Vazzola, li 22 ott. 2016
Se esiste la sfortuna gli facciamo un sarcastico applauso sperando che quest’oggi guardi da un’altra parte e si assenti dal Palazzetto dello Sport di Vazzola dove la squadra locale sta per scendere in campo contro la formazione dei Canottieri Belluno. Sfilata di tutti gli attori in campo agli ordini dei direttori di gara signori Turini e Parretti; al cronometro il signor Tassinaro. Il Vicinalis veste la maglia bianca con il logo della società ed i pantaloncini blu (i portieri sono in viola); tenuta giallo canarino per gli ospiti ( i portieri sono in completo azzurro). Alla guida del Miti oggi c’è Emiliano Marin, a causa della squalifica del titolare, e mette in campo Silvestrin, Zannoni, Toso, Tela e Zecchinello per l’inizio partita; per contro i Canottieri, comandati da mister Bortolini, schierano Del Prete, Brancher, Reolon, Boso e Boaretto. Quando è trascorso un minuto e mezzo dall’inizio del gioco un tiraccio di Tela vola alto e qualche secondo dopo lo stesso si ripete. Siamo al secondo minuto e Reolon destina a lato della porta di Silvestrin la sua conclusione. Il portiere del Vicinalis deve porre rimedio in calcio d’angolo su un tiro di Brancher che si era liberato sorprendendo l’intera difesa locale. Prova il tiro Zannoni e Del Prete respinge; Boso e Brancher creano una buona occasione senza buon esito. Al settimo minuto Boaretto calcia su Silvestrin che salva in angolo. Quando scorre l’ottavo di gioco la palla viaggia da Toso a Tela che per l’ennesima volta la spedisce in alta quota. Al decimo da uno scambio tra Vecchione e Zecchinello scaturisce una buona opportunità per il Vicinalis ma Davide la destina addosso a Del Prete. Grossissima occasione subito dopo per i bellunesi ma il primo goal della giornata arriva a undici minuti e quaranta secondi per merito di Zannoni. Subito dopo Tela si dichiara innocente ma l’arbitro lo ritiene meritevole dell’ammonizione; mister Marin chiama il time out. Al dodicesimo Reolon si beve letteralmente Vidotto e Silvestrin salva con una provvidenziale uscita dai pali. Si sbaglia molto in fase conclusiva ma a tredici minuti e venti secondi arriva la rete di Toso. C’è il time out di mister Bortolini a quattro minuti dalla fine del primo tempo che presto si esaurisce mandando al riposo il Miti Vicinalis in vantaggio per due a zero. Comincia il secondo periodo di gioco: per il Vicinalis sono in campo Silvestrin, Zannoni, Vecchione, Toso e Tela; per gli ospiti, Del Prete, Brancher, Melame, Boso e Boaretto. Dopo due minuti Brancher chiama Silvestrin alla deviazione in angolo. Un minuto dopo Boaretto colpisce in pieno il palo alla sinistra della porta locale. Finalmente Tela aggiusta il tiro ma Del Prete blocca in tutta sicurezza; al decimo palla goal per Vidotto contesa con successo dal portiere avversario. Due minuti dopo Vecchione tenta di abbattere il palo alla destra di Del Prete. Le panchine sono tutte occupate ma la partita del Miti e tutta sulle spalle di Silvestrin, Zannoni, Vecchione, Toso, Tela e Zecchinello. Viene ammonito Savi al tredicesimo minuto; subito dopo c’è il cartellino giallo anche per Zannoni. E’ assolutamente proibito far notare agli arbitri i propri errori e perciò, a quattordici minuti e trenta secondi di questo secondo tempo, viene espulso mister Marin. Ecco come sono andate le cose: il portiere bellunese, fuori dalla propria area, si attarda con la palla al piede a centro campo ben oltre i quattro secondi consentiti. L’allenatore vazzolese lo segnala al direttore di gara e la risposta è un cartellino rosso sventolato in faccia. Mancano cinque minuti alla fine della partita e la Canottieri azzarda il gioco con portiere in movimento e Silvestrin deve esibirsi in un bel salvataggio. A diciassette minuti e cinquanta secondi arriva il goal di Tela facilitato dalla porta avversaria completamente sguarnita. Boso viene ammonito a due minuti dalla fine della partita che gli arbitri determinano puntualmente. Una gara mediocre con molti errori in fase di realizzazione da ambo le parti comunque con una leggera supremazia del Miti Vicinalis che con il tre a zero di oggi riesce a smuovere la classifica.
