Vazzola, li 18 feb. 2017
Ci accingiamo a seguire la settima partita di ritorno, del corrente campionato di calcio a 5, del girone B della serie B nazionale. Il Miti Vicinalis affronta l’ultima in classifica ma non a cuor leggero perché nella partita di andata i trentini si erano dimostrati duri a soccombere. Dirigono la gara i signori: Franco di Como e Bortolo di Pordenone; al cronometro c’è il signor Soligo di Castelfranco. Nel primo periodo di gioco sono in campo: Momtefalcone, fra i pali, Zannoni, Tela, Cocchetto e Vidotto con i colori amaranto del Vicinalis; in completo bianco Coratella, Corradini, Viera, Frisenna con in porta Vinco per il Trento. Dopo appena trenta secondi un rinvio di Montefalcone raggiunge Tela che sfiora di testa cercando di beffare il portiere ospite: quasi miracolosa la deviazione di Vinco. Tela affida un pallone a Zannoni che lo indirizza a lato della porta avversaria. Risposta dei trentini con Carradini ma anch’egli spedisce a lato. Fuga infruttuosa di Tela da cui nasce un contropiede che lo stesso numero dieci del Vicinalis rimedia con un fallo laterale. Al quinto minuto e dieci secondi di gioco Viera conclude una bella azione ospite che Montefalcone riesce a spegnere in calcio d’angolo. E’ fuori il tiro di Cocchetto su palla servitagli da Toso; da Zannoni a Toso che non riesce a superare il guardiano della porta trentina. El Hamoudi sfoggia un buon tiro che Vinco devia in calcio d’angolo. Dopo una prima prova tra Iancu e Lamattina quest’ultimo ripete positivamente la minaccia al minuto settimo e cinquanta secondi: la formazione trentina è ora in vantaggio. Reazione dei padroni di casa con il fraseggio di El Hamoudi, Toso e Zannoni che arriva leggermente in ritardo sulla ghiotta occasione. Poco male perché il pareggio arriva al nono minuto e cinquantadue secondi per merito di Amin El Hamoudi. Dopo il “time out” di mister Peruzzetto si susseguono diverse occasioni mancate da parte degli amaranto: Laino per Cocchetto e respinta in angolo di Vinco; rasoiata di Tela che Toso non riesce a concretizzare per la respinta in angolo del portiere avversario; da Cocchetto a Laino con portiere battuto ma palla dispettosa che non si insacca. Sono trascorsi quindici minuti quando si assiste ad una rabbiosa reazione del Trento che impegna Montefalcone in tre strepitosi interventi consecutivi. Imamovic vince un buon pallone a centro campo ma lo destina verso l’alto. Si arriva alla conclusione del primo tempo con varie schermaglie su ambedue i fronti. Nuovo fischio di avvio per il secondo periodo di gioco con in campo Montefalcone, Zannoni, Toso, Laino e Tela contrapposti a Vinco, Coratella, Corradini, Iancu e Lamattina. Il portiere trentino inanella una serie di interventi prodigiosi su vari tiri di Tela e Zannoni e tutta la squadra ospite è arroccata in difesa ma pronta a colpire in contropiede: un grosso rischio deriva da un tiro di Lamattina. Al quinto minuto e trentuno secondi viene ammonito Toso e un cartellino giallo sanziona anche El Hamoudi subito dopo. A sette minuti e cinquantacinque secondi il Vicinalis colleziona il sesto fallo: il tiro libero è affidato a Coratella il quale obbliga Montefalcone alla respinta alla portata di Frisenna che non perdona. Rincara la dose dei dispiaceri Fiorini al minuto otto e dieci secondi. Zannoni riaccende le speranze al decimo minuto e quaranta secondi ed arriva anche il pareggio del tre a tre con il goal di Laino. Passano pochissimi secondi che Viera riporta in angoscia i padroni di casa. Il Miti Vicinalis ha il morale a pezzi e il fisico in riserva e si trascina collezionando errori su errori: senza avere le idee chiare si sbilancia in avanti anche con il portiere; su una rimessa da porta a porta Montefalcone si trova fuori posizione ed è costretto alla presa con le mani fuori dall’area di porta. Sacrosanto il cartellino rosso che lo manda a fare la doccia. Adesso la porta del Vicinalis è difesa da Silvestrin; arriva il secondo giallo per Zannoni che va a raggiungere Montefalcone sotto la doccia. Silvestrin para il tiro libero ma Viera colpisce ancora al minuto diciotto e quarantotto secondi. Gli atleti amaranto sono incappati in una giornata decisamente no e a un minuto dalla fine della partita subiscono la sesta rete. Senza scusanti la sconfitta per tre a sei che rattrista i tifosi e cancella le illusioni del Miti Vicinalis: il premio va alla compagine trentina che abbandona l’ultimo posto in classifica.