San Martino in Strada, li 11 febb. 2017
Ci troviamo in Romagna per l’incontro odierno di calcio a 5 della serie B nazionale. E’ la sesta partita di ritorno del girone B e intorno alle ore quindici viene dato seguito alle operazioni preliminari. La direzione di gara è affidata ai signori Puvia di Carrara e Paolino di Siena; l’addetto al cronometro è il signor Turini di Pontedera. Le due formazioni sono schierate dirimpetto ad pubblico gioviale che affolla le gradinate degli spalti: gli atleti locali indossano un completo giallo e gli ospiti vestono la tradizionale divisa color amaranto. Al fischio d’inizio del primo tempo sono sul parquet Moretti, Takahashi, Casagrande, Cangini Greggi e Gardelli, per il Calcio a 5 Forlì; Montefalcone, Zannoni, Tela, Zecchinello e Vidotto, per il Miti Vicinalis. Ci si ferma subito perché il cronometro non è partito e serve un secondo avvio della gara. Partono decisi i padroni di casa e Cangini Greggi impegna, a quattro minuti e quaranta secondi di gioco, Montefalcone che deve ripetersi a cinque e quindici su tiro di Gardelli. Un tentativo di Zecchinello si esaurisce sul portiere avversario. Al sesto minuto e quaranta secondi c’è una punizione di seconda per il Vicinalis: la batte Zannoni per Zecchinello che restituisce il pallone al compagno stesso e il tiro conclusivo di quest’ultimo si stampa sul montante alla sinistra del portiere forlivese. Subito dopo i locali falliscono una buona occasione in azione di contropiede. In funzione di laterale di sfondamento dalla destra parte Imamovic che saetta un poderoso tiro per il Vantaggio del Miti Vicinalis, al settimo minuto e ventotto secondi. Al nono minuto e quindici il Forlì è sanzionato con una punizione di seconda per la restituzione indietro al portiere di un pallone che per la rimessa in gioco non aveva oltrepassato la metà campo ne era stato toccato dagli avversari. Sugli sviluppi successivi i vazzolesi si imballano e ne scaturisce un pericoloso contropiede che obbliga Imamovic a commettere un fallo tattico. Viene fischiata un’altra punizione di seconda contro i locali perché viene ripetuta la stessa ingenuità del passaggio indietro al portiere come descritto precedentemente. Un’incursione forlivese obbliga ad una grande parata Montefalcone che al minuto tredicesimo e ventiquattro secondi si ripete per fermare il tiro di punizione eseguito da Casagrande. Circa un minuto dopo la palla viaggia da Zecchinello a Tela che chiama il portiere avversario alla deviazione in calcio d’angolo. Si riprende a giocare dopo il “time out” di mister Peruzzetto e Zecchinello coinvolge Zannoni in una bella azione di gioco che vede la conclusione a pelo di traversa. Il secondo goal della partita arriva al minuto quattordici e cinquanta secondi dal piede di Zannoni. Un colpevole liscio in fase difensiva di Imamovic costringe Montefalcone ad un salvataggio alla disperata. Si distingue Moretti come atleta polivalente che partecipa alla gara come allenatore della propria squadra, difensore della porta del Forlì e, in varie occasioni, orchestrale a centro campo. Proprio Moretti esegue un lancio per raggiungere Leoni tutto solo in attacco: Montefalcone esce dall’area di rigore e anticipa di testa. Porta il conto delle reti a tre Toso al diciottesimo minuto e ventisei secondi. Passano trentaquattro secondi e vanno a segno anche i padroni di casa con Cangini Greggi. Con il punteggio di una rete per il Forlì e tre per il Vicinalis si esaurisce il primo periodo di gioco. Nuovamente in campo per il prosieguo della gara sono schierati Morettti, Takahashi, Casagrande, Leoni e Cangini contro Montefalcone, Zannoni, Toso, Tela e Zecchinello. Sullo scambio Zannoni-Tela-Zecchinello l’occasione viene fallita a un primo e cinquanta secondi; un minuto dopo Zannoni scotta le mani a Moretti. Trascorrono quattro minuti e cinquantatré secondi e i locali rientrano in partita con la rete messa a segno da Takahashi. Intanto viene ammonito Zecchinello. Passano i minuti e si arriva a giocarne otto e venti secondi quando Leoni castiga gli ospiti per i frequenti errori e pareggia il conto: tre a tre. C’è l’espulsione di Zecchinello per doppia ammonizione e sul tiro di punizione realizza Takahashi. I ragazzi di Peruzzetto vanno in depressione e non riescono ad esprimersi secondo il loro valore nel vedersi sfuggire di mano la partita. La mancanza di lucidità vieta il pareggio a Vidotto, Toso e Tela in varie occasioni. Nel frattempo viene ammonito Moretti. Finalmente a quattordici minuti e ventisei secondi di gioco del secondo tempo Tela trova la via del pareggio con un gran tiro diretto su punizione. La voglia dei tre punti sprona gli atleti amaranto che buttano il cuore oltre l’ostacolo e si elencano: un gran tiro di Zannoni che rende roventi le mani di Moretti; Zannoni spara sul portiere avversario, riprende Toso che calcia fuori bersaglio. Gli avversari non stanno a guardare e la vittoria fa gola a tutti: Lucchese manca la deviazione davanti a Montefalcone che su un’azione seguente è bravo ad anticipare Takahashi sganciatosi in contropiede. Arriva una buona occasione per il Miti Vicinalis che usufruisce di un tiro libero per il sesto fallo avversario: l’esecuzione di Tela è deludente. Al diciottesimo e ventitré secondi arriva il sesto fallo a carico del Vicinalis: batte il tiro libero Casagrande e Montefalcone si oppone brillantemente. Al diciannovesimo Imamovic colpisce la traversa; mancano pochissimi secondi alla fine dell’incontro e Zannoni fornisce palla a Imamovic e questi gliela restituisce e immaginiamo che Zannoni nel tornare la sfera al compagno gli suggerisca: <<Almir mandalo dentro questo benedetto goal vittoria >>. Vittoria molto sofferta che arriva qualche attimo prima del suono della sirena per la fine dell’incontro.