Serie B – Miti Vicinalis – Vicenza C5 4 – 2

Vazzola, li 4 mar. 2017

Al palazzetto dello Sport di Vazzola dirigono la gara odierna i signori: Tassinato di Padova e Leanza di Acireale; il cronometrista è il signor Castellino di Treviso. Al fischio di avvio sono sul parquet: Montefalcone, Toso, Laino, Cocchetto e Zecchinello, per il Vicinalis e vestono lo spezzato con maglie bianche e pantaloncini color amaranto; Ruzza, Feltre, Moscoso, Kokorovic e Del Gaudio, per il Vicenza in completo azzurro. Cominciamo il commento della partita odierna con l’ammirazione ed i complimenti per lo sparuto seguito dei tifosi vicentini che ancora prima della partita incitano calorosamente e rumorosamente i propri beniamini. Il pubblico locale è ugualmente entusiasta ma composto e meno esuberante anche perché l’inizio del primo tempo della nona di ritorno lascia alquanto perplessi. Al terzo minuto di gioco Moscoso avrebbe battuto Montefalcone se il suo tiro non fosse risultato di poco fuori sulla destra della porta dei locali. Trenta secondi dopo un’incursione di Kokorovic obbliga il portiere vazzolese alla respinta in calcio d’angolo. Nella formazione del Miti Vicinalis l’avvicendamento degli atleti in campo si sussegue incessantemente: Zannoni al posto di Toso, Imamovic per Cocchetto, Vidotto per Zecchinello. Un primo episodio significativo lo osserviamo a sette minuti e venti secondi quando Laino conclude a lato un assist fornitogli da Zannoni. Kokorovic imperversa e Montefalcone risponde da par suo. Abile gioco di gambe e dribbling di Moscoso che si libera bene ma spedisce a lato. Tira Laino, respinge Ruzza con palla buona per Zannoni che non sfrutta l’occasione. Buon momento del Vicenza che imbastisce un paio di azioni pregevoli che all’ottavo minuto e ventisei secondi fruttano la prima rete con il tiro del numero sette in maglia azzurra Zuccon. Reazione vazzolese con un buon suggerimento di Toso per Zannoni che è in leggero ritardo; una bordata di Tela obbliga Ruzza alla respinta in calcio d’angolo; c’è uno scambio Cocchetto-Tela con restituzione imprecisa della palla. Il cronometro ha consumato dodici minuti e quarantanove secondi della partita quando Coccheto fallisce una facile occasione su assist di Zannoni. Mister Candeo chiama il “time out” per il Vicenza. Si riprende a giocare e il piede del portiere vicentino salva la propria porta su una splendida conclusione improvvisa di Zecchinello: da Imamovic a Zannoni che tenta una deviazione di tacco che non gli riesce. Una punizione battuta da Kokorovic impegna Montefalcone in una respinta. Il Miti Vicinalis le tenta tutte per scardinare l’ottima difesa vicentina e al minuto diciotto e trenta secondi un’azione corale sembra dare i suoi frutti ma il pallone, che ha già superato Ruzza, balla sulla linea di porta e viene rinviata fortunosamente; poi Zecchinello conclude debolmente. Il “time out” di mister Peruzzetto non risolve il punteggio negativo perché il primo periodo di gioco si conclude con una punizione di Imamovic calciata in alto a cui risponde un tiro di Kokorovic bloccato in ottima presa da Montefalcone. Affrontano i venti minuti finali Montefalcone, Zannoni, Toso, Laino e Cocchetto contro Ruzza, Lucca, Zuccon, Kokorovic e Del Gaudio. Montefalcone deve subito intervenire su tiro di Del Gaudio. Il pareggio giunge al secondo minuto e quarantatré secondi con un prezioso assist di Laino per Cocchetto che non fallisce. Montefalcone devia in calcio d’angolo il tiro di Del Gaudio ma deve essere soccorso per le conseguenze di uno scontro fortuito con l’avversario. Si riprende con la battuta del calcio d’angolo che riceve sulla testa Kokorovic esente da marcatura: mentre tutti si chiedono chi doveva controllarlo il tabellone registra l’uno a due per il Vicenza al minuto quinto e cinque secondi. Montefalcone, dopo essersi spossessato del pallone, lo riceve di ritorno da un compagno prima che abbia superato la linea mediana e senza che sia stato toccato da un avversario: è punizione che Kokorovic batte e il portiere vazzolese para. Siamo al quinto minuto e ventisette secondi quando uno splendido contropiede di Zecchinello riporta il punteggio in parità. I padroni di casa vogliono i tre punti e sfoggiano maggiore aggressività e migliore condizione fisica: il Vicenza si salva fortunosamente su alcune iniziative del Miti Vicinalis. Ottima la triangolazione tra Zannoni, Laino e Zecchinello: il servizio su quest’ultimo è però impreciso. Palla da Laino a Zannoni il cui tiro transita fuori dai pali. All’ottavo minuto e diciotto secondi Ruzza riesce ad anticipare Laino lanciato ottimamente a rete. Contrattacco vicentino con conclusione di Moscoso che Montefalcone neutralizza. Al decimo minuto e cinquanta secondi, sugli esiti di un primo tentativo di Tela respinto dal portiere avversario, Toso confeziona la terza rete dei padroni di casa. “Time out” chiamato dal Vicenza al quattordicesimo di gioco che riprende con il portiere in movimento e l’uomo in più a tutto campo. Questa mossa si rivela dannosa perché Imamovic porta a quattro le reti del Vicinalis segnando a porta sguarnita cinquantasette secondi dopo. Numerose sono le occasioni mancate dai padroni di casa a porta vuota con il Vicenza sbilanciato in attacco: Cocchetto ne manca due consecutive; da porta a porta Montefalcone centra il palo di quella avversaria. Al diciottesimo minuto è ammonito Lucca. Verso la conclusione dell’incontro si registra un palo colpito da Del Gaudio, per il Vicenza e una conclusione sul fondo di Laino che aveva la porta avversaria indifesa. Il risultato finale di quattro reti a due è frutto di una partita molto combattuta in cui si può dire che quando le energie del Vicenza si sono ridotte, specialmente quelle del suo uomo migliore Kokorovic, il Vicinalis ha concluso con maggior credito.