimo minuto e ventinove secondi Zecchinello sfoggia le sue doti con un proiettile che riassegna il vantaggio al Vicinalis. Sulla reazione mestrina Lukaj deve uscire ad anticipare un lanciatissimo Peron. Sta per finire il primo tempo e, quando mancano solo dodici secondi allo scadere, Imamovic si fa ammonire. Con il punteggio di due a uno le due formazioni vanno negli spogliatoi per il riposo. Quando si riprende il gioco sono di fronte: Lukaj, Toso, Laino, Tela e Zecchinello contro Villano, Zakouni, Biancato, Agatea e Biscaro. Fulmineo l’inizio dei vazzolesi con un assist di Tela che agevola il goal a Zecchinello dopo appena sette secondi di gioco. Su un veloce contropiede Zakouni accorcia le distanze al secondo minuto e sei secondi. Lukaj viene chiamato all’intervento da Scandagliato: l’episodio si ripete per ben due volte; sull’altra porta Tela impegna Villano. Il cronometro conta cinque minuti e venticinque secondi quando il Città di Mestre giunge al pareggio per merito di Badaoui. Le fasi dell’incontro si fanno caldissime ma sempre con atteggiamento massimo di sportività: c’è un tiro di Zecchinello parato da Villano; Scandagliato sbaglia di poco la sua occasione; grossa è l’occasione mancata dai mestrini su scambio Peron-Zakouni a otto minuti e trenta secondi di gioco. Si succedono parecchi duelli corpo a corpo e mentre lo sforzo mestrino si fa più intenso Peruzzetto chiama il “time out” per schiarire le idee ai suoi ragazzi. Si riprende con un gran tiro di Laino che Villano respinge; nuovamente Laino costringe Villano alla respinta ma questa volta è appostato opportunamente Zecchinello che riguadagna il vantaggio casalingo al tredicesimo minuto e dieci secondi. Un altro tentativo di Laino e deviato in calcio d’angolo da Villano; un tiro al volo di Tela impatta Toso che non devia nella giusta direzione. Al quattordicesimo e cinquanta secondi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Città di Mestre ha il suo momento sfortunato stampando sul palo alla sinistra di Redento Lukaj un’ottima conclusione. Dopo alcune altre occasioni mancate, mister Frizziero chiama il “time out” per i suoi: alla ripresa delle ostilità il Città di Mestre gioca con il portiere in movimento. Viene ammonito Biancato; al sedicesimo e diciotto secondi Zecchinello manca di poco il poker. Esattamente un minuto dopo una gran bordata di Tela porta a cinque le reti del Miti Vicinalis. Al diciannovesimo Toso tocca con la mano in area di rigore e il pubblico di casa va nel panico: non c’è da preoccuparsi perché Lukaj continua a splendere e para magistralmente il “penalty”. La partita è stata bellissima e i complimenti vanno fatti a tutti gli atleti visti sul parquet del Palasport di Vazzola. Il risultato dà ragione ai padroni di casa che con i tre punti odierni raggiunge quota quarantatré e continua ad accarezzare il sogno dei “playoff”.